Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovirali

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
skydrake
Messaggi: 9966
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi

Messaggio da skydrake » mercoledì 4 gennaio 2017, 22:13

Le nostre pillole sono già liofilizzate.

Il tuo Triumeq (50 mg di dolutegravir / 600 mg di abacavir / 300 mg di lamivudina), equivale a 350 g di roba (dose per un anno) da nasconderti sottopelle.
Se il suo peso specifico fosse 1,1 volte quello dell'acqua, sarebbe un volume quasi uguale a quello di una lattina di Coca Cola (ma più pesante) e superiore a quello del dildo di cui avevo postato l'immagine

Pensa chi prende combinazioni con il Prezista (800 mg di pillola solo quella).

Oppure, pensa il volume necessario per immagazzinare la dose di tre anni, come scritto nell'articolo.

L'unica triterapia somministrabile in questa maniera sarebbe il Dolutegravir+Rilpivirina+Tenofovir Alafenamide (50mg+25mg+25mg al giorno).
In ogni caso, anche per quest'ultima, scoppierebbe la nuova moda tra gli ipocondriaci del tastare i propri partners per vedere se ci sono cisti "sospette".



Blast
Messaggi: 6786
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi

Messaggio da Blast » giovedì 5 gennaio 2017, 9:30

Io prendo Eviplera, non Triumeq...

Comunque non lo so, se pensi che le forme long acting sono diverse rispetto alle formulazioni in pasticca, magari saranno forme farmaceutiche simili alle long acting e non servirà infilarsi dentro 350g de roba (la vedo davvero inverosimile se fosse così)


CIAO GIOIE

Puzzle
Messaggi: 1212
Iscritto il: sabato 4 giugno 2011, 11:28
Località: Udine

Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi

Messaggio da Puzzle » venerdì 6 gennaio 2017, 16:25

Avendo alternative, rifiuterei a priori un simile metodo di assunzione dei farmaci. C'è già la "sensazione" di sentirsi ammalato quando prendi le pasticche, figuriamoci viaggianndo con un "sacchetto" sulla cintura. Mio zio vive da vent'anni con un sacchetto, dopo l'esportazione del colon a causa di un cancro. Si dovrebbe chiedere a lui e alle persone come lui cosa si prova. In pratica, pur essendo possibilista sull'iniezione settimanale o mensile di cui si parlava tempo fa, questa mi sembra una fantozziana "cagata pazzesca".



skydrake
Messaggi: 9966
Iscritto il: sabato 19 marzo 2011, 1:18

Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi

Messaggio da skydrake » venerdì 6 gennaio 2017, 16:40

Blast ha scritto:Io prendo Eviplera, non Triumeq...

Comunque non lo so, se pensi che le forme long acting sono diverse rispetto alle formulazioni in pasticca, magari saranno forme farmaceutiche simili alle long acting e non servirà infilarsi dentro 350g de roba (la vedo davvero inverosimile se fosse così)
Non stavo rispondendo a te, ma all'autore del post prima del mio, cioè Thunderbird.

PS
La triterapia Dolutegravir+Rilpivirina+Tenofovir Alafenamide si presterebbe a questo tipo di somministrazione (e probabilmente è l'unica delle attuali), oltre per il dosaggio estremamente ridotto delle componenti, anche perché nella somministrazione orale l'intestino assorbe appena un 50% del Dolutegravir e mi pare una quantità simile della Rilpivirina. Invece, se iniettate sottopelle la quantità non assimilata dovrebbe essere minima. Per un anno potrebbe bastare molto grossomodo 20g di antiretrovirali.



Blast
Messaggi: 6786
Iscritto il: domenica 26 ottobre 2014, 15:42

Re: Dispositivo sotto pelle per somministrazione antiretrovi

Messaggio da Blast » venerdì 6 gennaio 2017, 16:58

Puzzle no, quello della macchinetta esterna era solo una mia iniziale supposizione, abbiamo poi appurato che si tratta di un dispositivo piccolissimo che si impianta sottopelle e non si vede neanche, e non devi fare niente


CIAO GIOIE

Rispondi