Che cosa desidero...?
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- Iscritto il: martedì 15 aprile 2014, 15:09
Re: Che cosa desidero...?
Ciao game,
Ho letto tutto ciò che è stato detto e penso che la tua rabbia, nei confronti di quel mondo che schifiamo tutti, ma che in fondo, chi più chi meno, ci sguazziamo dentro, alla fine non è del tutto immotivata.
Purtroppo c'è da dire che la solitudine in età adulta è una costante di molti gay, e questo fattore esiste con o senza Hiv.
Io ho scoperto la mia sieropositività da poco, ho 33 anni e sai ovviamente benissimo cosa si prova.
Proprio per questo però credo che non esiste età, orientamento sessuale o altro che faccia apparire più confortante lo scoprire di essere s+, è una botta.
Di quelle colossali, di quelle che ti fanno tremare le gambe, perdere l'orientamento.
Di quelle che ti sconquassano completamente la vita.
Di film me ne sto facendo tanti, e ben pochi sono a lieto fine, ma devo viverli per poterlo dire.
Credo che si debba dare un senso in ogni caso alla nostra vita, che comunque continua.
Si deve trovare una strada, ognuno prenderà la sua.
Siamo noi a dover scegliere e scegliere bene!
Lo dobbiamo a noi stessi e alle persone che abbiamo accanto e che ci vogliono bene.
Se riusciamo a far uscire la nostra luce....qualcuno la noterà prima o poi.
O almeno una speranza in più c'è.
Un abbraccio grande game.
Ho letto tutto ciò che è stato detto e penso che la tua rabbia, nei confronti di quel mondo che schifiamo tutti, ma che in fondo, chi più chi meno, ci sguazziamo dentro, alla fine non è del tutto immotivata.
Purtroppo c'è da dire che la solitudine in età adulta è una costante di molti gay, e questo fattore esiste con o senza Hiv.
Io ho scoperto la mia sieropositività da poco, ho 33 anni e sai ovviamente benissimo cosa si prova.
Proprio per questo però credo che non esiste età, orientamento sessuale o altro che faccia apparire più confortante lo scoprire di essere s+, è una botta.
Di quelle colossali, di quelle che ti fanno tremare le gambe, perdere l'orientamento.
Di quelle che ti sconquassano completamente la vita.
Di film me ne sto facendo tanti, e ben pochi sono a lieto fine, ma devo viverli per poterlo dire.
Credo che si debba dare un senso in ogni caso alla nostra vita, che comunque continua.
Si deve trovare una strada, ognuno prenderà la sua.
Siamo noi a dover scegliere e scegliere bene!
Lo dobbiamo a noi stessi e alle persone che abbiamo accanto e che ci vogliono bene.
Se riusciamo a far uscire la nostra luce....qualcuno la noterà prima o poi.
O almeno una speranza in più c'è.
Un abbraccio grande game.
Re: Che cosa desidero...?
Senzapaura.
Da quel che capisco sei bello abbacchiato quanto me, mi sembra.
Le tue parole sono intrise di cupa malinconia e misurato ottimismo, al contempo.
Tu dici che "se riusciamo a far uscire la nostra luce... qualcuno la noterà prima o poi".
Beh, essendo (io) nell'età della rottamazione (parlo dell'ambito gaio), avrei i titoli per dirti come va a finire la bella favola del "qualcuno ci noterà", e svelarti il finale...
O forse basta guardarsi attorno per capirlo?
Tu dici che scoprirsi hiv è un dramma per chiunque, etero o gay.
Probabilmente sbaglierò (e mi auguro di sbagliare), ma a me pare che ci sia una profonda differenza tra essere etero hiv o gay hiv.
Perché le relazioni gay sono molto rare, e quando ci sono, sono di una fragilità disarmante.
Potrei immaginare una donna che decide di rimanere con l'uomo che ama, nonostante la catastrofe dell'hiv.
Non potrei pensare lo stesso tra gay.
I gay si lasciano se capiscono di non venerare la stessa pop star, figuriamoci per l'hiv.
Prima di lanciarmi nelle mie ipotesi interpretative, che intendevi dire con: "Siamo noi a dover scegliere e scegliere bene!"
...Scegliere cosa?
Un abbraccio grande anche a te.
. . .
alfaa...
grazie per le tue risposte. Leggerti è un piacere!
Scrivi:
"se sei in terapia e non eiaculi in bocca, in teoria non fai rischiare proprio nulla a nessuno".
Che notizia fantastica!!!
Ahia... Peccato per quella parolina lì nel mezzo: "in teoria"...
Scrivi:
"ma visto che se un infettivologo mi sentisse mi menerebbe, se vuoi essere prudente inventati che non ti piace ricevere fellatio".
Wow!
Così mi fai fuori il 99% della mia sessualità! (esagero ma è per rendere l'idea).
Un po' come dire: I dolci ti fanno ingrassare? Inventati che non ti piacciono affatto!
Ma perché non ci ho pensato prima!?!?
Una sola cosa... ehm... detto tra noi: in questo paradiso che descrivi, di sesso "tutto come prima l'hiv", pompini in tranquillità e eiaculazioni controllate, dell'ipotesi di cosa comporterebbero coinfezioni con altre patologie sessualmente trasmissibili (che andrebbero a sommarsi all'hiv), è meglio sorvolare... che ne dici?
Sì, dai. Meglio sorvolare.
Sul resto sono totalmente d'accordo con te.
Ero io che non avevo capito bene di "quale" tipo di relazione stavamo parlando.
Se mi dici che hai circa 20 anni (o giù di lì), ed hai avuto 4 fidanzati, adesso ho inquadrato meglio l'argomento.
Ho capito di che tipo di fidanzati stiamo parlando.
E ti do ragione.
In questo senso posso dire che anch'io, nei miei 50 anni, avrò avuto... non so... fammi pensare...
diciamo intorno ai 45-48 fidanzati. Stiamo parlando delle relazioni serie, ovviamente; insomma, quelle importanti.
