eCD4-Ig: fermare l’HIV con una proteina artificiale

Ricerca scientifica finalizzata all'eradicazione o al controllo dell'infezione.
uffa2
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eCD4-Ig: fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da uffa2 » giovedì 19 febbraio 2015, 12:15

Poiché la notizia sta facendo il giro di Internet alla velocità d’una saetta, citata con toni talora decisamente enfatici, iniziamo a postare la traduzione dell’articolo pubblicato dal sito di Science (sapete com’è, qui i blog sciachimisti non sono considerati una fonte autorevole):

Fermare l’HIV con una proteina artificiale
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Per 30 anni, i ricercatori hanno lottato per determinare quali risposte immunitarie ostacolino meglio l’HIV, informazioni che hano guidato la progettazione di vaccini contro l’AIDS e altri approcci di prevenzione. Ora, un gruppo di ricerca ha dimostrato che una molecola creata in laboratorio che imita un anticorpo del nostro sistema immunitario può avere più potere protettivo di ogni altra cosa prodotta dal corpo umano, mantenendo quattro scimmie libere da HIV, nonostante l’iniezione di grandi dosi di virus.

Intense ricerche sono in corso per individuare anticorpi naturali all’HIV che possono fermare, “neutralizzare”, le molte varianti dell’HIV. I ricercatori hanno recentemente scoperto diverse decine di anticorpi ampiamente neutralizzanti (bNAb) che sono altamente potenti e funzionano a basse dosi. Ma l’immunologo virale Michael Farzan del Scripps Research Institute di Jupiter, Florida, e 33 collaboratori hanno recentemente adottato una strategia diversa: la realizzazione di una nuova molecola costruita sulla base delle nostre conoscenze su come l’HIV infetta le cellule.
L’HIV infetta i globuli bianchi attaccandosi sequenzialmente a due recettori sulla loro superficie. In primo luogo, la proteina di superficie propria del virus HIV, gp120, si aggancia ai recettori dei CD4. Questo aggancio fa sì che il gp120 si pieghi in modo tale da esporre una regione del virus che può collegarsi al secondo recettore cellulare, il CCR5.
Questo nuovo composto (quello sviluppato dal team di ricerca, N.d.U.) combina un pezzo di CD4 con un poco di CCR5 e unisce entrambi i recettori a un pezzo di un anticorpo: in sostanza, il virus si blocca sul composto, soprannominato eCD4-Ig, come se si stesse collegando a una cellula e così viene neutralizzato.

Nel numero di questa settimana di Nature, Farzan e coll. riportano che eCD4-Ig ha superato tutti gli anticorpi naturali noti dell’HIV per la loro capacità di impedire al virus di infettare le cellule.
Per verificare come funzioni negli animali, il team ha inserito un gene per eCD4-Ig in un virus innocuo e infettato quattro scimmie; il virus costringe le cellule della scimmia per produrre massa tale composto in massa. Successivamente, queste scimmie e quattro controlli sono hanno ricevuto per iniezione dosi crescenti di HIV per un periodo protrattosi fino a 34 settimane: nessuno degli animali che aveva ricevuto eCD4-Ig s’è infettato, mentre tutti quelli non trattati sono stati infettati.

Questo nuovo studio alza la posta rispetto a un simile approccio di terapia genica con gli anticorpi naturali che sei anni fa s’è mostrato promettente negli esperimenti sulle scimmie, dice un editoriale di accompagnamento su Nature scritto dalla ricercatrice sui vaccini per l’AIDS Nancy Haigwood della Oregon Health & Science University di Beaverton. “Sono una grande fan di questo lavoro”, dice la Haigwood. “È davvero molto creativo e per quanto mi riguarda rappresenta una svolta.” Il pediatra Philip Johnson dell’Ospedale dei Bambini di Philadelphia in Pennsylvania, il cui laboratorio nel 2009 ha avuto successo con una terapia genica che veicola un anticorpo ampiamente neutralizzante dell’HIV, aggiunge che l’eCD4-Ig “è una bella cosa.”

Sulla base del lavoro da parte del gruppo di Johnson, la squadra di Farzan ha attaccato il gene per eCD4-Ig in un virus adeno-associato (AAV), che è innocuo per l’uomo. Tale virus, iniettato intramuscolarmente delle scimmie, ha continuato a produrre eCD4-Ig per le 40 settimane dell’esperimento. “Tutti si aspettano che con l’AAV questa risposta possa andare avanti per sempre”, dice Farzan. Gli animali non hanno mostrato una risposta immunitaria rilevabile contro il eCD4-Ig, presumibilmente perché è molto simile a pezzi delle loro stesse cellule.

