Come spero di avervi spiegato, il mio è un approccio molto personale: mi vedevo morto e due pastiglie mi hanno ridato la vita, e oggi dopo oltre dieci anni di terapia sono qui a raccontarmela.
La mia gratitudine per quelle pastiglie è tale che non le avrei cambiate mai. Oggi "amo" la mia terapia meno di quanto amassi il mio Sustiva+Atripla, ma l'idea di abbandonare uno strumento efficace e apparentemente senza effetti collaterali non mi tocca neppure da lontano.
Un caso diverso è se ci sono effetti collaterali, se tutto sommato la terapia non soddisfa del tutto, se ci sono danni precedenti che suggeriscono questa strategia, ma non è il mio caso, nulla giustificherebbe questa strada per me...
Poi, fra qualche anno, Gilead deciderà di uccidere Odefsey, lancerà una bella terapia long-acting e mi adatterò... ma per ora mi sento così bene in compagnia dei miei tre farmaci...
Descpvy tivocay corrispindono a ...
Re: Descpvy tivocay corrispindono a ...
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Re: Descpvy tivocay corrispindono a ...
Certo uffa, finché si resta sul piano personale è tutto condivisibile, ci mancherebbe. La mia contestazione riguardava un manifesto scetticismo, tuo e di stealty, sull' efficacia della biterapia, urbi et orbi, adducendo come motivazione la mancanza di prove scientifiche. Capisci che messa così non è più un parere personale, ma rischia di caricare inutilmente di ansia chi sta prendendo (a ben ragione e sotto controllo medico) questo tipo di terapia.
Re: Descpvy tivocay corrispindono a ...
Gli studi per quanto recenti esistono e stabiliscono senza ombra di dubbio la non inferiorità delle biterapie a base dolutegravir (sia con rilpivirina che con lamivudina) rispetto alle triplici (soprattutto se parliamo di quelle “ante” dolutegravir), per cui a parte gli scetticismi personali che capisco benissimo (e che per le mie conoscenze limitate posso in parte condividere), e fermo restando che non bisogna prendere la richiesta come un gioco alla terapia più “cool” ma lasciare al sacrosanto medico la valutazione della cosa in funzione di opportunità/benefici anche psicologico de paziente, io penso che si possa fare quest scelta in maniera più che serena. Tanto più che molti ospedali di Roma e Milano stanno facendo passare tantissimi pazienti di default alle biterapie senza problemi ne di aderenza ne di effetti collaterali e non penso siano tutti dei pazzi.
Ultima modifica di Gabriel81 il giovedì 3 gennaio 2019, 0:42, modificato 1 volta in totale.
Una pianificazione attenta non sostituirà mai una bella botta di culo!
Re: Descpvy tivocay corrispindono a ...
Qui sotto lo studio
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sono un uomo tutto casa e chiesa..........quello che mi frega è il percorso