Tengo fuori dal computo gli incontri occasionali, le storie brevi o di poca importanza, ecc.
Dai. A leggerti mi torna il buonumore.
Il quadro che fai è entusiasmante: fidanzati (s+ e s-) a bizzeffe; l'hiv è una passeggiata.
Una domanda: cosa ne pensi? potrei anche spingermi a dire che, in un certo senso, avere l'hiv conferisce un certo "fascino", o sto chiedendo troppo?
Da quel che capisco sei bello abbacchiato quanto me, mi sembra.
Le tue parole sono intrise di cupa malinconia e misurato ottimismo, al contempo.
Tu dici che "se riusciamo a far uscire la nostra luce... qualcuno la noterà prima o poi".
Beh, essendo (io) nell'età della rottamazione (parlo dell'ambito gaio), avrei i titoli per dirti come va a finire la bella favola del "qualcuno ci noterà", e svelarti il finale...
O forse basta guardarsi attorno per capirlo?
Tu dici che scoprirsi hiv è un dramma per chiunque, etero o gay.
Probabilmente sbaglierò (e mi auguro di sbagliare), ma a me pare che ci sia una profonda differenza tra essere etero hiv o gay hiv.
Perché le relazioni gay sono molto rare, e quando ci sono, sono di una fragilità disarmante.
Potrei immaginare una donna che decide di rimanere con l'uomo che ama, nonostante la catastrofe dell'hiv.
Non potrei pensare lo stesso tra gay.
I gay si lasciano se capiscono di non venerare la stessa pop star, figuriamoci per l'hiv.
Prima di lanciarmi nelle mie ipotesi interpretative, che intendevi dire con: "Siamo noi a dover scegliere e scegliere bene!"
...Scegliere cosa?
Un abbraccio grande anche a te.
. . .
alfaa...
grazie per le tue risposte. Leggerti è un piacere!
Scrivi:
"se sei in terapia e non eiaculi in bocca, in teoria non fai rischiare proprio nulla a nessuno".
Che notizia fantastica!!!
Ahia... Peccato per quella parolina lì nel mezzo: "in teoria"...
Scrivi:
"ma visto che se un infettivologo mi sentisse mi menerebbe, se vuoi essere prudente inventati che non ti piace ricevere fellatio".
Wow!
Così mi fai fuori il 99% della mia sessualità! (esagero ma è per rendere l'idea).
Un po' come dire: I dolci ti fanno ingrassare? Inventati che non ti piacciono affatto!
Ma perché non ci ho pensato prima!?!?
Una sola cosa... ehm... detto tra noi: in questo paradiso che descrivi, di sesso "tutto come prima l'hiv", pompini in tranquillità e eiaculazioni controllate, dell'ipotesi di cosa comporterebbero coinfezioni con altre patologie sessualmente trasmissibili (che andrebbero a sommarsi all'hiv), è meglio sorvolare... che ne dici?
Sì, dai. Meglio sorvolare.
Sul resto sono totalmente d'accordo con te.
Ero io che non avevo capito bene di "quale" tipo di relazione stavamo parlando.
Se mi dici che hai circa 20 anni (o giù di lì), ed hai avuto 4 fidanzati, adesso ho inquadrato meglio l'argomento.
Ho capito di che tipo di fidanzati stiamo parlando.
E ti do ragione.
In questo senso posso dire che anch'io, nei miei 50 anni, avrò avuto... non so... fammi pensare...
diciamo intorno ai 45-48 fidanzati. Stiamo parlando delle relazioni serie, ovviamente; insomma, quelle importanti.
Tengo fuori dal computo gli incontri occasionali, le storie brevi o di poca importanza, ecc.
Dai. A leggerti mi torna il buonumore.
Il quadro che fai è entusiasmante: fidanzati (s+ e s-) a bizzeffe; l'hiv è una passeggiata.
Una domanda: cosa ne pensi? potrei anche spingermi a dire che, in un certo senso, avere l'hiv conferisce un certo "fascino", o sto chiedendo troppo?
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- Iscritto il: martedì 15 aprile 2014, 15:09
Re: Che cosa desidero...?
Game, scegliere la strada da intraprendere.
Scegliere se chiuderci in noi stessi, se odiare tutto e tutti, se voler rialzarsi ed essere ottimisti, se apprezzare quel poco o tanto che ci viene dato.
Si game, sono abbacchiato perché è Pasqua e gli abbacchi fanno una brutta fine! Ahahah
Scherzi a parte lo sono si, e parecchio.
Io ho la fortuna di avere un compagno pensa quasi della tua età, ero già s+ quando ci siamo messi insieme, ma non sapevo di esserlo. Nessuna coppia aperta o simili, solo noi la nostra vita i nostri progetti...che mi sono sembrati crollare uno dopo l'altro. Ma lui mi è molto vicino, e credimi la paura di perderlo è tanta davvero.
Voglio però essere fiducioso, anche perché è lui a darmi la forza, che tutto continui.
Ad ogni modo, credimi, è comunque un peccato lasciar scivolare via così la vita un po' come stai facendo tu.
Hai 50 anni e a 50 si può fare ancora molto.
Scegliere se chiuderci in noi stessi, se odiare tutto e tutti, se voler rialzarsi ed essere ottimisti, se apprezzare quel poco o tanto che ci viene dato.
Si game, sono abbacchiato perché è Pasqua e gli abbacchi fanno una brutta fine! Ahahah
Scherzi a parte lo sono si, e parecchio.
Io ho la fortuna di avere un compagno pensa quasi della tua età, ero già s+ quando ci siamo messi insieme, ma non sapevo di esserlo. Nessuna coppia aperta o simili, solo noi la nostra vita i nostri progetti...che mi sono sembrati crollare uno dopo l'altro. Ma lui mi è molto vicino, e credimi la paura di perderlo è tanta davvero.
Voglio però essere fiducioso, anche perché è lui a darmi la forza, che tutto continui.