Non tutti sono convinti che eCD4-Ig alla fine funzionerà meglio degli anticorpi naturali all’HIV.
Il virologo David Baltimore, premio Nobel sede presso il California Institute of Technology di Pasadena, sta lavorando con un gruppo che cerca di sviluppare una propria terapia genica in cui l’AAV veicoli un anticorpo ampiamente neutralizzante (bNAb) per l’HIV. Egli descrive la chimera eCD4-Ig e l’articolo come “impressionanti”, e dice che dà il benvenuto a questo nuovo approccio. Ma Baltimora, che come Johnson è già nella fase iniziale della sperimentazione umana con la terapia genica, osserva che il nuovo lavoro offre solo dati di laboratorio e dal modello animale. “Forse è un composto migliore degli anticorpi che abbiamo usato, ma la questione è come funzioni nella sperimentazione umana”, dice Baltimora. “E non credo che sia facile dire come ciò avverrà.”

Johnson concorda sul fatto che eCD4-Ig possa non funzionare come gli bNAb negli esseri umani, ma dice anche che gli anticorpi naturali, anche se hanno meno potenza e ampiezza, possono essere abbastanza potenti per fermare l’HIV. “Quanto buono è abbastanza buono?” chiede Johnson. “Nessuno ha un indizio per rispondere. L’unico modo per saperlo davvero è quello di fare un confronto in una sperimentazione sugli esseri umani.”

Farzan dice che almeno in teoria, potrebbe essere più difficile per il virus mutare intorno a eCD4-Ig rispetto a un bNAb, perché l’HIV ha bisogno di legarsi a CD4 e CCR5.

È ancora da vedere se una di queste terapie geniche si rivelerà efficace e sicura. Farzan, da parte sua, prevede più esperimenti prima di passare agli esseri umani. “Abbiamo bisogno di fare molti più studi sulle scimmie per vedere se c’è qualcosa di strano,” dice.

La notizia originale sul sito di Science magazine: http://news.sciencemag.org/biology/2015 ... al-protein
Il comunicato della Scripps University: http://www.scripps.edu/news/press/2015/ ... arzan.html
L’abstract dell’articolo del team di ricerca: http://www.nature.com/nature/journal/va ... 14264.html
L’editoriale di Nancy L. Haigwood http://www.nature.com/nature/journal/va ... 14205.html
Un commento a caldo di Anthony Fauci: http://www.nytimes.com/2015/02/19/healt ... .html?_r=1


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Keanu
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da Keanu » giovedì 19 febbraio 2015, 17:08

Chi vivrà vedra...



alfaa
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da alfaa » giovedì 19 febbraio 2015, 23:49

Ma questa cosa riguarderebbe una strategia di cura in organismi con reservoir oppure una sorta di prevenzione per evitare che avvenga l'infezione?



Dora
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da Dora » venerdì 20 febbraio 2015, 9:43

alfaa ha scritto:Ma questa cosa riguarderebbe una strategia di cura in organismi con reservoir oppure una sorta di prevenzione per evitare che avvenga l'infezione?
L'articolo di Farzan e colleghi non si dilunga molto sulle possibilità terapeutiche della loro ricerca, perché preferisce concentrarsi sulla prevenzione dell'infezione.
C'è però da dire che l'eCD4-Ig ha dimostrato di indurre una consistente citotossicità cellulo-mediata dipendente dagli anticorpi (ADCC - antibody-dependent cellular cytotoxicity), cioè la capacità di indurre il sistema immunitario a produrre anticorpi che distruggono le cellule infette.
Questa caratteristica inoltre lavora in sinergia con la neutralizzazione del virus, rendendo l'eCD4-Ig quello che Farzan descrive come una "molecola che sembra essere il più potente e ad ampio spettro inibitore dell'ingresso dell'HIV che sia stato finora descritto in uno studio preclinico".
Farzan aggiunge che "se si potesse iniettare o l'eCD4-Ig o il loro strumento di terapia genica [l'AVV usato come vettore] in persone con l'infezione da HIV, potrebbe controllare l'HIV per lunghi periodi di tempo in assenza di farmaci antiretrovirali".

