Terapia
Re: Terapia
Quella fu la mia prima combinazione. I primi giorni sono i più difficili. Digli che poi quei sintomi si attenuano.mathias ha scritto:Nel pomeriggio visita e poi domani il mio uomo inizierà finalmente questa benedetta terapia... io me la faccio sotto, lui è tranquillo ma visto che ci siete passati piu o meno tutti, qualche consiglio utile???
Circa 1 un'ora dopo aver assunto l'Atripla (dopo cena? prima di andare a dormire?), potrebbero iniziare effetti psicotropi volto vari da persona a persona a persona. Io avevo un effetto ebbrezza tipo 3 spritz, alcuni assolutamente nulla, altri entrano in un stato d'umore melanconico tipo lo Spleen di Baudelaire, chi sonnolenza.
Ho conosciuto uno il cui effetto era togliergli completamente le (poche) inibizioni che aveva ed eccitarlo sessualmente (in parte tale effetto lo faceva anche a me, 1 volta su 10, le altre 9 mi richiudevo in una solitudine misantropica).
La notte potrebbe essere agitata, con rischi insonnia o incubi. Se la prende verso sera tardi, potrebbe rimanere intontito nella prima parte della mattina. Superare le prime notti potrebbe essere pesante per lui.
Durante la sera è meglio che non provi a guidare (anche perchè risulterà positivo ad un eventuale test dei cannabinodi, con grossi problemi conseguenti con le forze dell'ordine a togliergli multe e sospensione patente, ma soprattutto con l'assicurazione).
Alla sera avrà difficoltà a fare attività impegnative (tranne le più artistiche, molti poeti maledetti dell'800 hanno scritto le loro migliori opere sotto effetto dell'assenzio).
Puo' guardare la televisione, ma è meglio che eviti film strappalacrime senza lieto fine, film horror, le storie di miseria e di sofferenza. Ricorda che è sovrasensibile.
Al più ripetigli che gli effetti si attenuano col passare dei giorni.
Re: Terapia
.
Ultima modifica di mathias il domenica 7 dicembre 2014, 17:19, modificato 1 volta in totale.
Re: Terapia
Sarà sotto i 100.000, ma ha così pochi CD4 che è meglio non lasciarlo troppo a lungo in questo stato precario e schiantare subito la replicazione virale. Raggiunta la zero carica virale, potrà iniziare chiedere di cambiare terapia perchè quella non la regge più.mathias ha scritto:minchia che strizza... ma scusa allora perchè non optare per eviplera? la sua carica virale è sotto 100.000 quindi andrebbe bene, no? non fatemi morire di paura!!!
C'è da dire che effettivamente se da una parte la potenza dell'Atripla è comprovata da anni e mancano ancora delle tabelle comparative (delle tabelle complicatissime fatte da Siliciano), il relativamente nuovo Eviplera (Complera) sembra che non abbia nulla da invidiare in fatto di potenza:
http://investors.gilead.com/phoenix.zht ... highlight=
Comunque l'approccio di iniziare con una combinazione più aggressiva (o volutamente con più effetti collaterali) è abbastanza diffuso: finchè la carica virale non è a zero, specie nel primo mese, c'è il rischio di sviluppo mutazioni farmacologiche. Meglio abbassare la replicazione virale per lo più con una combinazione che non sia la definitiva, anche a costo di rischio sviluppo resistenze, per poi passare a quella definitiva, ben tollerata, per gli anni futuri.
Dirò una cattiveria: se poi non sviluppa resistenze tollera anche la prima combinazione, per l'ospedale è pure meglio in termini economici. I componenti dell'Atripla hanno i brevetti che sono scaduti (efavirenz), o che sono facilmente sostituibili con altri scaduti (da emtricibatina a lamivudina) o scadranno fra qualche anno (Tenofovir, in USA scade a luglio 2017), quindi è semplice per l'ospedale passare ad una combinazione equivalente low-cost (tipo il generico).
Tuttavia gli effetti collaterali dell'Atripla sono perlopiù sintomatici: a viremia azzerata basta che vada dal suo infettivologo, che dica che passa tutte le notti da un incubo all'altro o che non dorme più e che la vuole cambiare. Gliela cambierà subito.
Re: Terapia
io per circa una quindicina di giorni ho avuto dei disturbi dell'equilibrio più accentuati nelle ore a ridosso dell'assunzione ma presenti tutto il giorno. Poi sono gradatamente scomparsi. a distanza di un paio d'anni, vuoi per un momento di vita particolarmente articolato e difficile, vuoi per l'effetto della terapia ero spesso triste e un po' apatia e così la dottoressa mi ha fatto passare all'eviplera. con tutti e due questi farmaci però consiglio per esperienza diretta di non sottovalutare i controlli della funzionalità renale. in bocca al lupo al tuo compagno e a te 

Re: Terapia
.
Ultima modifica di mathias il domenica 7 dicembre 2014, 17:20, modificato 1 volta in totale.
-
- Amministratore
- Messaggi: 2758
- Iscritto il: lunedì 4 febbraio 2008, 23:59
- Località: In your wildest dreams
Re: Terapia
Mi raccomando rispettare l'orario d'assunzione e che deve essere a stomaco bello pieno.
Ci vuole poco per fallirla.
Quel coso serve per assorbire l'umidità
Ci vuole poco per fallirla.
Quel coso serve per assorbire l'umidità
Re: Terapia
.
Ultima modifica di mathias il domenica 7 dicembre 2014, 17:20, modificato 1 volta in totale.
Re: Terapia
L'Eviplera è una passeggiata rispetto all'Atripla.mathias ha scritto:Ragazzi il medico ci ha assolutamente lasciati liberi nella scelta in quanto il test di resistenza era ottimo e quindi Eviplera tutta la vita!!! Domani si comincia... che mi devo aspettare?
A breve termine, per qualche giorno, un poco di irritazione intestinale. I più sensibili, molto più sensibili, un po' di nausea.
Per l'irritazione intestinale puoi ricorrere ai ripari con probiotici e/o kefir, che tra l'altro ne avrà bisogno come il pane per via degli antibiotici.
Gli effetti a lungo termine sono gli stessi del Aptripla (entrambi contengono Truvada, a sua volta composto da Emtricibatine e Tenofovir Dixoprofil Fumarato):
1) Maggior carico ai reni (negli ultimi studi questi effetti vengono un po' ridimensionati, inoltre i reni vengono monitorati con i test ematici ad ogni controllo);
2) Rischio osteoporosi (quindi più calcio ma soprattutto più cibi con vitamina D, oppure misurarsela ogni tanto e se non basta integrarla);
3) Più radicali liberi. Ci sono tanti antiossidanti in commercio, ma francamente è difficile compensare. Perlomeno evitare di fumare.
Finiti gli effetti collaterali.
A patto di smettere di fumare e controllare la vitamina D, l'Eviplera è acqua fresca rispetto l'Atripla o al Kaletra, i quali quale erano acqua freschissima rispetto all'AZT.
PS
Ma non ti dispiace che non gli abbiano dato l'Atripla? Poteva sempre incorrere all'effetto collaterale della disinibizione sessuale, come capita ogni tanto a qualcuno....
Re: Terapia
.
Ultima modifica di mathias il domenica 7 dicembre 2014, 17:20, modificato 1 volta in totale.