Ad ogni modo, credimi, è comunque un peccato lasciar scivolare via così la vita un po' come stai facendo tu.
Hai 50 anni e a 50 si può fare ancora molto.
Re: Che cosa desidero...?
senti game of thrones non ho parole credimi.Cercavo solo di aiutarti e tu fai ironia ...mah...è inutile che stai sulla difensiva anzi il tuo modo di fare mi ha stancato quindi rimani tu e le tue paranoie assurde ok? Io volevo solo aiutarti ma sti cazzi fa nulla.
Però rispondo ad un paio di cose,i rapporti orali senza eiaculazione puoi farteli fare questa cosa me la disse una onlus per s+ mesi fa, se poi sei in terapia e hai viremia azzerata ancora meglio.Nessun dottore ti dirà che puoi dato che c'è la plausibilità biologica di contagio(che non è certezza)ma come fai ad infettare con una pompa che ti fanno se non eiaculi e hai viremia azzerata? Non sarebbe corretto dire questo,ma: praticamente quasi tutti lo fanno.Se proprio vuoi essere ligio dici nei rapporti occasionali che non ti piace riceverli .Senza che ti metti il condom già nei rapporti orali quindi ,e quindi senza far sospettare di te (visto che è di questo che stavamo parlando no? far sospettare di te a causa dell'incellpohanarti ,quindi è inutile che fai la battuta dei dolci ecc il mio era solo un esempio di giustificazione per evitare di metterti il condom nei rapporti orali ma come ti ho scritto se sei in terapia io non mi preoccuperei per le fellatio che mi faccio fare SENZA ovviamente sperma in bocca)
Delle coinfezioni io non mi preoccupo onestamente perchè non me n'è mai venuta una ,eppure sono s+ da qualche anno a quanto pare...e in questi anni ne ho fatte di OGNI,ok?Tu te ne vuoi preoccupare? ok perfetto fai tu... Di certo non prenderò piu sperma in bocca di sconosciuti,ma IO ALMENO non mi preoccupo proprio a fare una pompa o cose di questo tipo ...
Per quanto riguarda le relazioni,caro mio io ho 25 anni non 16...solo perchè hai il doppio degli anni di me ciò NON significa che le cose che ho vissuto io non abbiano valore.Sono stato con persone che mi hanno amato alla follia,persone che 50enni nella loro vita forse non hanno mai trovato e quindi si ,in amore sono stato molto fortunato.Non so neanche a cosa Alludi quando dici" a si ho capito di che storie stiamo parlando"
Sono stato fidanzato anche per 4 anni,con una intensità che forse tu nei tuoi 50 anni non hai mai avuto quindi per favore EVITAMI assolutamente il rapporto ETà-IMPORTANZA,QUALITà STORIE perchè risulti soltanto ridicolo.Di certo non parlo di frequentazioni,ma di STORIE. Ti ricordo che a 25 anni un ragazzo è un uomo
Di fidanzati s+ e s- ce ne sono molti,esatto.Se avessi fatto attenzione alle parole delle persone che ti hanno scritto te ne saresti accorto,io sono un esempio....non tutti rimarranno ma neanche tutti se ne andranno se anzicchè farti pugnette mentali in questi 3 anni avessi provato ad uscire di casa l'avresti visto tu stesso come l'ho visto io in soli 6 mesi di consapevolezza della mia sieropositività.Ma anche dalla risposta che hai dato all'utente sopra si vede che non ne sai poi cosi tanto ....che un gay non starebbe mai con 1 altro gay per l'hiv...scusa ma..che minchia dici?continui a ribadire una cosa che NON è la realtà.Sia a 25 anni che a 50.Anzi in ambiente gay la sieropositività è accettata di piu che in ambiente etero...Se provassi a chiedere in giro anzicchè piangerti solo addosso forse te ne renderesti conto. Nessuno qui sta dicendo che sia una passeggiata ,quando dico le parole " bella m erda" tu le interpreti come "passeggiata" ? mah.... Se però leggo " non ho via d'uscita rimarrò per sempre solo" ti esorto a informarti meglio esporti un po ' d piu magari e capire che non è cosi.D'altronde su tutti i forum dove hai scritto hanno cercato di farti capire quello che ti sto dicendo io...Io avevo le stesse tue paure ma a parte vederlo da me che non è esattamente come temevo ho parlto anche con persone piu grandi gay ed etero e ripeto ancora una volta,non è cosi tragica come la vedi tu anche nei rapporti affettivi
Ribadisco : il tuo problema non è l'hiv il tuo problema è l'essere gay.
Detto ciò cercavo solo di sollevarti il morale per farti capire che poi in fine dei conti non è cosi tragica come la vedi ma visto il tuo atteggiamento ostile (?!? ),rimanici pure nella depressione , tu il prozac e l'isolamento in casa.ciao
Però rispondo ad un paio di cose,i rapporti orali senza eiaculazione puoi farteli fare questa cosa me la disse una onlus per s+ mesi fa, se poi sei in terapia e hai viremia azzerata ancora meglio.Nessun dottore ti dirà che puoi dato che c'è la plausibilità biologica di contagio(che non è certezza)ma come fai ad infettare con una pompa che ti fanno se non eiaculi e hai viremia azzerata? Non sarebbe corretto dire questo,ma: praticamente quasi tutti lo fanno.Se proprio vuoi essere ligio dici nei rapporti occasionali che non ti piace riceverli .Senza che ti metti il condom già nei rapporti orali quindi ,e quindi senza far sospettare di te (visto che è di questo che stavamo parlando no? far sospettare di te a causa dell'incellpohanarti ,quindi è inutile che fai la battuta dei dolci ecc il mio era solo un esempio di giustificazione per evitare di metterti il condom nei rapporti orali ma come ti ho scritto se sei in terapia io non mi preoccuperei per le fellatio che mi faccio fare SENZA ovviamente sperma in bocca)
Delle coinfezioni io non mi preoccupo onestamente perchè non me n'è mai venuta una ,eppure sono s+ da qualche anno a quanto pare...e in questi anni ne ho fatte di OGNI,ok?Tu te ne vuoi preoccupare? ok perfetto fai tu... Di certo non prenderò piu sperma in bocca di sconosciuti,ma IO ALMENO non mi preoccupo proprio a fare una pompa o cose di questo tipo ...
