JE SUIS CHARLIE...

Divagazioni...
Keanu
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JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Keanu » lunedì 12 gennaio 2015, 16:35

Condivido con il forum la mia solidarietà alla Francia, paese che mi ha ospitato per un anno.
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skydrake
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da skydrake » lunedì 12 gennaio 2015, 22:43

Condivido la mia solidarietà verso il popolo francese nei confronti di questi gesti barbari. In ogni caso, a scopo di poter inquadrare meglio gli eventi, richiamo l'attenzione verso quale tipo di vignette pubblicava giornale satirico Hebdo in Francia, come la vignetta n.10, al centro:

http://www.corriere.it/foto-gallery/est ... 1a93.shtml

Neanche la 5 è poi tanto leggera.

Da notare che il Vaticano non ha detto nulla per la 34 o la 38..



Dora
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Dora » martedì 13 gennaio 2015, 12:12

Bella, bella e giusta la solidarietà con la Francia, così brutalmente colpita dalla realtà del terrorismo islamico.
Però la Francia è un Paese che non ama e non tutela i suoi ebrei, lascia che vengano aggrediti, violentati, ammazzati - le sinagoghe e le scuole, i ristoranti e i negozi presi di mira.
Li spinge a scappare e, nel momento in cui se ne vanno, li accusa di essere islamofobi, di non essere abbastanza francesi.
Ha una brutta malattia e neppure lo sa - non sa che dopo gli ebrei vengono gli omosessuali e dopo gli omosessuali le donne, e poi viene sempre qualcun altro.
E non è che l'Europa stia meglio.

Fra due settimane è la Giornata della Memoria. E a me viene solo da vomitare.

Je suis mort parce que juif.



stealthy
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da stealthy » martedì 13 gennaio 2015, 15:13

La Francia si è svegliata a seguito della strage di Charlie Hebdo. Il campanello d'allarme sarebbe dovuto scattare già 10 anni fa! Ma come al solito si è voluto minimizzare e classificare gli episodi come nulla di preoccupante e che l'antisemitismo di matrice islamica non c'entra nulla.
Basta citare:
Nel 2006, a Parigi, un giovane ebreo di nome Ilan Halimi veniva rapito e torturato a morte dalla cosiddetta gang des barbares. Nel 2008 un altro ragazzo francese di origine ebraica veniva rapito e seviziato. Nel 2012 il giovane franco-algerino Mohammed Merah uccideva un insegnante e tre bambini all’entrata di una scuola ebraica a Tolosa. Il 24 maggio di quest’anno, infine, il massacro al Museo ebraico del Belgio di Bruxelles, per mano di un altro giovane francese di origini algerine.
Gli ultimi due incidenti con auto, gli spari al ristorante kosher e tante altre per arrivare all'ultimo episodio del negozio kosher.
Sicuramente ci sono i musulmani bravi ma questo non significa che non ci sia un reale problema con l'islam.
La marcia per la pace è/sarà servita a qualcosa? No.
Perché fin quando non chiamiamo le cose col proprio nome il problema sarà e rimarrà sempre lo stesso.



Keanu
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Keanu » sabato 17 gennaio 2015, 16:37

skydrake ha scritto:Condivido la mia solidarietà verso il popolo francese nei confronti di questi gesti barbari. In ogni caso, a scopo di poter inquadrare meglio gli eventi, richiamo l'attenzione verso quale tipo di vignette pubblicava giornale satirico Hebdo in Francia, come la vignetta n.10, al centro:

http://www.corriere.it/foto-gallery/est ... 1a93.shtml

Neanche la 5 è poi tanto leggera.

Da notare che il Vaticano non ha detto nulla per la 34 o la 38..
Io non sono religioso,ma ho molta stima di quest'uomo..Papa Francesco :"La religione non può mai uccidere, non si può farlo in nome di Dio". "Ma - ha aggiunto - non si può provocare, non si può prendere in giro la religione di un altro. Non va bene".
Condivido le sue parole. La fede,per chi crede fermamente, è qualcosa di intimo ed inviolabile; offenderla è una lesione di un diritto umano,poiché il credo religioso rientra a pieno titolo nella libertà di pensiero e di espressione,tema rindonante in questi giorni quasi a "giustificare" l'onta al profeta islamico. Ma c'è una linea rossa che ognuno di noi non può varcare nell'esercizio dei propri diritti,semplicemente perché oltrepassandola, si "urta" con l'esercizio di un diritto da parte di altri.
Per quanto riguarda le vignette anticattoliche in cui Padre,Figlio e Spirito Santo si inchiappettavano,non è stato ucciso nessuno.Condanna e sdegno sì,morte no!
Ultima modifica di Keanu il sabato 17 gennaio 2015, 17:30, modificato 2 volte in totale.



