Come dirlo...

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
gandalf
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Re: Come dirlo...

Messaggio da gandalf » mercoledì 24 luglio 2019, 18:25

A questo proposito anche se tangenzialmente voglio far presente un fatto importante. A breve a Firenze vi sarà una sentenza che farà epoca e potrebbe essere alquanto dannosa per la nostra immagine di azzerati.
Un ragazzo si trova sieropositivo, accusa un partner occasionale tipo scopamico che si discolpa quasi subito dicendo di essere sieropositivo ma sotto terapia e con viremia azzerata. Inizia un Procedimento con indagini analisi e perizie, viene fatto il dna virale ed analisi sofisticatissime all'Ospedale di Siena specializzato in materia. Ebbene i due virus presenti nei due soggetti sono sovrapponibili e quindi effettivamente uno ha contagiato l'altro ed in particolare che quello divenuto sieropositivo da poco è stato contagiato da quello in terapia e azzerato.
Dopo lunghe discussioni e perizie è venuta fuori la possibilità reale e credibile che il soggetto in terapia la interrompesse saltuariamente ritornando infettivo, bastano una settimana o due e voilà il soggetto è di nuovo infettivo. Adesso sarà il giudice a stabilire se condannare o no il sieropositivo azzerato, se così fosse si solleverà un vespaio su U=U, perché si dovrà aggiungere chiaramente che se un soggetto interrompe terapia dopo analisi e la riprende un po' prima, il gioco è fatto e l'infettivo seriale la passerebbe franca.
Quindi meglio non dire che si è sieropositivi ad un partner poco avvezzo a documentarsi o poco brillante in materia di aggiornamenti medici, ma usare il preservativo e molta prudenza nel caso non si sia edotto il partner di tale problema è d'uopo, per evitare casi di denunce in caso di infezione magari presa da altri soggetti, con la scusa che U=U è vero ma condizionato all'assunzione giornaliera della terapia che nessuno può provare in Tribunale . Purtroppo un interruzione temporanea e saltuaria delle terapie odierne non è rilevabile dalle analisi programmate ma solo da analisi a sorpresa.
Meditate



gandalf
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Re: Come dirlo...

Messaggio da gandalf » mercoledì 24 luglio 2019, 18:34

A parziale integrazione di quanto ho scritto sopra, vorrei dire che in effetti sembra che analisi complesse del capello se lungo possono documentare la effettiva assunzione o meno della terapia in tempi prolungati. Questo test è stato recentemente usato nel caso di fallimento prep in una coppia di ragazzi dove è stato dimostrato con il test del capello,che uno dei due interrompeva periodicamente la terapia divenendo resistente al Tenofovir.
Io credo che nel caso più che comprensibile non si voglia far presente il nostro problema al partner, sia indispensabile usare il preservativo, altrimenti il rapporto a pelle deve essere consenziente e consapevole. Chiaramente se si assume la terapia correttamente si è del tutto innocui.



Genvoya
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Re: Come dirlo...

Messaggio da Genvoya » venerdì 9 agosto 2019, 20:32

crash777c ha scritto:
lunedì 22 luglio 2019, 12:44
6 mesi è troppo presto secondo me. La mia raga di quasi 3 anni non lo sa ancora, usiamo sempre condom (giusto per evitare scocciature future, lo so che non è necessario se undetectable) nei rapporti e ho deciso che glielo dirò se e quando un giorno desidereremo un bambino.

A parte il rischio di sputtanamento, se glielo dici non potrai mai sapere se e quando il/la tua partner inizierà mentalmente a cercare un tuo rimpiazzo, anche se a parole ti dice che non è un problema. Meglio aspettare che si crei un legame più forte prima di rischiare, con la consapevolezza che se decide di terminare la relazione c'è ben poco da fare.

Tanto U=U è una realtà, la legge in Italia tutela la nostra privacy e più tempo passa meno ragioni si avranno per essere serofobi. Se stai bene con te stesso e non esponi i partner al contagio non hai nulla di cui preouccuparti.
Ma tre anni non sono veramente un po' troppini? 😳😳😵😵😵



crash777c
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Messaggio da crash777c » sabato 10 agosto 2019, 7:41

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Ultima modifica di crash777c il martedì 3 gennaio 2023, 21:51, modificato 1 volta in totale.



uncle_tom82
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Re: Come dirlo...

Messaggio da uncle_tom82 » sabato 10 agosto 2019, 20:20

Aspetto quel giorno che tutti vivremmo alla luce del giorno senza avere più paura di dire di essere sieropositivo... ma se i MEDIA non ci aiutano non possiamo fare niente.... ancora il tema dell' HIV nelle soap opera italiane e nei programmi viene visto come una pestilenza .... LE IENE erano partite male facendo vedere solo una realtà di sieropositivi cioè GLI UNTORI quindi l'italiano medio ignorante che vede quel programma fa 2 + 2 0 4 e cioè io che sono sieropositivo sono un maniaco untore .... poi finalmente negli ultimi servizi hanno fatto vedere l'esempio di quella donna infettata che svolgeva una vita tranquilla e hanno fatto vedere le testimonianze di alcuni medici che affermavano la verità... ESSERE AZZERATI SIGNIFICA NON ESSERE INFETTIVI ...

VOGLIAMO IL CAMBIAMENTO ??????? ALLORA DOBBIAMO INIZIARE NOI RAGAZZI



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