Fallimento virologico: indica il mancato raggiungimento entro 24 settimane o la perdita della soppressione virologica dopo l’inizio di una cART (2 valori consecutivi di viremia > 50 copie/mL)frost85 ha scritto:Ragazzi ma dove lo vedete il fallimento farmacologico in questo caso? Non credo che una viremia possa riscendere con un fallimento in atto.
Zio Tom è rilevabile da 74 settimane consecutive, a parte un episodio di irrilevabilità, a seguito del quale gli è stata cambiata nuovamente la terapia e la viremia è risalita di nuovo.
Questo dice nel suo primo post.
Parliamo di più del triplo delle 24 settimane che delimitano il fallimento virologico.
In questi casi le linee guida consigliano, al netto dell'aderenza del paziente, di effettuare le seguenti azioni:
* Effettuare il test di resistenza per N(t)RTI, NNRTI, IP (per INI e IF se
applicabile);
* Effettuare la determinazione del
tropismo virale**
(**) = La determinazione del tropismo virale in pazienti anche in pazienti in terapia con regimi non contenenti maraviroc (MVC) consente una valutazione ragionata sulle opzioni terapeutiche residue nell’ottica di strategie di sequenziamento efficaci.
Da quel che ho capito non gli è stato fatto manco il secondo test sulle resistenze prima di scegliere la nuova terapia per lui più adatta.
In pratica ha cambiato 4 terapie senza manco sapere se ha sviluppato mutazioni.
Vorrei far notare, inoltre, una nota delle linee guida, che è più quella che mi ha portato a fare consulti in giro per l'Italia:
Nota 2: Sussistono evidenze sostanziali che supportano il fatto che livelli di viremia rilevabili, ma persistentemente al di sotto delle 200 copie/mL, sono associati ad una evoluzione della farmaco-resistenza, nonché sono predittivi di un progressivo fallimento virologico. In alcuni lavori, la definizione di viremia bassa persistente si estende fino a 400 copie/mL. I dati summenzionati di associazione del “viral burden” con la progressione clinica della malattia da HIV suggeriscono fortemente di mantenere la definizione di successo virologico a lungo termine a <50 copie/ml piuttosto che a livelli piu’ alti (200 o 400 copie/ml)
Ma come fa di cognome il tuo medico? Magari è parente del mio ex infettivologo! Ahahahahah