Blast ha scritto:E aggiungo, vogliamo parlare di quando la sedicente psicologa Patricia Gordon (credo si chiamasse così) pubblicò l'articolo negazionista su Frontiers seguito da commenti incoraggianti da parte di un docente di Biochimica dell'università di Padova (o forse Bologna, comunque da quelle parti)??
Goodson, sì era Patricia Goodson. E Giampaolo Minetti, Dipartimento di Biologia e Biotecnologia, Università di Pavia. Indimenticabili i suoi contributi alla discussione.
Ciò che mi preoccupa è che questa gente ricopre ruoli di docenza, e dunque potrebbero formare scienziati sulla base di menzogne, o comunque su cose dall'attendibilità scientifica scarsa se non nulla...
Pensa che quando le Iene hanno meritoriamente fatto scoppiare il caso Mastrangelo, io volevo capire se lui avesse un qualsiasi ruolo di docenza presso l'Università di Siena. Dal sito dell'Università risultava essere parte del personale tecnico/amministrativo del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze, quindi non avere un ruolo di docente, ma io desideravo una conferma ufficiale.
Ho dunque mandato una mail al suo capo di Dipartimento, il professor Ranuccio Nuti, spiegando chi fossi e perché fossi interessata a sapere se Mastrangelo aveva in qualsiasi modo accesso agli studenti.
Dopo qualche giorno, mi ha fatto rispondere da una persona che non si è qualificata e che mi ha detto che era "intenzione del Prof. Nuti rispondere alla [mia] mail ma necessita sapere esattamente a chi risponde e quale sia il Suo ruolo". Io glielo avevo già detto, ma ho risposto dando maggiori particolari su quello che faccio qui nel forum.
A quella mail il Prof. Nuti non ha mai risposto.
Ne ho dedotto che avesse il desiderio di coprire un collaboratore, o forse quello che in realtà voleva era scoprire il mio nome e cognome, che io ovviamente non gli ho dato, scrivendo come "Dora".
Ma perché rifiutarsi di dire la cosa più semplice di questo mondo:
il dr Mastrangelo è un tecnico, non ha a che fare con gli studenti. Sappiamo che è un negazionista dell'HIV/AIDS ed è suo diritto credere in quel che gli pare, ma qui da noi la propaganda pseudoscientifica non è ammessa -poteva anche aggiungere uno scandalizzato:
che crede, signora, siam persone serie, noi?! ed io di certo non mi sarei offesa.
Ma c'è di più.
Il professor Nuti, che incarna bene il topos del barone universitario, un signore ormai alla fine della carriera, che ha ricoperto incarichi importanti per decenni, che è stato al centro di molti giochi di potere accademici, che non ha nessun bisogno di pubblicare per procedere nella carriera ed è molto difficile vedere come uno che strizza l'occhio alle pseudoscienze, è l'ultimo autore di un articolo pubblicato proprio nel febbraio scorso, poco più di un mese prima che le Iene dimostrassero che razza di medico è Mastrangelo. L'articolo s'intitola
The Cure from Nature: The Extraordinary Anticancer Properties of Ascorbate (Vitamin C), è uscito sul
Journal of Integrative Oncology, una rivistaccia ovviamente non indicizzata del gruppo predone OMICS, e porta come primo nome quello di Domenico Mastrangelo.
Vi si sostiene la teoria pseudoscientifica della cura del cancro con alte dosi di infusioni di vitamina C e vi si possono leggere titoli dei paragrafi quali:
- High Doses of Ascorbate in Cancer: Vain Promise or Unaccaptable Truth? (errore nel testo)
o frasi imbarazzanti come:
- In the era of the “Evidence Based Medicine”, ascorbate is still considered, by some Authors, ineffective in preventing and treating cancer even though prominent scientists have demonstrated its effectiveness in studies published on prestigious journals with high Impact Factor (IF) [26,27].
Ironically, the “evidence” that has definitively dismissed ascorbate as an anticancer molecule, is limited to the two articles published by the Mayo Clinic oncologists which, as we have previously shown [29,30], were both severely flawed even though published on a highly esteemed journal
In very many ways, this is not surprising. Ascorbate is a cheap and “natural” nutrient that, as such, cannot undergo any patent submission, and no pharmaceutical company would ever invest on it to prevent or cure cancer. This is, according to our opinion, the only reason why ascorbate is still waiting for a definitive allocation within the therapeutic tool bag of anticancer “drugs”, even though its effectiveness is very well known since at least more than half a century.
[...] Ascorbate as an anticancer agent, has been around for at least four decades, thanks to the passionate efforts of pioneers such as Albert Szent-Gyorgyi, Frederik Klenner, Irwin Stone, Linus Pauling, Ewan Cameron, and a few others; but the medical establishment could hardly, and still cannot accept the idea that such a simple molecule, a “nutrient”, could be so powerful in fighting cancer.
During these four decades, prominent scientists such as Linus Pauling, have been often ridiculed by the medical establishment, for their ideas and opinions regarding the role of Vitamin C in the treatment of several diseases, including cancer, but, “… three things cannot be hidden for a long time: the sun, the moon, and the truth!”.
Perché il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche, Chirurgiche e Neuroscienze dell'Università di Siena si è compromesso con questo articolo? Mastrangelo gliel'ha fatto firmare a sua insaputa e lui quindi è un Direttore inetto? Oppure crede davvero a una delle maggiori baggianate pseudoscientifiche spacciate nel campo della cura per il cancro?
E perché si sporca la reputazione pubblicando da OMICS a fine carriera? Doveva tenere buono un elemento problematico del suo staff? Pensava che - dato che la rivistaccia non è in PubMed - nessuno se ne sarebbe accorto?
Che cos'è che spinge una persona importante e perfettamente inserita nell'establishment ad avallare con la sua firma un simile imbarazzante articolo, che trasuda paranoia cospirazionista?
Insomma, come vedi anche a UniSi hanno qualche bello scheletro nell'armadio.