Filler per lipodistrofia
Re: Filler per lipodistrofia
P.S. Stesso discorso a pagina 9 del numero:
"Grazie ai numerosi farmaci e ai possibili regimi terapeutici per trattare l’infezione da HIV, è possibile inibire in profondità la replicazione del virus e consentire un buon recupero del patrimonio immunitario della persona con HIV. Tuttavia, il vero limite delle terapie antiretrovirali di combinazione (cART) consiste nell’impossibilità di ottenere l’eradicazione dell’infezione, obbligando ad assumere la terapia a tempo indefinito.
Nel corso degli anni è dunque possibile/probabile che insorgano vari problemi, tra i quali quelli di tossicità, di co-morbosità, di aderenza. Inoltre, le persone con HIV incorrono nella gestione di co-patologie legate all’invecchiamento o semplicemente si devono confrontare con la prevenzione di queste patologie.
Al fine di rispondere meglio alle necessità cliniche e non cliniche del paziente, può accadere che si debba scegliere di modifi care la cART per prevenire danni d’organo o anche solo per evitare che i farmaci antiretrovirali aggiungano danno alle inevitabili conseguenze dell’invecchiamento stesso."
Ancora, non riesco a comprendere dove stia la novità. Si tratta di informazioni trite e ritrite.
"Grazie ai numerosi farmaci e ai possibili regimi terapeutici per trattare l’infezione da HIV, è possibile inibire in profondità la replicazione del virus e consentire un buon recupero del patrimonio immunitario della persona con HIV. Tuttavia, il vero limite delle terapie antiretrovirali di combinazione (cART) consiste nell’impossibilità di ottenere l’eradicazione dell’infezione, obbligando ad assumere la terapia a tempo indefinito.
Nel corso degli anni è dunque possibile/probabile che insorgano vari problemi, tra i quali quelli di tossicità, di co-morbosità, di aderenza. Inoltre, le persone con HIV incorrono nella gestione di co-patologie legate all’invecchiamento o semplicemente si devono confrontare con la prevenzione di queste patologie.
Al fine di rispondere meglio alle necessità cliniche e non cliniche del paziente, può accadere che si debba scegliere di modifi care la cART per prevenire danni d’organo o anche solo per evitare che i farmaci antiretrovirali aggiungano danno alle inevitabili conseguenze dell’invecchiamento stesso."
Ancora, non riesco a comprendere dove stia la novità. Si tratta di informazioni trite e ritrite.
Re: Filler per lipodistrofia
Il fatto che si tratti di un problema della “classe” degli INI è solo un dubbio sollevato dal titolista, e non trova riferimento in alcuna parte dell’articolo. Secondo me a riportare solo qualche suo passaggio non si è utile per una sua comprensione a 360 gradi.skydrake ha scritto:In effetti il numero precedente è abbastanza inquietante, perlomeno per chi prende inibitori dell'integrasi:
http://www.nadironlus.org/?p=2425
Riporto il titolo e il sottotitolo a p.14:
PRIMI PROBLEMI CON GLI
INIBITORI DELL'INTEGRASI?
"Dallo studio ACTG A5257 Raltegravir è stato associato a un maggiore aumento di grasso addominale dopo l'inizio della terapia hard rispetto agli inibitori della proteasi. È un problema di classe?"
Inoltre riporto la parte iniziale del trafiletto a p.15:
"L’accumulo di grasso ectopico (cioè non in sede sottocutanea), nella sua componente viscerale (Visceral Adipose Tissue - VAT), epicardica (Epi-
cardial -AEAT) o epatica (liver fat) è un fenomeno in progressione nelle persone che vivono con HIV. È l’espressione contemporanea della manifestazione clinica nota come lipodistrofia"
Infatti: "Nello studio che riportiamo di seguito, proprio la misura della circonferenza girovita è stata utilizzata come misura di cambiamento di VAT. Essendo una misura soggetta a possibili errori, si sono applicati modelli di standardizzazione e aggiustamenti statistici al fine di renderla più precisa possibile, anche con aggiustamenti per fattori confondenti quali il fumo, il consumo di alcolici, l’utilizzo di sostanze ricreative, il reddito, la gratuità della cura e dell’assistenza sanitaria." In conclusione si afferma però "[…] Ulteriori analisi hanno mostrato come i CD4 e la carica virale al basale siano forti predittori del cambiamento della circonferenza girovita: più i CD4 erano bassi e la carica virale era alta, più vi era un aumento della circonferenza."
Il commento del prof. Guaraldi va inquadrato nella sua completezza:
"Lo studio randomizzato ACTG A5257 ci dice che raltegravir è stato associato a un maggior incremento nella circonferenza addominale (girovita) rispetto alle terapie con inibitori della proteasi. La circonferenza addominale è un indicatore, ma non l’esatta misurazione del VAT.
[...] Sappiamo che:
1. La terapia antiretrovirale va iniziata prima della presenza di un danno viro-immunologico. Chi decide di attendere l’inizio della terapia per paura della lipodistrofia ottiene un risultato opposto a quanto sperato.
2. L’aumento della circonferenza addominale è un problema che deve essere contrastato, evitando l’incremento ponderale e le alterazioni metaboliche, incrementando invece la terapia fisica aerobica.
[...] {grassetto e corsivo nell'originale, e questa sarebbe la risposta del prof. Guaraldi rispetto all'interrogativo del titolo} Abbiamo bisogno di confermare i risultati di questo studio in coorti prospettiche che tornino a mettere in discussione il ruolo della tossicità dei farmaci delle nuove classi rispetto al fenomeno lipo-ipertrofico, in diverse condizioni immunologiche di partenza.
Re: Filler per lipodistrofia
Chissà che se so magnate quelle scrofe mentre prendevano raltegravir





CIAO GIOIE
Re: Filler per lipodistrofia
Guaraldi cita il giro vita che è stato quasi risolto in molti pazienti, perché non ci parla di cosce e glutei che forse lì si vedono di più gli effetti dei farmaci anche senza raltegravir, e io ne faccio di ginnastica per glutei e cosce
Infatti un sieronegativo ha grassi nella norma anche dopo i sessant'anni, verso i settanta no, perciò un S+ ha sempre problemi di Lipodistrofia con l'avanzare de l'età. E non vado oltre per non alimentare campanelli di depressione

Infatti un sieronegativo ha grassi nella norma anche dopo i sessant'anni, verso i settanta no, perciò un S+ ha sempre problemi di Lipodistrofia con l'avanzare de l'età. E non vado oltre per non alimentare campanelli di depressione
Re: Filler per lipodistrofia
É normale acquistare peso durante il recupero immunologico, come alla fine di tante gravi malattie, ma da qui dire che magnano di più quelli col Raltegravir che col Darunavir ce ne corre.Blast ha scritto:Chissà che se so magnate quelle scrofe mentre prendevano raltegravir [emoji38] [emoji38] [emoji38] [emoji38]
"è stata riscontrata una differenza statisticamente significativa nel cambiamento medio della misura rispetto al basale tra chi assumeva DRV/r versus RAL"
Re: Filler per lipodistrofia
Infatti è noto che i sessantenni hanno di norma lo stesso aspetto fisico dei trentenni.flavioxx ha scritto:un sieronegativo ha grassi nella norma anche dopo i sessant'anni
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La verità non esiste e la vita come la immaginiamo di solito è una rete arbitraria e artificiale di illusioni da cui ci lasciamo circondare.
Re: Filler per lipodistrofia
caro, non spezzettare il discorso, parlo di cosce e glutei; lo spezzatino non è carne a la brace 
