skydrake ha scritto:"Una sostanziale parte dei contagi da HIV nei maschi etichettata come "esposizione eterosessuale" nel Regno Unito probabilmente è da attribuirsi a sesso con altri uomini"
Se questo succede in UK, figuriamoci in Italia, il paese con il più al grande mercato mondo di prostituzione transessuale, visto che schiere di maschi italici preferiscono andare con "mezzi-uomini-mezze-donne" o, come dichiarò Marrazzo, "donne all'ennesima potenza", pur di non ammettere a se stessi di essere gay/bixes e mettere in dubbio la propria italica virilità.
Ma sì, ci sta anche che il 6% delle infezioni dichiarate dagli uomini eterosessuali in UK sia ascrivibile a rapporti MSM, e che addirittura questa percentuale sia del 21% per i neri... il fatto comunque non cambia moltissimo. Le statistiche UK (qui ci sono dei bei grafici che ricordano quanto le infezioni eterosessuali abbiano avuto, in certi periodi, un fortissimo impatto e una nettissima prevalenza:
http://www.avert.org/uk-hiv-aids-statistics.htm ) oggi parlano di un numero complessivo di sieropositivi che, per quanto riguarda i contagi per via sessuale, è perfettamente diviso 50-50 tra MSM e etero (vedi:
https://www.gov.uk/government/statistic ... ata-tables ).
Quindi, con le dovute correzioni: 45% MSM, 40% etero? Oppure 50-35? La verità è che non si avrà mai un dato incontrovertibile e universalmente valido e accettato, anche se le analisi filogenetiche che fanno in UK sono molto utili proprio per ricostruire i cluster di trasmissione e capire se, effettivamente, la modalità di contagio sia quella dichiarata (ed evidentemente testimoniano scientificamente che, in media, 6 uomini eterosessuali su 100 mentono). Cambierebbe molto se questo 6% fosse in realtà 20%? Beh, solo lievemente, e il punto da cui è partita questa discussione non cambia. Resta il fatto e il dato statistico che tra le 133.000 persone con diagnosi di sieropositività in UK, ce ne sono oltre 40.000 che sono donne (quindi circa il 30%).
Questo per ricordare a scanso di equivoci che l'HIV non è mai stato, né è tuttora (i contagi di donne in UK sono tuttora il 25% del totale) un problema che riguarda esclusivamente uomini (qualsiasi sia il loro orientamento sessuale).
Ultima annotazione: il sesso con i transessuali non è mai citato in alcuna statistica. Eppure, si tratta di un contatto che è classificato come MSM, sebbene in realtà sia una modalità di contagio che riguarda soprattutto la popolazione eterosessuale maschile. O sbaglio? Non credete che dovrebbe meritare una classificazione a parte?