isabeau ha scritto:a sentir la circe parlare ti veniva voglia di aprire la cella del carcere..na' santa donna... [...]
Ma veramente!!! Ammettiamo pure, come lei stessa dice subito chiaro e tondo, che la Redoli lo aveva sposato unicamente per denaro, perché tutte le altre cose che amava/desiderava lui non era in grado di dargliele (nemmeno dei figli, essendo sterile, e infatti i due bastàrdi che adesso si sono opposti alla grazia lei li ha fatti con un maresciallo dei carabinieri - si vede che aveva una fissa per l'Arma...). Però lui, da qualunque parte lo si voglia rigirare, era un essere or-ren-do. E però ancora, calcola che lui, sia foraggiandola finanziariamente in misura direi illimitata (considera anche solo le "spesucce" praticamente quotidiane per cartomanti e compagnia bella!), sia concedendole una libertà pressoché totale (ti basti la cosa dell'ultimo giovane amante ospitato in pianta stabile in albergo e costantemente e pubblicamente al seguito!!!), le consentiva di fare tutto quello che lei voleva. Quindi io il "movente economico" lo vedo proprio pochissimo, SPECIE tenendo conto che quel bell'esserino del marito era, tra le varie cose, uno strozzino professionista e allora, se proprio vogliamo seguire la pista del denaro, mi pare molto più sensato pensare che l'abbia fatto fuori (o fatto far fuori) qualcuno dei sui "clienti". Non credi?
Poi chiedi di "prova schiacciante". Secondo me, non esiste niente di nemmeno lontanamente schiacciante (anzi, forse nemmeno una prova) e, se riguardi tutto lo splendido lavoro della Leosini, con tanto di riscostruzioni viste da una parte e viste dall'altra, penso che non potrai non concordare anche tu: i tempi fanno stra-acqua da tutte le parti (a favore della Redoli, intendo); la storia delle chiavi, con la faccenda del terzo mazzo, è quantomai discutibile; come poi questi, anche facendo finta che i tempi tornino, pochi minuti dopo una vera e propria mattanza con sangue da tutte le parti, siano potuti comparire alla Bussola *vestiti come prima* e perfetti, senza nemmeno l'ombra di una macchiolina, mi sembra proprio tutto da spiegare.
L'UNICA cosa che, a mio avviso, sa un pochino di bruciato è la telefonata al cartomante per la storia dei milioni da restituire, ma, se la ascolti (c'è la ricostruzione con le parole testuali della Redoli), è una telefonata che può voler dire tutto e niente.
...E comunque, che nessuno avesse le idee chiare mi pare dimostrato dal fatto che in primo grado la Redoli era stata pienamente assolta, mentre in appello, SENZA CHE FOSSERO INTERVENUTI ELEMENTI DAVVERO NUOVI, è stata condannata nientepopodimeno che all'ergastolo (come esecutrice materiale dell'omicidio, non come mandante di un killer, per rispondere alla tua domanda). Fai tu...
Quanto all'"amante pischello", venendo così all'ultima domanda che poni, è dentro anche lui con la stessa imputazione.
P.S. A margine, ti pregherei di notare il menù del pranzetto ESTIVO preparato dall'amante di lui (l'ultimo della sua vita, per crudeltà della sorte), e in particolare gli "SPAGHETTI COI FAGIOLI"
(ma che cazzo sono - l'accompagnamento della "cassoeula col cotechino"
???). Come abbia fatto a a non tirarle tutto in faccia è l'ennesimo mistero di questa storia, se non addirittura il più grande.
Altro P.S. ...Poi la Redoli mi piace anche quando dice (tempo 3:50 del filmato parte 3/6 della seconda puntata): "Io sono la puttàna: bionda, antipatica, con le minigonne...". Anzi, mi fa venire in mente "Io sono l'antipatica e la bella..." di "Processo a me stessa":