Gli studi dell'uso terapeutico dell'eCD4-Ig nei macachi sono già in corso e io credo che potrebbero avere una via verso la clinica molto più rapida che l'eCD4-Ig usato come strategia preventiva, perché ci saranno probabilmente delle cautele nell'usare un simile approccio di terapia genica su persone sane (il primo trial clinico che usa l'AVV come vettore per trasportare un bNAb contro l'HIV è iniziato soltanto l'anno scorso, quindi le autorità regolatorie ci andranno coi piedi di piombo prima di concedere permessi).



uffa2
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da uffa2 » venerdì 20 febbraio 2015, 9:59

Ieri ero quasi commosso: se funziona anche lontano da vetrini e scimmie, potrebbe voler dire per molti un lungo (forse definitivo) distacco dai farmaci. Una volta verificata la sicurezza nell’esperienza su noi malati, potrebbe pure essere l’arma per una “pseudo-vaccinazione” di massa che potrebbe esercitare una pressione molto forte sul tasso di nuove infezioni e cambiare la storia della pandemia.
Oggi sono un po’ meno prono alle emozioni, per cui anch’io dico «vedremo, tante cose sono ancora da scoprire».


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Dora
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da Dora » venerdì 20 febbraio 2015, 10:53

uffa2 ha scritto:Ieri ero quasi commosso: se funziona anche lontano da vetrini e scimmie, potrebbe voler dire per molti un lungo (forse definitivo) distacco dai farmaci. Una volta verificata la sicurezza nell’esperienza su noi malati, potrebbe pure essere l’arma per una “pseudo-vaccinazione” di massa che potrebbe esercitare una pressione molto forte sul tasso di nuove infezioni e cambiare la storia della pandemia.
Oggi sono un po’ meno prono alle emozioni, per cui anch’io dico «vedremo, tante cose sono ancora da scoprire».
Certo che ci sono ancora degli aspetti da capire, magari anche solo da inquadrare meglio. Per esempio, oltre all'effettiva utilizzabilità del vettore AAV, c'è da vedere se magari l'HIV è capace di diventare resistente all'eCD4-Ig (sembra però che, anche qualora il virus sviluppasse la capacità di legarsi comunque al CCR5 e al CD4 modificati, la sua fitness ne risulterebbe di molto ridotta).

Inoltre, bisogna capire se questa proteina può essere somministrata agli esseri umani senza seri problemi di sicurezza - è pur sempre una proteina modificata, non naturale, e per essere efficace deve essere usata insieme a un enzima (questo però è espresso in modo naturale in molti tessuti umani, compresi i muscoli, nelle cui cellule il vettore va a far produrre l'eCD4-Ig, quindi è probabile che non causi problemi).

Detto tutto questo, resta una ricerca che mi pare davvero bella.

Oltre alla questione delle reazioni citotossiche anticorpo-mediate scatenate contro le cellule infette, a me piace molto il fatto che sembra proprio che non si creino risposte immuni anti-eCD4-Ig significative (nei macachi se ne sono visti livelli molto bassi) - cosa che invece accade spesso con i vari bNAb e che li rende, alla lunga, non più utilizzabili.



Dora
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da Dora » giovedì 24 settembre 2015, 8:34

Dora ha scritto:Detto tutto questo, resta una ricerca che mi pare davvero bella.
La ricerca di Farzan e colleghi dello Scripps Florida è parsa davvero bella anche alla Fondazione Bill & Melinda Gates, che ha deciso di finanziarla con ben 6 milioni di dollari! :P (fonte Scripps: Scripps Florida Scientists Awarded $6 Million to Develop Alternative HIV/AIDS Vaccine).

Da notare che a giugno la Gates Foundation ha dato allo Scripps 3,5 milioni "to accelerate HIV-1 vaccine research to help identify the best vaccine candidates for HIV-1 eradication". Non capisco se si intenda per la cura, oppure per l'eradicazione dell'HIV dalla faccia della terra.



raffa66
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Notizie su eCD4-LG ???

Messaggio da raffa66 » venerdì 5 agosto 2016, 17:32

Qualcuno ha notizie su questa presumo proteina?



stealthy
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Località: In your wildest dreams

Re: Notizie su eCD4-LG ???

Messaggio da stealthy » venerdì 5 agosto 2016, 17:55

raffa66 ha scritto:Qualcuno ha notizie su questa presumo proteina?
Hai sbagliato il nome della proteina: si chiama eCD4-ig ed esisteva già un thread, quindi ho collegato qui il tuo messaggio. ;)

Non ci sono novità rispetto a settembre dell'anno scorso.



raffa66
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Re: Fermare l’HIV con una proteina artificiale

Messaggio da raffa66 » venerdì 5 agosto 2016, 18:11

Ecco perché nn la trovava nella funzione " cerca " , grazie :D



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