Per quanto riguarda le relazioni,caro mio io ho 25 anni non 16...solo perchè hai il doppio degli anni di me ciò NON significa che le cose che ho vissuto io non abbiano valore.Sono stato con persone che mi hanno amato alla follia,persone che 50enni nella loro vita forse non hanno mai trovato e quindi si ,in amore sono stato molto fortunato.Non so neanche a cosa Alludi quando dici" a si ho capito di che storie stiamo parlando"
Sono stato fidanzato anche per 4 anni,con una intensità che forse tu nei tuoi 50 anni non hai mai avuto quindi per favore EVITAMI assolutamente il rapporto ETà-IMPORTANZA,QUALITà STORIE perchè risulti soltanto ridicolo.Di certo non parlo di frequentazioni,ma di STORIE. Ti ricordo che a 25 anni un ragazzo è un uomo

Di fidanzati s+ e s- ce ne sono molti,esatto.Se avessi fatto attenzione alle parole delle persone che ti hanno scritto te ne saresti accorto,io sono un esempio....non tutti rimarranno ma neanche tutti se ne andranno se anzicchè farti pugnette mentali in questi 3 anni avessi provato ad uscire di casa l'avresti visto tu stesso come l'ho visto io in soli 6 mesi di consapevolezza della mia sieropositività.Ma anche dalla risposta che hai dato all'utente sopra si vede che non ne sai poi cosi tanto ....che un gay non starebbe mai con 1 altro gay per l'hiv...scusa ma..che minchia dici?continui a ribadire una cosa che NON è la realtà.Sia a 25 anni che a 50.Anzi in ambiente gay la sieropositività è accettata di piu che in ambiente etero...Se provassi a chiedere in giro anzicchè piangerti solo addosso forse te ne renderesti conto. Nessuno qui sta dicendo che sia una passeggiata ,quando dico le parole " bella m erda" tu le interpreti come "passeggiata" ? mah.... Se però leggo " non ho via d'uscita rimarrò per sempre solo" ti esorto a informarti meglio esporti un po ' d piu magari e capire che non è cosi.D'altronde su tutti i forum dove hai scritto hanno cercato di farti capire quello che ti sto dicendo io...Io avevo le stesse tue paure ma a parte vederlo da me che non è esattamente come temevo ho parlto anche con persone piu grandi gay ed etero e ripeto ancora una volta,non è cosi tragica come la vedi tu anche nei rapporti affettivi
Ribadisco : il tuo problema non è l'hiv il tuo problema è l'essere gay.
Detto ciò cercavo solo di sollevarti il morale per farti capire che poi in fine dei conti non è cosi tragica come la vedi ma visto il tuo atteggiamento ostile (?!? ),rimanici pure nella depressione , tu il prozac e l'isolamento in casa.ciao
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Re: Che cosa desidero...?
Nessuno cade ai miei piedi e tanto meno io cado ai piedi altrui.GameOfThrones ha scritto: [...]
Ma veniamo a te, stealthy.
[...]

Semplicemente mi godo la vita anche quando questa fa schifo perché io questa vita la amo e la vivo pienamente con tutte le sue contraddizioni.
E' ingiusto non vivere a pieno la vita.
Ti ho risposto per educazione perché non ho nessuna voglia di stare al tuo gioco!
Re: Che cosa desidero...?
Senzapaura
Sai, se dentro di me pensassi di avere la possibilità di scegliere tra odiare tutto e tutti, o rialzarmi ed essere ottimista, sceglierei certamente la seconda.
E probabilmente non sarei qui a parlarne con te.
In questo momento, non vedo opzioni, e da questo nasce lo sconforto.
In un forum si riporta uno stato d'animo (che è il risultato di tante cose, tra cui l'hiv), e non tutti i disastri che ci stanno a monte...
Comunque, per me non vale il detto "mal comune, mezzo gaudio", e se mi dici che stai vivendo una situazione felice, anche sentimentalmente parlando, sono felice per te, e sono un pochino felice anch'io.
Perché forse non c'è solo tutto lo schifo che vedo io, ma c'è anche chi sta bene.
alfaa
Su non prendertela con me, se ho scherzato un po'.
Capisco profondamente il tuo proposito e adesso ti ringrazio per davvero, senza scherzare.
Tu mi hai raccontato la tua esperienza, che è piena zeppa di aspetti positivi e, al di là dell'ironia, sono il primo ad esserne felice.
Ho iniziato raccontando la mia esperienza che, invece, è diversa dalla tua, e al momento aspetti positivi non ne intravedo.
Il mio tentativo, forse maldestro, era quello di farti capire che, nonostante apprezzassi la tua visione delle cose, ancora, per il momento, non posso condividerla, perché... per tanti motivi.
Ma adesso smetto di perorar la mia causa, e accolgo il tuo slancio, il tuo inno alla felicità che è quasi un grido.
Spero che la tua energia e voglia di vivere mi contagi, o prima o poi.
Mettiamola così: tra 10 giorni ho un cambiamento di lavoro importante. Mi accadranno cose meravigliose!
Pace?
stealthy
Ma come stealthy, mi deludi così?
Ma se tra tutti, insieme a uffa2 e anche altri, mi sembravi quello più obiettivo!?
In genere diffido di chi mi esorta ad essere ottimista, quando in realtà c'è invece solo da preoccuparsi.
Io credo che un ottimismo cieco a volte può essere più dannoso di un pessimismo cautelante.
E tu mi eri sembrato uno capace di valutare entrambi gli aspetti.
Sei uno dei pochi capace di muovere critiche così severe (e secondo me corrispondenti al vero) verso l'ambiente gay.
