Scelti da friendless

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isabeau
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Re: Scelti da friendless

Messaggio da isabeau » sabato 30 marzo 2013, 20:01

pure io andavo di domenica pomeriggio :roll: ora vanno solo i dodicenni,anzi undicenni, in discoteca a quell'ora :roll: ... cmnq mi son divertita un zacco ;) eh la Stefania l'era mitica..



friendless

Re: Scelti da friendless

Messaggio da friendless » domenica 31 marzo 2013, 9:14

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Consiglio la lettura di questo bell'articolo che riflette sulla scrittura e sullo stare in rete (via georgia)

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http://georgiamada.wordpress.com/2013/0 ... e/#respond

e consiglio l'ascolto di questa canzone




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Re: Scelti da friendless

Messaggio da friendless » domenica 31 marzo 2013, 13:26

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Quando andavo in discoteca, a scaldare i divanetti, questa canzone andava per la maggiore. Di quei tempi rimpiango però solo l'età anagrafica.



Dora
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Re: Scelti da friendless

Messaggio da Dora » domenica 31 marzo 2013, 14:28

friendless ha scritto:Immagine

Consiglio la lettura di questo bell'articolo che riflette sulla scrittura e sullo stare in rete (via georgia)

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http://georgiamada.wordpress.com/2013/0 ... e/#respond
Grazie per questo suggerimento di lettura, che mi è utile perché il caso vuole che in questi giorni stia riflettendo anch'io sui temi trattati da Sergio Baratto - proprio su responsabilità/libertà di quel che scrivo in Rete, anarchia/"peso" delle parole e la quantità disperante di "schiuma" in cui continuo ad imbattermi.
Soprattutto sul primo punto, la vedo in modo completamente diverso da lui, ma il confronto mi serve per definire sempre meglio la mia posizione.



friendless

Re: Scelti da friendless

Messaggio da friendless » domenica 31 marzo 2013, 15:03

In che senso sul primo punto, dora? Sull'uso dell'anonimato? Certo in un contesto come questo non possiamo firmarci con nome e cognome ...
Però sul secondo punto ha stra-ragione. Anch'io tanto tempo fa ricorrevo troppo spesso all'ironia o, peggio, al sarcasmo e me ne pento (meno di quanto, comunque, fosse percepito dagli altri, perché spesso mi consideravano sarcastico quando invece non lo ero ...). In un forum come sieropositivo, ad esempio, il non prendersi mai sul serio, il dire a ogni piè sospinto che la rete è una cosa e il mondo reale è un'altra e l'inevitabile continuo cazzeggio ha distrutto completamente quella che un tempo era una bella realtà.



Tarek
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Re: Scelti da friendless

Messaggio da Tarek » domenica 31 marzo 2013, 15:52

http://georgiamada.wordpress.com/2013/0 ... e/#respond

un argomento ben articolato, grazie friendless.
Concordo su tutto
Anche io ho scoperto ultimamente l'identitá di molti blogger; questo mostrarsi pubblicamente quando prima erano solo nick anonimi, ora, é vero, ci mettono la faccia poiché é entrato coscienziosamente la responsabilità su quello che desiderano argomentare e perciò condividere per migliorare il sociale. Ma questo argomentare è comunque un'opera d'arte poiché la scrittura non deve mai cadere nella pesantezza in riferimenti a link, ma volversi verso una dialettica che porta a un convincimento con il proprio ragionamento. Il problema, che Baratto non ha citato, sono le moderazioni o il blocco a voci fuori dal gruppo che sono poi le più interessanti dal punto di vista costruttivo del l'argomento ma, che per i 'proprietari', distruggono o disviano. Anche questa 'schiumata' in lidi frivoli di utenti é un vero respiro per il web poiché non si riusciva più a scrivere. Però credo che questo elitarismo che si é creato indurrá molti neo-utenti a scegliere subito la futilità a meno che, la redenzione alla cultura, non li faccia rinsavire



Tarek
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Re: Scelti da friendless

Messaggio da Tarek » domenica 31 marzo 2013, 15:58

In un forum come sieropositivo, ad esempio, il non prendersi mai sul serio, il dire a ogni piè sospinto che la rete è una cosa e il mondo reale è un'altra e l'inevitabile continuo cazzeggio ha distrutto completamente quella che un tempo era una bella realtà.
(non è mia intenzione accendere un flame)

Di là non é mai stata una bella virtualità e non é in gioco il reale ma il cervello che non funziona più :(



Dora
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Re: Scelti da friendless

