Charlie Sheen, la stampa e la privacy dimenticata.

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
celafaccio
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Re: Charlie Sheen, la stampa e la privacy dimenticata.

Messaggio da celafaccio » lunedì 22 gennaio 2018, 17:26

Cmq non è bello sentire questi giudizi su un uomo fragile come c.sheene, ha problemi dopo una diagnosi, tutti chi più chi meno, mi sembrate eterofobi . Non vorrei mai che gli lgbt scendano al livello di pregiudizio etero, sbaglio o fa' soffrire essers additati a qualcosa che per se stessi si sente naturale? Non fatelo al c.sheene della situazione, capisco duesberg etc etc ma a un uomo come c.sheene no. Perdonate lo sfogo ma non sembra una persona cattiva, sprovveduta magari ma vedo la buona fede. Sono un idealista fiero di esserlo.



uffa2
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Re: Charlie Sheen, la stampa e la privacy dimenticata.

Messaggio da uffa2 » lunedì 22 gennaio 2018, 17:46

A me di Sheen allo stato attuale non me ne può fregar di meno, e che sia etero lo devo leggere ogni volta per ricordarmelo, non mi occupo delle lenzuola del prossimo, mai.
Dal mio punto di vista è forse qualcosa di peggio di uno sciroccato, visto che, dall’alto dei soldi che si sarà fatto, l’occasione di parlare con degli infettivologi seri dovrebbe avercela avuta, e apparentemente l’ha sprecata.
Ancora, non sono solito aggredire un poverino con scarsi mezzi, scarsa cultura e scarse opportunità di capire il mondo, ma questo signore non rientra nella categoria: è uno più fortunato della media, che apparentemente se ne è fottuto a lungo delle sue responsabilità, che poi quando i nodi sono venuti al pettine ha messo in piedi un circo non da poco (mi chiedo quanto spontaneo e quanto ispirato dai suoi avvocati), e che anziché fare uso saggio delle possibilità che la vita gli ha dato s’è messo a inquinare l’ambiente con tutta una serie di fesserie.

Facciamola breve: all’idealismo di celafaccio ci credo, a quello di chi ha pure milioni di dollari da rimetterci (i risarcimenti negli USA sono dolorosi) un po’ meno…


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Dora
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Re: Charlie Sheen, la stampa e la privacy dimenticata.

Messaggio da Dora » lunedì 22 gennaio 2018, 19:13

celafaccio ha scritto:a ME, a noi interessa una cura e sapere che potrebbe esserci fa' rodere. Se potete informateci del contenuto del brevetto.
Punto primo: se vuoi sapere di una cura, puoi dedicare un po' del tuo tempo alle decine di ricerche di cui scrivo nell'apposita sezione. Sono ricerche che magari finiranno male, ma che in genere danno qualche garanzia di serietà.

Punto secondo:

a) quella cosa che tu hai postato è soltanto un brevetto, non una potenziale cura. Si può brevettare qualsiasi cosa, da aggeggi che creano il moto perpetuo (che le leggi della fisica dicono che è impossibile) agli yoghurt miracolosi che ti trasformano nella fata turchina;
b) si tratta di argento colloidale, una truffa ampiamente nota, smascherata e in cui non dovrebbe più cadere nessuno (ma che potrebbe comunque farti diventare del colore della fata turchina);
c) il brevetto è a nome di tale Marvin Antelman, un noto ciarlatano oggi deceduto, che ha brevettato anche cure per il cancro senza però aver mai curato nessuno;
d) il brevetto è vecchissimo ed è senz'altro scaduto;
e) ogni volta che leggi che c'è una cura e che te la stanno tenendo nascosta, ti invito ad esercitare un po' di sano scetticismo. Forse contrasterà con il tuo idealismo, ma almeno ti eviterà di cadere vittima di ciarlatani e truffatori.

Detto tutto questo, qualunque cosa sia propagandata, pubblicizzata o suggerita da Charlie Sheen e non sia la terapia antiretrovirale è da guardarsi con ESTREMO SCETTICISMO, perché questo signore ha già dimostrato più e più volte di non avere nessuna capacità di discernimento e per questa ragione ho riesumato questo thread.
Poi vedi tu, eh?



rospino
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Re: Charlie Sheen, la stampa e la privacy dimenticata.

Messaggio da rospino » martedì 23 gennaio 2018, 8:55

celafaccio ha scritto:Quel che ho chiesto e' di leggere e informarci del contenuto del brevetto per la fantomatica cura aids che non ha detto fatto c.sheen. Non lo giudico a ME, a noi interessa una cura e sapere che potrebbe esserci fa' rodere. Se potete informateci del contenuto del brevetto.
Il contenuto è il VUOTO ASSOLUTO.
A quel link non c’è il benché minimo riferimento al tema della “cura” né, ovviamente, a temi correlati come eradicazione, cura funzionale, etc., ai quali in questo forum è stato dato ampio spazio in innumerevoli occasioni, e questo allo scopo di consentire, a una persona che sia minimante informata sull’argomento, di comprendere il tenore di simili baggianate e sorvolare.


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Dora
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Re: Charlie Sheen, la stampa e la privacy dimenticata.

Messaggio da Dora » martedì 23 gennaio 2018, 9:09

rospino ha scritto:
celafaccio ha scritto:Quel che ho chiesto e' di leggere e informarci del contenuto del brevetto per la fantomatica cura aids che non ha detto fatto c.sheen. Non lo giudico a ME, a noi interessa una cura e sapere che potrebbe esserci fa' rodere. Se potete informateci del contenuto del brevetto.
Il contenuto è il VUOTO ASSOLUTO.
A quel link non c’è il benché minimo riferimento al tema della “cura” né, ovviamente, a temi correlati come eradicazione, cura funzionale, etc., ai quali in questo forum è stato dato ampio spazio in innumerevoli occasioni, e questo allo scopo di consentire, a una persona che sia minimante informata sull’argomento, di comprendere il tenore di simili baggianate e sorvolare.
Sai una cosa, Rospino? C'è uno scollamento fra le diverse sezioni del forum - ormai me ne sono accorta da tempo e dubito che si possa fare qualcosa.
Pochissime delle persone che frequentano assiduamente questo primo forum sono interessate a leggere i thread di Verso una Cura, non parliamo poi di quelli in cui si smascherano sistematicamente i ciarlatani, quindi per loro tutto il lavoro che si fa lì dentro non esiste. Ed è ovvio che se non si ha la minima idea di che cosa sia la ricerca su HIV, che cosa la scienza, che cosa la pseudoscienza e la ciarlataneria, poi è molto facile trovarsi davanti a un truffatore e non capire con chi si ha a che fare, illudersi, convincersi che una cura esiste ma qualche oscuro Potere Forte la tiene nascosta.
Però non è che si possano forzare le persone a informarsi, quindi temo che, più che continuare a scrivere e a raccontare quel che accade nella ricerca di una cura, non si possa fare: chi vuole capire, grazie al lavoro fatto nell'HIVforum (e solo qui - non esiste altro sito in italiano e ben pochi in inglese) ha degli strumenti a disposizione per farsi delle idee più vicine alla realtà; chi non vuole capire, non capirà mai.
E alla fine va bene così. Facciamo quel che possiamo e speriamo che chi legge apprezzi il nostro impegno.



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