Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi....

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
dokimos
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Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi....

Messaggio da dokimos » giovedì 13 ottobre 2016, 11:57

Salve a tutti, oggi ho finalmente avuto gli esiti delle prime analisi generali e la situazione è la seguente : cd4 490 ; carica virale 429 copie ( ho chiesto al dottore se si trattasse di migliaia o di centinaia e lui ha specificato solo 429 copie; hbv, sifilide e hcv negativi etc); allora...lui mi ha detto che con questa situazione non se la sente di farmi iniziare la terapia perché non ne vede la necessità...ha detto di ripetere i prelievi tra un mese per vedere se la carica virale si mantiene così bassa dopo di che deciderà...però non mi sembrava molto propenso (anzi quasi per nulla ) a farmi inziiare la terapia antiretrovirale...ora...vi chiedo un paio di cose...come è possibile che la carica virale risulti bassissima avendo contratto l'infezione 3 anni fa? E soprattutto lui mi ha detto che non essendo i farmaci delle caramelle non può damrlei se il quadro clinico si presenta buono....però io dico che anche se i valori sono più che buoni, sono comunque sieropositivo, per cui vorrei comunque fronteggiare l'infezione.....voi che ne pensate?

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thunder82
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da thunder82 » giovedì 13 ottobre 2016, 12:00

Premesso che sono loro i professionisti, io sarei per cominciare la terapia. Tuttavia potrebbe voler attendere un arco di tempo breve, 1 - 2 mesi, per capire la variazione dei tuoi valori e comprendere meglio a che punto ti trovi, confrontandoli con questi esami di baseline.


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flavioxx
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da flavioxx » giovedì 13 ottobre 2016, 12:19

dokimos ha scritto:..però io dico che anche se i valori sono più che buoni, sono comunque sieropositivo, per cui vorrei comunque fronteggiare l'infezione.....voi che ne pensate?

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Non vorrei che tu pensassi ai farmaci come soluzione per continuare una vita sessuale senza problemi, perciò ti consiglio una vita sana. Aspetta , se cominci la terapia la devi fare tutti i Benedetti giorni e per tutta la vita. Io ho iniziato la terapia dopo quindici anni dal contagio



Triumeq85
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da Triumeq85 » giovedì 13 ottobre 2016, 12:49

490 cd4 sono un valore buono, ma non ottimo (sarebbe significativo anche il rapporto cd3/cd8), tuttavia la carica è davvero molto bassa per un sieropositivo.
Ultimamente le linee guida vanno in direzione di far assumere al più presto la terapia (ma non le si debbono prendere come il padre nostro, nel corso del tempo sono state riviste più volte anche in maniera contrastante), tale evoluzione probabilmente dipende anche dall'evoluzione della terapia stessa, mano a mano sempre più efficace, tollerabile e facile da assumere (il più delle volte si riduce ad una compressa al giorno, o due da assumere allo stesso momento), inoltre azzerare la carica virale vuol dire ridurre le possibilità di contagio quasi a zero.
Che dire, i tuoi valori non destano alcuna preoccupazione (io ho cominciato con 426cd4 e 36000 di carica virale dopo 4 anni e mezzo dal contagio, alla fine prendendo un po' per sfinimento il mio infettivologo un po' conservatore in materia), per cui se il medico intende monitorare la tua situazione fallo fare, però se fossi in te se i cd4 continuano a scendere, comincerei a rompere le scatole all'infettivologo, tanto qualora la situazione immunitaria si riequilibri al meglio potrai sempre ricorrere ad una terapia semplificata (molto probabile considerando il fatto che hai già di tuo un ottimo controllo della viremia).



dokimos
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da dokimos » giovedì 13 ottobre 2016, 13:12

Si infatti a inizio novembre devo ripetere i prelievi per vedere di nuovo il valore della viremia....se si conferma basso mi dirà lui....

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rospino
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da rospino » giovedì 13 ottobre 2016, 14:20

Ad ogni buon conto e per tua corretta informazione, visto che negli anni le Linee guida sono cambiate, tieni presente che da fine 2015 l'inizio della terapia è raccomandata PER TUTTI alla diagnosi senza se e senza ma. Questo, dunque, anche a prescindere dal livello di carica virale e dallo stato di salute del sistema immunitario (per valutare il quale sarebbe anche opportuno conoscere % di CD4 e rapporto tra CD4 e CD8).


