secondo me esiste una terza via si può essere umani e disponibili oltre che grandi luminari, per chi inizia la terapia è sempre difficile capire con chi avrei a che fare per molti anni.. ci si accorge nel tempo;
il mio infettivologo è veramente sui generis, appena l'ho visto mi è sembrato un cartone che guardavo da bambino "l'attilio mascherato", ero a dir poco basito, un tipo indecifrabile , ma... io ho seguito il vecchio proverbio che "abito non fa il monaco" e quindi mi sono affidato : pochissime parole intercalate da considerazione realisticamente dure ma vere, la diplomazia non la conosce ed è paurosamente franco e diretto , caratteristiche che a me piacciono..
ho imparato a capire il suo punto di vista, e finora ha cannato poco, ho buoni risultai, ed la cosa che conta! Mi tengo per ora il mio attilio mascherato

.