Piu che il livello di CD4 conta la sottotipizzazione dei CD8 attivati rispetto a quelli naive (che NON é l'esame della tipizzazione linfocitaria), ma anche il rapporto CD4/CD8 é molto indicativo. Del resto le pomate al cortisone servono proprio a calmare i processi infiammatori in corso e a contenere l'esuberanza dell'iperattivazione immunitaria (non ci sarebbero solo i CD8, ma sono tra quelli piú importanti in questo tipo di processi infiammatori, in sé complicatissimi e non ancora compresi del tutto).Valentina77 ha scritto:Cavolo Skydrake allora c'è speranza anche per me!! Io da due anni ne soffro, tra creme al cortisone, antistaminici e patch test sono diventata quasi una cavia e la dermatite comunque resta! Mi passa mentre uso tutte queste "pozioni" poi ritorna ad aggredirmi..
Io ho cominciato la terapia a fine ottobre...avevo 180 CD4 adesso ne ho 292!
Magari con il tempo sparirà! Speriamo!!
Tuttavia stiamo parlando di predisposizioni genetiche innescate dall'HIV.
Se uno già aveva la dermatite seborroica prima di diventare positivo, verosimilmente la avrà a maggior ragione dopo. Se invece é comparsa solo dopo la sieroconversione, il riuscire a ritornare con un rapporto CD4/CD8 sopra ad 1 é uno dei prerequisiti per ripristinare lo stato precedente.