Melisanda ha scritto:Si sconcerto è questo che provo anche io, non si sa che dire, se non che si spera venga chiarito tutto al più presto. In ogni caso sul Fatto quotidiano viene riportato che la cosa era già nota in reparto, tanto che la direzione sanitaria aveva avviato un'indagine interna già sei mesi fa.
I reati contestati vanno dal peculato (se si accertasse il prelievo in eccesso) alla falsificazione di cartelle cliniche, ma si valuta anche l’ipotesi della truffa. Tutto è partito da una denuncia ai Carabinieri di Seregno che ha poi portato i Nas di Milano ad effettuare due blitz nel nosocomio brianzolo. Il primo, sei mesi fa, aveva portato anche ad alcune indagini interne da parte della direzione ospedaliera. “Avevamo eseguito delle verifiche, Gori sta seguendo una trentina di sperimentazioni, ma tutto era risultato regolare e mi sembrerebbe strano che un medico della sua levatura vada a rischiare e per che cosa? – ha spiegato il direttore del San Gerardo Francesco Beretta – I protocolli hanno iter molto precisi e rigorosi per l’approvazione, ma se qualcuno preleva sangue in eccesso, di quello la direzione non riesce ad accorgersi”.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10 ... ve/391468/
Nei commenti che seguono all'articolo, uno addirittura sostiene che essendo Gori fratello di Giorgio cioè colui che sostiene Renzi ipotizza che sia una storia per colpire di riflesso Renzi ..alè![]()
Mah però un po' dispiace anche a me veramente, vai a capire cosa ci sta veramente dietro a 'sta storia!
Come detto in precedenza, da un anno sono seguito dal reparto infettivi del San Gerardo di Monza.
L'anno scorso, alla notizia della mia sieropositivita', non fui abbandonato alle carte della burocrazia, e immediatamente mi presenterano proprio il Dott. Gori. Era dispiaciuto per la diagnosi, ma mi rassicuro' sull'efficacia delle terapie attuali e mi affidò al medico che tutt'ora mi segue.
Del reparto infettivi del San Gerardo non posso dire assolutamente niente. I medici si confrontano tra di loro e nel reparto c'è anche un medico che ha lavorato a Modena trasferendo a Monza la sua esperienza. Ha istituito il laboratorio MERLOT, specializzato nello studio e la cura di patologie metaboliche legate alla sieropositivita'.
Leggere di un possibile traffico di sangue mi rende incredulo, veramente. Tutto è possibile nella vita, ma non penso che una persona del calibro di Gori possa bruciarsi in questo modo. Si parla di sangue trasferito da Monza a Milano in motorino.....mah....
Certo per denaro spesso la gente perde vista e ragione, ed è giusto fare chiarezza.
Comunque il 7 novembre saro' in reparto e provero' a chiedere anche se penso che sara' difficile avere notizie.
Un saluto