Ovviamente capisco chi mi esorta ad uscire, come hai fatto anche tu.
Solo che l'uso dei social è diventato uno strumento così imprescindibile nella vita dei gay, che è impossibile immaginarsi senza! E chi mi esorta ad "uscire" in realtà mi sta esortando a mettermi sulle chat, con l'accortezza, però, di non nominarle mai.
Ecco perché, certo, provocatoriamente, ti chiedevo: Mi esorti ad andare.. ma dove.. nelle chat?
La mia domanda non è mal posta perché proprio tu (e di questo ne ero molto contento) non hai avuto peli sulla lingua nel descrivere il nostro ambiente, chat comprese, e cosa ci si può aspettare!
Ecco perché mi sembrava un po' paradossale che tu, dopo aver parlato male di un certo ambiente, mi esortassi a tornarci.
Però, invece di dirmi che non stai al mio gioco, perché invece non rispondi alla mia provocazione?
Il punto è proprio questo: o si sta fuori dal giro-gay come sto facendo io (perché ho l'hiv, mi sento vulnerabile, e se mi contagio con qualcos'altro stavolta è finita per davvero), con lo svantaggio di isolarsi totalmente, o si rientra in pista attraverso quei canali standard di cui, sia io che te, conosciamo tutti i limiti.
Penso anch'io che sia ingiusto non vivere a pieno la vita, ma se sto qui a scervellarmi è proprio perché, al momento, non vedo molte alternative.
Sai, se dentro di me pensassi di avere la possibilità di scegliere tra odiare tutto e tutti, o rialzarmi ed essere ottimista, sceglierei certamente la seconda.
E probabilmente non sarei qui a parlarne con te.
In questo momento, non vedo opzioni, e da questo nasce lo sconforto.
In un forum si riporta uno stato d'animo (che è il risultato di tante cose, tra cui l'hiv), e non tutti i disastri che ci stanno a monte...
Comunque, per me non vale il detto "mal comune, mezzo gaudio", e se mi dici che stai vivendo una situazione felice, anche sentimentalmente parlando, sono felice per te, e sono un pochino felice anch'io.
Perché forse non c'è solo tutto lo schifo che vedo io, ma c'è anche chi sta bene.
alfaa
Su non prendertela con me, se ho scherzato un po'.
Capisco profondamente il tuo proposito e adesso ti ringrazio per davvero, senza scherzare.
Tu mi hai raccontato la tua esperienza, che è piena zeppa di aspetti positivi e, al di là dell'ironia, sono il primo ad esserne felice.
Ho iniziato raccontando la mia esperienza che, invece, è diversa dalla tua, e al momento aspetti positivi non ne intravedo.
Il mio tentativo, forse maldestro, era quello di farti capire che, nonostante apprezzassi la tua visione delle cose, ancora, per il momento, non posso condividerla, perché... per tanti motivi.
Ma adesso smetto di perorar la mia causa, e accolgo il tuo slancio, il tuo inno alla felicità che è quasi un grido.
Spero che la tua energia e voglia di vivere mi contagi, o prima o poi.
Mettiamola così: tra 10 giorni ho un cambiamento di lavoro importante. Mi accadranno cose meravigliose!
Pace?
stealthy
Ma come stealthy, mi deludi così?
Ma se tra tutti, insieme a uffa2 e anche altri, mi sembravi quello più obiettivo!?
In genere diffido di chi mi esorta ad essere ottimista, quando in realtà c'è invece solo da preoccuparsi.
Io credo che un ottimismo cieco a volte può essere più dannoso di un pessimismo cautelante.
E tu mi eri sembrato uno capace di valutare entrambi gli aspetti.
Sei uno dei pochi capace di muovere critiche così severe (e secondo me corrispondenti al vero) verso l'ambiente gay.
Ovviamente capisco chi mi esorta ad uscire, come hai fatto anche tu.
Solo che l'uso dei social è diventato uno strumento così imprescindibile nella vita dei gay, che è impossibile immaginarsi senza! E chi mi esorta ad "uscire" in realtà mi sta esortando a mettermi sulle chat, con l'accortezza, però, di non nominarle mai.
Ecco perché, certo, provocatoriamente, ti chiedevo: Mi esorti ad andare.. ma dove.. nelle chat?
La mia domanda non è mal posta perché proprio tu (e di questo ne ero molto contento) non hai avuto peli sulla lingua nel descrivere il nostro ambiente, chat comprese, e cosa ci si può aspettare!
Ecco perché mi sembrava un po' paradossale che tu, dopo aver parlato male di un certo ambiente, mi esortassi a tornarci.
Però, invece di dirmi che non stai al mio gioco, perché invece non rispondi alla mia provocazione?
Il punto è proprio questo: o si sta fuori dal giro-gay come sto facendo io (perché ho l'hiv, mi sento vulnerabile, e se mi contagio con qualcos'altro stavolta è finita per davvero), con lo svantaggio di isolarsi totalmente, o si rientra in pista attraverso quei canali standard di cui, sia io che te, conosciamo tutti i limiti.
Penso anch'io che sia ingiusto non vivere a pieno la vita, ma se sto qui a scervellarmi è proprio perché, al momento, non vedo molte alternative.
Re: Che cosa desidero...?
games la mia è stata una reazione alle tue frasi,mi dispiace... è che in realtà davvero volevo aiutarti.... Il punto è che io non sono ottimista e felice..sono depresso nonostante sia fidanzato eccecc Non ai tuoi livelli però!!Quello che volevo farti capire è che davvero non è cosi tragica come la vedi tu. Vuoi un consiglio? Rimettiti in gioco proprio su quelle chat,non è vero che TUTTI e proprio TUTTI cercano sesso...Io ora non so tu cosa cerchi esattamente...mettiti in gioco e non esporti subito con chiunque... se trovi qualcuno che ti interessa cerca di capire se la persona è giusta e riuscirebbe a digerire una notizia cosi...io almeno ho fatto cosi e mi è andata bene...
