Sesso tra sieropositivi

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
giupedrog
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da giupedrog » mercoledì 7 agosto 2019, 19:44

NO Sesso tra S+ non è fattibile si rischia di contrarre resistenze ai farmaci che prende in corso!!!!

IO nel 2007 presi una resistenza al Viramune........................sex sempre protetto



Silente1982
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da Silente1982 » giovedì 8 agosto 2019, 10:21

Questo discorso ha delle lacune statistiche impressionanti.
Prima di tutto una persona in terapia, ipotizziamo con Triumeq, si trova con 3 molecole che quindi lo rende anche piu efficace del solo TRUVADA,

Oltretutto la statistica ti da un caso di probabilità pari al 6 del Superenalotto.

L’attenzione deve essere portata per le altre malattie trasmetti bili ma per le resistenze HIV ci vuole una sfiga da super enalotto



sempreinpiedi
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da sempreinpiedi » giovedì 8 agosto 2019, 12:52

Cioè, scusate, io e la mia ragazza lo facciamo senza profilattico con parere positivo dell'infettivologa.
Se per sfiga Lei dovesse infettarsi (ipotesi non possibile con la mia quasi decennale viremia irrilevabile) dovremmo iniziare a farlo protetti?



Genvoya
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da Genvoya » venerdì 9 agosto 2019, 10:15

E se io sieropositivo indeterminato con terapia regolarmente assunta, faccio sesso bareback con persona sieroignota rischio davvero reinfezioni con ceppi resistenti o la terapia mi funziona da profilassi? Ok, a rigor di logica se ha un virus resistente ai miei farmaci me lo passa ma quanto è alta questa probabilità e la probabilità che un virus possa eludere l'effetto di tre antiretrovirali?



Genvoya
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Iscritto il: lunedì 6 novembre 2017, 11:17

Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da Genvoya » venerdì 9 agosto 2019, 10:15

E se io sieropositivo indeterminato con terapia regolarmente assunta, faccio sesso bareback con persona sieroignota rischio davvero reinfezioni con ceppi resistenti o la terapia mi funziona da profilassi? Ok, a rigor di logica se ha un virus resistente ai miei farmaci me lo passa ma quanto è alta questa probabilità e la probabilità che un virus possa eludere l'effetto di tre antiretrovirali?



gandalf
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da gandalf » martedì 13 agosto 2019, 1:54

Ragazzi il sesso bareback è consigliato solo se si è entrambi azzerati oppure in caso di partner sieronegativo sicuro il che vorrebbe dire all'interno di una coppia fedele e consolidata.
Quindi noi siero più per fare bareback sicuro contro reinfezioni al 100% dovremmo farlo tra undetectable.
Infatti chi è undetectable è sicuro al 100% mentre chi è negativo ma particolarmente birichino nel sesso nom è sicuro, perché potrebbe essersi infettato 15 giorni prima. Comunque la nostra terapia ci rende invulnerabili con una alta percentuale vicina al 100%, dato che sembrano essere in calo i casi di resistenze proprio per la corretta assunzione delle terapie e le terapie stesse più efficaci.



HeMan
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da HeMan » domenica 17 novembre 2019, 21:43

uffa2 ha scritto:
venerdì 26 luglio 2019, 17:23
Mangaaa ha scritto:
giovedì 25 luglio 2019, 22:48
Uffa , conosco bene quegli studi , volevo capire se valesse lo stesso per due sieropositivi , non c’è il rischio mi possa trasmettere una resistenza ai farmaci ad esempio ?
@Mangaaa caro, ti propongo un piccolo esercizio di logica:
se tu, che sei in terapia e sei undetectable, NON puoi contagiare una persona sieronegativa che non sta facendo nulla...
come può una persona in terapia e undetectable contagiare una persona a sua volta in terapia, che sta quindi persino facendo una "PrEP a tre farmaci"?

;-)
hai sottolineato “PrEP a tre farmaci” quindi dobbiamo pensare che i nuovi medicinali con due farmaci non hanno effetto PrEP per i S+?



uffa2
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Re: Sesso tra sieropositivi

Messaggio da uffa2 » domenica 17 novembre 2019, 23:04

NO, NO, NO, io non ho sottolineato nulla e voi non dovete pensare un accidenti di nulla ;-)

io sono della generazione allevata con tre farmaci, se possibile pure con qualche fastidioso effetto collaterale, queste cose da fighetti di oggi, con le biterapie più leggere di un orsetto Haribo a me sono sconosciute!

il principio del Treatment As Prevention e di #uequalsu è facile: "non importa di che colore sia il gatto l'importante è che prenda i topi".
quale che sia la terapia antiretrovirale che stai seguendo, se funziona e da oltre sei mesi non sei rilevabile (meno di 200 copie/mL), allora vuol dire che non sei un vettore di infezione.

non importa se i farmaci sono tre, due, uno o diciassette, quello che importa è il risultato ottenuto sulla viremia, quando hai meno di 200 copie sei al sicuro e sono al sicuro le persone che fanno sesso con te.

spero di avere chiarito...


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