Messaggio
da Benson » domenica 25 novembre 2018, 11:32
Dany...
Ho visto che hai messo la tua domanda con tanta disperazione in due posti diversi e ti hanno dato la risposta che speravi di non ricevere.
Vorrei parlarti un po', anche se probabilmente sei già al corrente di come stanno ora le cose e anche se scrivo quello che per gli altri iscritti è trito e ritrito.
Ora sei sotto shock. Ci siamo stati tutti ed è un momento in cui pensi alla mostruosità di quello che (probabilmente) ti è accaduto.
Non puoi che avere ragione ed è giusto passare questo momento, incaxxarsi per un attimo di distrazione o superficialità, credere che niente sarà più come prima, avere tanta paura per te e per le persone vicine.
E' vero, la vita cambia, ma non più di tanto.
Quando è successo a me è crollato un mondo, pensavo di essere spacciato e di essere pericoloso per gli altri anche nelle cose quotidiane. E invece non è così. Io sono S+ da 10 anni, qui ci sono persone che lo sono da una trentina di anni e, dopo le prime cure, la maggior parte di noi è in salute e con viremia pressoché a zero, ovvero non trasmettiamo un bel niente.
Non so la tua età e la condizione familiare, cioè se dovrai o vorrai parlarne con qualcuno di casa... Per il momento non pensarci: concentrati sull'essere forte e sappi che qui troverai aiuto, spiegazioni, conforto e incoraggiamento.
Non riesco a dirti che "non è nulla", però, a distanza di tutti questi anni e con le cure che generalmente non danno problemi, ti assicuro che, almeno fisicamente, la vita da sieropositivo non è diversa da quella di chi non lo è. Per quanto riguarda la testa, i pensieri, i rimorsi... aspetta, prendi forza, fai un bel respiro e rinvigorisciti, che ce la puoi fare!
Un abbraccio.