Ci raccontiamo favole se diciamo che tutti i ragazzi a cui lo dirai rimarranno,io non l'ho mai affermato ...Però davvero anche se leggi in giro,le esperienze positive sono di piu di quelle negative come puoi e potevo pensare anche io...in questo forum siamo in tanti ad avere relazioni sierodiscordanti.Per le altre infezioni non essere ipocondriaco,io ora non so le tue difese come stanno io ho valori da sieronegativo grazie alle terapie(già partivo benino però) e quindi non ho paura di queste cose...d'altronde è stato il 1 anno che non mi è venuta la febbre tutti quelli che conosco questo inverno a letto e io stavo una favola...
Non è che comunque la mia esperienza è piena zeppa dia spetti positivi...sono stato fortunato al 1 colpo magari.Ma non sarà lì'unica volta di certo.... PERCHè TU DICI che la tua esperienza è diversa,parli del lato amoroso? hai avuto rifiuti?
Ci raccontiamo favole se diciamo che tutti i ragazzi a cui lo dirai rimarranno,io non l'ho mai affermato ...Però davvero anche se leggi in giro,le esperienze positive sono di piu di quelle negative come puoi e potevo pensare anche io...in questo forum siamo in tanti ad avere relazioni sierodiscordanti.Per le altre infezioni non essere ipocondriaco,io ora non so le tue difese come stanno io ho valori da sieronegativo grazie alle terapie(già partivo benino però) e quindi non ho paura di queste cose...d'altronde è stato il 1 anno che non mi è venuta la febbre tutti quelli che conosco questo inverno a letto e io stavo una favola...
Non è che comunque la mia esperienza è piena zeppa dia spetti positivi...sono stato fortunato al 1 colpo magari.Ma non sarà lì'unica volta di certo.... PERCHè TU DICI che la tua esperienza è diversa,parli del lato amoroso? hai avuto rifiuti?
Re: Che cosa desidero...?
ciao alfaa,
in realtà, in quello che scrivi, tocchi molti punti. Tutti molti importanti.
Il tuo suggerimento di rimettermi in gioco sulle chat, lo prendo, e lo conservo in attesa di metterlo in pratica.
Ma, per il momento, mi sento molto lontano da quell'idea.
Come altri hanno scritto, l'isolamento, l'astenermi dal sesso, mi procurano un senso di protezione e di tranquillità che, per il momento, superano gli eventuali svantaggi che ne possono derivare.
Certo, sono consapevole che, o mi sparo, oppure qualcosa dovrò inventarmi, prima o poi.
Per questo sono qui a confrontarmi. Magari qualcun'altro ha avuto un'esperienza simile alla mia, e poi ne è uscito (come per esempio doctorsmile).
O come admeto, che ha ritrovato la voglia di vivere e lottare, ma, come me si tiene alla larga dal sex.
Penso che siamo tutti molto diversi, ed ognuno ha un approccio personale alle cose, agli eventi.
Capisco che le chat gay, siano pressoché l'unico modo per fare nuove conoscenze.
Certo ci sono gli amici, ma hanno le loro vite. Sono importanti, ma un compagno è un altra cosa.
Hai ragione: certamente non tutti cercheranno sesso nelle chat.
Ma anche in questo caso, ognuno ha la propria esperienza.
La mia esperienza è che la chat ha funzionato molto bene per il sesso.
La possibilità di trovare ottimi partner sessuali era molto più alta che frequentando i bar o le disco.
Occasionalmente qualche buona conoscenza che si è trasformata in una specie di amicizia.
E poi tante storielle cominciate, senza troppo convincimento da entrambe le parti, ma per l'accortezza di non lasciare niente di intentato.
Nel mio caso mi è difficile quindi parlare di "rifiuti" nel senso stretto del termine.
Direi più che si tratta di una grande giostra, dove tutti alla fine conoscono tutti (conoscere nel senso di scop**re); ognuno è all'inseguimento di qualcuno, il quale però è all'inseguimento di qualcun altro.
Ti faccio due esempi: trovi il tipo in gamba, attendibile, testa sulle spalle, gradevole di aspetto, ma zero chimica a letto.
Oppure. Trovi il tipo che è un concentrato di testosterone, ma un eroinomane all'ultimo stadio, oppure un idiota perfetto.
Trovi il ragazzo sexy e intelligente, ma ama cambiare partner ogni volta.
Trovi quello che vuole la storia con te, ma è di una noia mortale.
Insomma, c'è un gran cercarsi, senza incontrarsi mai.
Ora alfaa (ti prego non mandarmi a quel paese) lasciami dire una mia idea. Ribadisco: è solo una mia opinione, ok?
Credo, sottolineo credo, che molto peso, nella partita, se lo giochi l' ETA'.
(e all'età adesso aggiungiamo anche l'hiv).
Voglio dire che nella fascia tra i 20 e i 30, è vero che ci sono anche molti gay che NON cercano sesso.
Un numero molto alto.
E' però anche anche vero che tendono a incontrarsi SOLO tra persone della loro fascia di età.
La tua sensazione che in chat non tutti cerchino sesso è vera, ma, temo, valga prevalentemente per la fascia 20-30enni.
Forse, la mia sfiga è stata che quando iniziai ad usare le chat, avevo già quasi 40 anni.
E in quella fascia è molto difficile trovare persone che usino la chat per fini diversi dal sesso.
Ovvio, non è un regola assoluta, ma si tratta della grande maggioranza.
Io non dubito che la chat (specie usata nel 2014, dai gay molto giovani), sia un ottimo strumento, dove fare conoscenze di ogni tipo, per gli scopi più disparati.
E' anche vero però, che se (da un lato) i 20-35enni mettono uno sbarramento di età molto rigido, i 45-55enni sono un numero piuttosto esiguo, e interessati quasi esclusivamente a quel poco di sex che rimane da poter fare.
Considera anche che non tutti possiamo piacere a tutti. E se ci sono dieci 50enni, non poterei piacere ad ognuno di loro, e viceversa.
