dosaggio plasmatico
dosaggio plasmatico
Il dosaggio plasmatico definisce la durata di un farmaco nel plasma? automaticamente il dosaggio plasmatico potrebbe garantire l'assunzione dei farmaci personalizzandoli in base alla loro durata nel corpo del singolo individuo? Grazie
Re: dosaggio plasmatico
Quasi.
Penso che si riferisca al dosaggio per raggiungere una data concentrazione plasmatica. Quindi la sua quantità nel sangue.
Ma prendimi con le pinze.
Ovviamente, aumentando la quantità del farmaco nel sangue, aumenta anche il tempo per una voluta concentrazione plasmatica, quindi alla seconda domanda la risposta è si.
Penso che si riferisca al dosaggio per raggiungere una data concentrazione plasmatica. Quindi la sua quantità nel sangue.
Ma prendimi con le pinze.
Ovviamente, aumentando la quantità del farmaco nel sangue, aumenta anche il tempo per una voluta concentrazione plasmatica, quindi alla seconda domanda la risposta è si.
dosaggio plasmatico
Ma se non mi fanno nemmeno tutti gli esami base!
Cercando di fare come la volpe con l'uva, potrei guardarlo da questo punto di vista: l'efficacia della terapia non é data solo dal dosaggio plasmatico, che dipende (oltre dal dosaggio iniziale assunto) dal metabolismo del paziente (dalla sua velocità nel smaltire il farmaco), ma dipende anche dal fitness del virus (e quindi dal suo ceppo e sottotipo).
In altre parole, questa é infettivologia avanzata. A me, per risparmiare, non misurano nemmeno la transaminasi (e nota che ho l'epatite C), mi fanno gli esami e la visita ogni sei mesi.
A novembre sono andato a fare transaminasi e un'altra decina di esami base in un ambulatorio privato (non mi avevano mai misurato in vita mia la vitamina D, nonostante tre anni di Truvada). Mai fatta neanche una MOC o un Fibroscan in vita mia.
Tra l'altro, quando lo chiesi, il mio infettivologo non si ricordava nemmeno che ceppo di virus che avevo
(Ricordo la risposta: "Boh! Sarà un A1. Forse")
Cercando di fare come la volpe con l'uva, potrei guardarlo da questo punto di vista: l'efficacia della terapia non é data solo dal dosaggio plasmatico, che dipende (oltre dal dosaggio iniziale assunto) dal metabolismo del paziente (dalla sua velocità nel smaltire il farmaco), ma dipende anche dal fitness del virus (e quindi dal suo ceppo e sottotipo).
In altre parole, questa é infettivologia avanzata. A me, per risparmiare, non misurano nemmeno la transaminasi (e nota che ho l'epatite C), mi fanno gli esami e la visita ogni sei mesi.
A novembre sono andato a fare transaminasi e un'altra decina di esami base in un ambulatorio privato (non mi avevano mai misurato in vita mia la vitamina D, nonostante tre anni di Truvada). Mai fatta neanche una MOC o un Fibroscan in vita mia.
Tra l'altro, quando lo chiesi, il mio infettivologo non si ricordava nemmeno che ceppo di virus che avevo
(Ricordo la risposta: "Boh! Sarà un A1. Forse")