Messaggio da Dora » domenica 31 marzo 2013, 16:26

friendless ha scritto:In che senso sul primo punto, dora? Sull'uso dell'anonimato? Certo in un contesto come questo non possiamo firmarci con nome e cognome ...
In generale, io credo che l’anonimato possa servire per dare più forza ai contenuti, perché può consentire di escludere – almeno in parte – sia quella devozione all’autorità di cui tutti, quando leggiamo, siamo in qualche misura vittime, sia quegli eccessi di narcisismo che in molti, quando scriviamo, non riusciamo proprio a contenere.
A me non interessa se chi scrive è un esperto o un profano, mi interessa che quello che leggo sia intelligente, ben argomentato e scritto in modo decoroso.
Analogamente, quando scrivo, ritengo che la mia “faccia” off-line non sia rilevante, mentre che lo sia molto il contenuto e la coerenza delle cose che scrivo. Delle quali sento forte la responsabilità, indipendentemente dal fatto che chi mi legge sappia chi sono e che cosa faccio nella vita fuori dalla Rete.
Questo vale poi in misura ancora maggiore in un forum come il nostro, dove scrivo molto e con regolarità e dove l’avere poco contradditorio è una cosa che mi pesa e mi fa sentire ancora più forte la responsabilità di non dire (troppe) sciocchezze.
Però sul secondo punto ha stra-ragione. Anch'io tanto tempo fa ricorrevo troppo spesso all'ironia o, peggio, al sarcasmo e me ne pento (meno di quanto, comunque, fosse percepito dagli altri, perché spesso mi consideravano sarcastico quando invece non lo ero ...). In un forum come sieropositivo, ad esempio, il non prendersi mai sul serio, il dire a ogni piè sospinto che la rete è una cosa e il mondo reale è un'altra e l'inevitabile continuo cazzeggio ha distrutto completamente quella che un tempo era una bella realtà.
Distinguerei fra l’uso dell’ironia e del sarcasmo per ferire direttamente specifiche persone, che è sovente una cattiveria gratuita o puro narcisismo (o magari una difesa, quando sei sommerso da insulti e volgarità cui non puoi rispondere mantenendoti allo stesso livello), dall’uso di strumenti retorici che servono a dare maggiore spessore a quanto si dice e che non vedo in contrasto (anzi!) con il discorso sul "peso" fatto da Baratto.
So che è una distinzione sottile e che può capitare che le persone si sentano ferite indipendentemente dalle nostre intenzioni, solo perché magari non capiscono quello che scriviamo. Quindi sono d’accordo che bisogna stare attenti. Ma è anche vero che non è che ci si possa snaturare troppo: se l’ironia è costitutiva del mio modo di esprimermi, cercherò di moderarmi in base al luogo in cui scrivo e soprattutto di non usarla direttamente contro un interlocutore. Ma stravolgere proprio tutto non credo di poterlo né di saperlo fare.
All'interno del discorso del "peso" rientra poi la questione – che ritengo importantissima, soprattutto in tempi confusi come i nostri - delle parole in libertà, della manipolazione dei significati, delle parole anarchiche. Ma su questa ho già scritto l’altro giorno e non vorrei ripetermi troppo.

Quello che dici di Sieropositivo l'ho notato anch'io e credo dipenda dalla mancanza di moderazione di quel forum, che indica come alcuni di quegli utenti siano incapaci di auto-contenersi e che porta al continuo prevalere dei più volgari e più aggressivi. In un gioco al rialzo dell'aggressività che, inevitabilmente, spinge le persone più ragionevoli ad allontanarsi e quelle con più voglia di menar le mani a farsi sempre più rissose.
E poi c'è una mostruosa quantità di "schiuma" che sommerge qualsiasi discussione. Forse però questo non dipende direttamente dall'assenza di controllo da parte di chi il forum lo gestisce, ma è solo un segno dei tempi, che però nessuno prova a contrastare, perché nessuno ha a cuore la sorte di quel luogo.
Mie opinioni personali, naturalmente.



friendless

Re: Scelti da friendless

Messaggio da friendless » domenica 31 marzo 2013, 16:52

Sono d'accordo con quello che scrivi. In genere, in rete, è chi vuole autopromuoversi che ci tiene di più a firmarsi con nome e cognome. Nei blog letterari, più prima che adesso, è stato tutto un proliferare di aspiranti scrittori che si industriavano a lasciare commenti intelligenti e (soprattutto) BRILLANTI per farsi notare ... C'è da dire una cosa per restare nel nostro contesto: a differenza nostra tu dora interagisci, commenti e discuti le tesi di dottori, professori, ricercatori (come ruggiero), mentre noi parliamo tra pari. Io vedrei bene che tu ti firmassi con nome e cognome, non per un disocrso di promozione, ma per dire la persona che scrive queste cose si chiama tal dei tali. Ma non è un consiglio, è una mia opinione.



Dora
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Re: Scelti da friendless

Messaggio da Dora » domenica 31 marzo 2013, 17:03

friendless ha scritto:Io vedrei bene che tu ti firmassi con nome e cognome, non per un disocrso di promozione, ma per dire la persona che scrive queste cose si chiama tal dei tali. Ma non è un consiglio, è una mia opinione.
Caro Friendless, ogni volta che incontro qualcuno, ogni volta che scrivo una mail, ogni volta che faccio un'intervista, io ci metto il mio nome e la mia faccia.
L'ho sempre fatto, e non certo per narcisismo o auto-promozione, ma soprattutto perché per altri qui era difficile farlo.
Ma proprio dopo la vicenda Ruggiero, con i bruttissimi strascichi che ha avuto, con le minacce e gli auguri di morte che mi sono stati lanciati addosso per mesi, con il fuggi fuggi di alcuni che erano tra i firmatari della lettera al rettore e che si sono precipitati ad accusare me di esserne l'unica autrice (e questo - da Ruggiero e i suoi amici - è quel che è stato recepito), ho capito che un po' di attenzione è saggia e anzi vitale.
Di matti in giro ce ne sono troppi e io devo anche pensare a tutelarmi.



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