Probabilmente il mio ti sembrerà un ragionamento banale, ma è vero.
Ed è in questo punto che vedo una grande differenza tra essere etero con l'hiv, o essere gay con l'hiv.
Un etero, appena esce di casa, si imbatte in miliardi di persone, ed ognuna di loro racchiude un potenziale.
Il gay, a meno che non abiti in una grande città, si imbatte solo in etero, e se vuole trovare dei gay deve passare attraverso i circuiti canonici che sono la chat, e i locali (ai miei tempi c'erano i bar gay e le disco gay, non so se esistano ancora).
Ma come ho detto, locali e chat, seguono regole precise.
Tu mi puoi dire: dai, ma intanto mettiti ad incontrare e conoscere persone, per sex o quel che viene, poi si vedrà.
L'ho fatto. Lo feci.
Ma, nonostante le precauzioni che avevo sempre preso nei 30 anni precedenti, non ho trovato un fidanzato, ma l'hiv.
Va bene, ma almeno fai sesso.
E' vero. Ma a me stufa, e non credo di essere l'unico a pensarla così.
Tolte le chat e i locali, in realtà rimangono poche opportunità di incontro, per un gay. Specie per un gay in età.
Questa è la grande differenza che io trovo tra etero e gay.
Forse la mia esperienza personale è segnata dal fatto di avere vissuto in una piccola città per i primi 30 anni, cosa che mi ha tagliato fuori molte possibilità.
Vorrei anche che non ci nascondessimo dietro ad un dito, ed ammettessimo che i gay danno un'importanza spropositata alla fisicità, all'aspetto fisico, al comportamento.
Mi dirai che anche tra gli etero è così. Sì è vero, ma a me pare che tra noi questo aspetto rasenti livelli quasi maniacali.
Perlomeno ai miei tempi era così.
Ai miei tempi c'era il mito del gay che non doveva sembrare gay.
Il gay perfetto era colui che di gay non doveva avere niente di niente. Anzi, doveva sembrare, parlare, agire, pensare, da etero.
Con questa fissa in testa, ho visto molti gay trasformarsi.
Mi ricordo che sparivano pantaloni attillati e chiome col gel, per far posto ad anfibi e barbe che nemmeno San Francesco!
Ma dietro a quelle barbe folte o a quei giubbotti in pelle, c'era il gay di sempre.
La mia sensazione è che un "incontro magico" tra gay, appare qualcosa di molto astratto e difficile, poiché il tuo referente è sempre diverso da come in realtà vorresti che fosse.
E la cosa è reciproca. Tu sei diverso da come lui ti vorrebbe, e lui è diverso da come tu vorresti.
E la smania della mascolinizzazione forzata degli ultimi anni, dei gay, non so quali esiti abbia portato.
Magari potresti raccontarmeli tu.
Ora, (non mandarmi a quel paese, ti prego), anche questa volta, gioca un peso notevole l'età, dove gli ormoni la fanno da padrone, e, quando hai 20 anni (non dico tu, alfaa, parlo in generale), quel bel giovanotto che ti trovi nel letto quella sera, ti va benissimo proprio così com'è.
alfaa, mi hai descritto tanti aspetti positivi della tua vita, che hai superato lo choc di avere l'hiv, che la terapia sta funzionando, che la tua vita sta andando bene, che sei fortunato in amore, e che attualmente stai con un bel ragazzo. Perché dici che sei non sei ottimista, e addirittura depresso?
in realtà, in quello che scrivi, tocchi molti punti. Tutti molti importanti.
Il tuo suggerimento di rimettermi in gioco sulle chat, lo prendo, e lo conservo in attesa di metterlo in pratica.
Ma, per il momento, mi sento molto lontano da quell'idea.
Come altri hanno scritto, l'isolamento, l'astenermi dal sesso, mi procurano un senso di protezione e di tranquillità che, per il momento, superano gli eventuali svantaggi che ne possono derivare.
Certo, sono consapevole che, o mi sparo, oppure qualcosa dovrò inventarmi, prima o poi.
Per questo sono qui a confrontarmi. Magari qualcun'altro ha avuto un'esperienza simile alla mia, e poi ne è uscito (come per esempio doctorsmile).
O come admeto, che ha ritrovato la voglia di vivere e lottare, ma, come me si tiene alla larga dal sex.
Penso che siamo tutti molto diversi, ed ognuno ha un approccio personale alle cose, agli eventi.
Capisco che le chat gay, siano pressoché l'unico modo per fare nuove conoscenze.
Certo ci sono gli amici, ma hanno le loro vite. Sono importanti, ma un compagno è un altra cosa.
Hai ragione: certamente non tutti cercheranno sesso nelle chat.
Ma anche in questo caso, ognuno ha la propria esperienza.
La mia esperienza è che la chat ha funzionato molto bene per il sesso.
La possibilità di trovare ottimi partner sessuali era molto più alta che frequentando i bar o le disco.
Occasionalmente qualche buona conoscenza che si è trasformata in una specie di amicizia.
E poi tante storielle cominciate, senza troppo convincimento da entrambe le parti, ma per l'accortezza di non lasciare niente di intentato.
Nel mio caso mi è difficile quindi parlare di "rifiuti" nel senso stretto del termine.
Direi più che si tratta di una grande giostra, dove tutti alla fine conoscono tutti (conoscere nel senso di scop**re); ognuno è all'inseguimento di qualcuno, il quale però è all'inseguimento di qualcun altro.
Ti faccio due esempi: trovi il tipo in gamba, attendibile, testa sulle spalle, gradevole di aspetto, ma zero chimica a letto.
Oppure. Trovi il tipo che è un concentrato di testosterone, ma un eroinomane all'ultimo stadio, oppure un idiota perfetto.
Trovi il ragazzo sexy e intelligente, ma ama cambiare partner ogni volta.
Trovi quello che vuole la storia con te, ma è di una noia mortale.
Insomma, c'è un gran cercarsi, senza incontrarsi mai.