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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.

dokimos
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da dokimos » giovedì 13 ottobre 2016, 14:28

26% CD4 e 0,57rapporto cd4-8

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uffa2
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da uffa2 » giovedì 13 ottobre 2016, 14:51

Trovo veramente imbarazzante che ci sia ancora qualcheduno che spinge a ritardare l'ingresso in terapia.
Studi e studi hanno dimostrato fino alla noia che iniziare la terapia antiretrovirale fa bene ai pazienti, perché mettendo la parola fine alla lotta tra il virus e il sistema immunitario si ottengono risultati positivi da ogni punto di vista, sicuramente quello del sistema immunitario ma anche più generale per le ricadute che l'infezione non controllata ha al di fuori di quei parametri più immediati (CD4 ecc.).
Che poi ci siano dei medici che vanno contro le linee guida è allucinante: sono quelle stesse linee guida che, se seguite, valgono a evitare responsabilità per malpractice secondo il decreto Balduzzi, mi chiedo pertanto come degli specialisti non riescano a fare il semplice ragionamento sulla doverosità di attenersi alle migliori acquisizioni in tema di pratica clinica.

Infine faccio un appello alla nostra coscienza: oltre a fare il nostro bene, a proteggere la nostra salute subito e per il futuro, i farmaci antiretrovirali ci rendono protagonisti permettendoci di contribuire a fermare l'infezione OGGI.
Avete potuto seguire in questo forum i risultati galvanizzanti degli studi di vita reale sulle persone in terapia antiretrovirale, avete potuto vedere che su decine di migliaia di persone VERE, su migliaia di anni/paziente la terapia antiretrovirale garantisce che non ci siano contagi anche in caso di rapporti non protetti.
L'ho già scritto in passato e torno a scriverlo oggi: pensate cosa avrebbe voluto dire se non appena possibile tutte le persone con HIV fossero state trattate come ogni malato normale, mettendole subito in cura, pensate a quanti contagi si sarebbero potuti evitare.

Facciamolo per noi, facciamolo anche perché è giusto fermare l'epidemia: spieghiamo ai nostri medici che il virus è il nostro e che vogliamo liberarcene oggi, per noi e per tutti, e che o ci mette in terapia o ne dovrà rispondere.

Infine, segnalo un intervento di Dora a questo link: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... 413#p75413

contagiosità ZERO nello studio PARTNER: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... IAL#p69377
contagiosità ZERO nello studio HTPN052: http://www.hivforum.info/forum/viewtopi ... IAL#p69978


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se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info

pipotto
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da pipotto » giovedì 13 ottobre 2016, 15:46

in linea di massima ha ragione uffa2 ma credo che il medico non è un mostro sprovveduto che vuole farti continuare l'infezione x nulla ma credo che sia in buona fede e voglia monitorare la cosa tra un mese in modo da avere una più chiara lettura dei dati, tra un mese non e che ci sarà una viremia esponenziale ed i cd4 scesi a 0 quindi stai sereno dice renzi e fatti seguire dal medico che sa molto ma molto più di noi.
poi tra 1 mese anche se ci sta una impennata del virus lo si abbatte in pochi mesi io lo fatto in 5 quindi ho oggi ho tra una manciata di gg non cambia nulla di rilevante



Cortomaltese
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Re: Infettivologo che si impone dopo l'esito delle analisi..

Messaggio da Cortomaltese » giovedì 13 ottobre 2016, 15:59

Buona sera, come vedo non è solo la mia infettivologa a considerare la possibilità di aspettare per iniziare la terapia, certo la mia situazione è diversa, comunque stando alle linee guida anche uno che controlla il virus dovrebbe essere messo in terapia, è pur vero che se un medico si espone in prima persona uscendo dalla prassi un motivo ci sarà, io sono troppo nuovo per esprimere giudizi, affidarsi ai medici però mi sembra l'unica soluzione. A proposito, un valore cd4 850 cd8 256 come si traduce in numeri....qualcuno lo sa?
Almeno a te ti hanno fissato l'appuntamento ad un mese, io devo stare in stand by fino a primavera....in bocca al lupo!!!



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