Vorrei potermi sbagliare e che, un giorno, risultasse che il Reishi e Shiitake facciano benissimo a noi sieropositivi con viremia soppressa.
Tuttavia, per ora non ci sono studi a dimostrarlo.
Quando abbiamo a che fare con fitofarmaci e farmaci sperimentali occorre tenere presente diverse cose.
1) Se sono sicuri per la salute oppure no
2) come interagiscono con i nostri antiretrovirali
3) Se sono efficaci. Pensa che solo 1 candidato farmaco su 5 riesce a concludere tutte le fasi di sperimentazione e ad essere immesso in commercio, quello che sembra funzionare su un vetrino in laboratorio 4 volte su 5 si rivela una delusione
4) Che cosa intendiamo per "efficaci". In altre parole ccorre tenere presente quale è il nostro goal più immediato, che cosa ci aspettiamo da lui.
Svisceriamo il punto 4), ovvero cosa dovrebbe fare esattamente questo farmaco:
A) Avere una attività antivirale/antiretrovirale e abbassare la viremia?
B) Fare aumentare il numero assoluto di CD4?
C) Tenere a bada i tipici effeti collaterali delle terapie antiretrovirali (es. il peggioramento del profilo lipidico degli inibitori della proteasi)?
D) Far calare l'IL-6, aumentare il rapporto CD4/CD8 e migliorare gli altri parametri con cui si misura la iperattivazione immunitaria?
Del Reishi e Shiitake
nella letteratura scientifica (l'altra, con affermazioni che vengono dal nulla tipiche di alcuni siti di naturopatia, non la prendo in considerazione) c'è qualcosa solo riguardo al punto A.
In effetti dovrebbero avere un minimo di utilità per chi non è in terapia.
Ma non è il nostro obbiettivo. Lo stiamo già seguendo prendendo la terapia antiretrovirale.
Avevo fatto l'esempio prima di come l'interferone alfa permetta il raggiungimento del punto A ma al contempo peggiori il punto D (è una specie di pro-infiammatorio, utile per brevi periodi contro alcuni patogeni che si debellano in breve tempo, non per essere assunto per svariati anni). Per chi si ricorda, nel film ''Dallas buyer club'' c'è una scena dove il protagonista ha un infarto dopo essersi iniettato una dose massiccia di interferone di contrabbando. Della scena dell'infarto ho trovato solo un clip di 3 secondi:
Qui sotto c'è la scena immediatamente dopo, quando si risveglia all'ospedale:
https://youtu.be/jKGudyrV0v4
Viceversa, se proprio sei interessato a perseguire il punto A a tutti i costi, potresti chiedere di passare ad una terapia antiretrovirale più potente, oppure di aggiungere un altro antiretrovirale.
Sono più sperimentati, collaudati e sicuri.