Ora alfaa (ti prego non mandarmi a quel paese) lasciami dire una mia idea. Ribadisco: è solo una mia opinione, ok?
Credo, sottolineo credo, che molto peso, nella partita, se lo giochi l' ETA'.
(e all'età adesso aggiungiamo anche l'hiv).
Voglio dire che nella fascia tra i 20 e i 30, è vero che ci sono anche molti gay che NON cercano sesso.
Un numero molto alto.
E' però anche anche vero che tendono a incontrarsi SOLO tra persone della loro fascia di età.
La tua sensazione che in chat non tutti cerchino sesso è vera, ma, temo, valga prevalentemente per la fascia 20-30enni.
Forse, la mia sfiga è stata che quando iniziai ad usare le chat, avevo già quasi 40 anni.
E in quella fascia è molto difficile trovare persone che usino la chat per fini diversi dal sesso.
Ovvio, non è un regola assoluta, ma si tratta della grande maggioranza.
Io non dubito che la chat (specie usata nel 2014, dai gay molto giovani), sia un ottimo strumento, dove fare conoscenze di ogni tipo, per gli scopi più disparati.
E' anche vero però, che se (da un lato) i 20-35enni mettono uno sbarramento di età molto rigido, i 45-55enni sono un numero piuttosto esiguo, e interessati quasi esclusivamente a quel poco di sex che rimane da poter fare.
Considera anche che non tutti possiamo piacere a tutti. E se ci sono dieci 50enni, non poterei piacere ad ognuno di loro, e viceversa.
Probabilmente il mio ti sembrerà un ragionamento banale, ma è vero.
Ed è in questo punto che vedo una grande differenza tra essere etero con l'hiv, o essere gay con l'hiv.
Un etero, appena esce di casa, si imbatte in miliardi di persone, ed ognuna di loro racchiude un potenziale.
Il gay, a meno che non abiti in una grande città, si imbatte solo in etero, e se vuole trovare dei gay deve passare attraverso i circuiti canonici che sono la chat, e i locali (ai miei tempi c'erano i bar gay e le disco gay, non so se esistano ancora).
Ma come ho detto, locali e chat, seguono regole precise.
Tu mi puoi dire: dai, ma intanto mettiti ad incontrare e conoscere persone, per sex o quel che viene, poi si vedrà.
L'ho fatto. Lo feci.
Ma, nonostante le precauzioni che avevo sempre preso nei 30 anni precedenti, non ho trovato un fidanzato, ma l'hiv.
Va bene, ma almeno fai sesso.
E' vero. Ma a me stufa, e non credo di essere l'unico a pensarla così.
Tolte le chat e i locali, in realtà rimangono poche opportunità di incontro, per un gay. Specie per un gay in età.
Questa è la grande differenza che io trovo tra etero e gay.
Forse la mia esperienza personale è segnata dal fatto di avere vissuto in una piccola città per i primi 30 anni, cosa che mi ha tagliato fuori molte possibilità.
Vorrei anche che non ci nascondessimo dietro ad un dito, ed ammettessimo che i gay danno un'importanza spropositata alla fisicità, all'aspetto fisico, al comportamento.
Mi dirai che anche tra gli etero è così. Sì è vero, ma a me pare che tra noi questo aspetto rasenti livelli quasi maniacali.
Perlomeno ai miei tempi era così.
Ai miei tempi c'era il mito del gay che non doveva sembrare gay.
Il gay perfetto era colui che di gay non doveva avere niente di niente. Anzi, doveva sembrare, parlare, agire, pensare, da etero.
Con questa fissa in testa, ho visto molti gay trasformarsi.
Mi ricordo che sparivano pantaloni attillati e chiome col gel, per far posto ad anfibi e barbe che nemmeno San Francesco!
Ma dietro a quelle barbe folte o a quei giubbotti in pelle, c'era il gay di sempre.
La mia sensazione è che un "incontro magico" tra gay, appare qualcosa di molto astratto e difficile, poiché il tuo referente è sempre diverso da come in realtà vorresti che fosse.
E la cosa è reciproca. Tu sei diverso da come lui ti vorrebbe, e lui è diverso da come tu vorresti.
E la smania della mascolinizzazione forzata degli ultimi anni, dei gay, non so quali esiti abbia portato.
Magari potresti raccontarmeli tu.
Ora, (non mandarmi a quel paese, ti prego), anche questa volta, gioca un peso notevole l'età, dove gli ormoni la fanno da padrone, e, quando hai 20 anni (non dico tu, alfaa, parlo in generale), quel bel giovanotto che ti trovi nel letto quella sera, ti va benissimo proprio così com'è.
alfaa, mi hai descritto tanti aspetti positivi della tua vita, che hai superato lo choc di avere l'hiv, che la terapia sta funzionando, che la tua vita sta andando bene, che sei fortunato in amore, e che attualmente stai con un bel ragazzo. Perché dici che sei non sei ottimista, e addirittura depresso?
Re: Che cosa desidero...?
Bhe perchè ho comunque l'hiv...non è una cosa che mi fa piacere.....E ovviamente spaventa anche me dal punto di vista relazionale perchè ora sono fidanzato ma potrei non esserlo in futuro e ricominciare daccapo....E' un bello stress dover rivelare a qualcuno che hai l'hiv,questo purtroppo non ce lo scampa nessuno se vogliamo avere una relazione.Se ora mi dovessi lasciare ,tanto per dire,non so quando ritroverei la forza per affrontare questo stress psicologico qualora conoscessi un'altra persona di cui ci si innamora,potrebbero passare anche anni... Inoltre ho sempre la perenne paura possa diffondersi la notizia....In piu anche se sotto terapia stiamo bene comunque le paure ci sono un poco(in me molto poco,ma comunque ci sono) Insomma l'hiv mi crea problemi da tutti i punti di vista inutile negarlo ,però quello che ti dicevo io è che non è la fine e non è proprio una tragedia.Un bella rogna si ma una vera e propria tragedia al giorno d'oggi,proprio no....