questo processo vivo, quando degenera come nel mio caso, non lo si ha per effetto del l'hiv che se ne sta nel Santuario, ma per l'altro diavolaccio ART che lo combatte, tant'è che il Truvada ( un ART ) è stato incriminato, e incarcerato per chi ha problemi con le ossa. E qui sorgono i miei dubbi, perché è vero che il Truvada io non lo prendo, e meno male, ma non è che le altre famiglie ART siano poi così tanto sicure, sopratutto in una mia fase ascendente di vita e di sieropositivà che trapassa i trent'anni ; e trent'anni, vent'anni fa, lo davano come massimo raggiungibile di anni di vita. Ovviamente questo è un caso solo mio, perché chi entra in cura adesso ha altre gatte da pelare. Visto che sono ancora in piedi e cammino con le gambe, a differenza di molti mie coetanei che sono già stesi freddi e in decomposizione da anni, o completamente seduti in sedie con rotelle, mi domando cosa mi aspetta nel futuro. Adesso sono dolori e semiparalisi, poi?