Keanu
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Keanu » sabato 17 gennaio 2015, 17:00

Dora ha scritto:Bella, bella e giusta la solidarietà con la Francia, così brutalmente colpita dalla realtà del terrorismo islamico.
Però la Francia è un Paese che non ama e non tutela i suoi ebrei, lascia che vengano aggrediti, violentati, ammazzati - le sinagoghe e le scuole, i ristoranti e i negozi presi di mira.
Li spinge a scappare e, nel momento in cui se ne vanno, li accusa di essere islamofobi, di non essere abbastanza francesi.
Ha una brutta malattia e neppure lo sa - non sa che dopo gli ebrei vengono gli omosessuali e dopo gli omosessuali le donne, e poi viene sempre qualcun altro.
E non è che l'Europa stia meglio.

Fra due settimane è la Giornata della Memoria. E a me viene solo da vomitare.

Je suis mort parce que juif.
Io ho l'impressione che il problema non sia solo francese, ma generale. La shoah è un fenomeno senza fine,nel primo 900 con le camere a gas,ora,nel nuovo millennio, con l'indifferenza verso il pericolo terrorismo,a tratti con l'intolleranza, nei confronti degli ebrei .La comunità ebraica ha lamentato in questi giorni l'esaltazione del massacro di Charlie Hebdo, mentre quello consumatosi all'Hyper Casher ha avuto meno risonanza.Il valore della vita di ciascun essere umano,anzi vivente,non è quantificabile,ma è di sicuro uguale per tutti.Ma Charlie Hebdo è andata ad istigare un nemico fanatico e senza scrupoli,all'Hyper Casher,invece, i morti non avevano fatto un bel niente,donc ils sont morts parce que juifs.
Qualche mese fa mi è capitato di leggere su un muro di Roma "Sporco ebreo,devi morire",così come mi capita di leggere "sporco omosessuale,il rogo ti aspetta".Così come quando un marito ammazza la moglie e se ne vanta su facebook,riceve 300 pollici alzati. L'ideologia(chiamatela come volete,antisemitismo,omofobia,maschilismo) di certi "uomini", che va contro queste categorie di esseri umani,ha una radice comune: L'IGNORANZA!
Liberté,égalité,FRATERNITé!



Tarek
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Tarek » domenica 18 gennaio 2015, 5:24

Ho conosciuto la Francia e Parigi nel lontano 1974. C`erano già molti Algerini e pochi Neri. Ho rivisitato la Francia a Nizza nel 2011. I Francesi non mi piacciono. In Proust si legge la Francia, è sufficiente...



Keanu
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Keanu » domenica 18 gennaio 2015, 14:39

Tarek ha scritto:Ho conosciuto la Francia e Parigi nel lontano 1974. C`erano già molti Algerini e pochi Neri. Ho rivisitato la Francia a Nizza nel 2011. I Francesi non mi piacciono. In Proust si legge la Francia, è sufficiente...
Io non generalizzo Tarek,ogni popolo,ogni cultura,ogni Nazione ha il buono e il cattivo. Nell'anno in cui ho abitato in Francia, ho trovato francesi splendidi e francesi che mi facevano le smorfie se mi azzardavo a parlare inglese quando non ricordavo termini nella loro lingua e mi sgridavano"Vous êtes en France,en français,s'il vous plaît' o mi offendevano dicendo "l'Italie est encore au moyen age" perché ancora si mantengono vive le tradizioni antichissime e le processioni patronali!Si potrebbe ricordare l'equazione Italia=Mafia,ma non tutti gli italiani sono mafiosi.Germania=nazismo,ma non tutti i tedeschi sono antisemiti e razzisti. Per quanto riguarda Proust(di cui,sebbene apprezzato,non amo il modo di scrivere),sappi che era per metà ebreo e omosessuale.Dietro il suo antigiudaismo e la sua omofobia, c'era solo un bisogno di sentirsi accettato,"normale","come gli altri" e quindi prende le distanze da questi due aspetti di sé. Quante volte gli omosessuali negano la loro tendenza sessuale? Quante volte uno straniero nega le proprie origini(ricordo una mia amica albanese,che per paura del pregiudizio,in Italia diceva spesso di essere greca) ? Piperno lo ha interpretato così ed io condivido,ma l'interpretazione del pensiero di uno scrittore è libera e personale.



Puzzle
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Puzzle » domenica 18 gennaio 2015, 16:58

Ho appena terminato di leggere la storia dell'Algeria, e in tutta sincerità, in una visone storica, non mi sento per niente Charlie, anche se conoscendo abbastanza bene la loro lingua non ho mai avuto intolleranze verso il popolo francese, che in molti suoi aspetti ammiro.



Keanu
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Re: JE SUIS CHARLIE...

Messaggio da Keanu » domenica 18 gennaio 2015, 23:26

Puzzle ha scritto:Ho appena terminato di leggere la storia dell'Algeria, e in tutta sincerità, in una visone storica, non mi sento per niente Charlie, anche se conoscendo abbastanza bene la loro lingua non ho mai avuto intolleranze verso il popolo francese, che in molti suoi aspetti ammiro.
Conosci lo scrittore algerino Albert Camus?Ti consiglio il suo romanzo "La Peste".



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