Ciao a tutti,
Questo è il mio primo thread e spero di averlo scritto nella sezione giusta..
Ho ahimè scoperto la mia s+ a metà settembre ed ho iniziato la terapia con biktarvy circa 2 settimane dopo (Milano). I valori prima di iniziare la terapia erano: viremia < 50.000 cp/ml ; cd4 416 ; rapporto cd4/cd8 0,39.
Ora passato un mese esatto ho rifatto gli esami ed ho visto il referto online: cd4 564 ; rapporto 0,59 (la viremia non è stata fatta e non so il perché?!)
Ho provato a contattare via mail la persona che mi segue senza ricevere nessuna risposta, essendo il mio primo esame dall’inizio della terapia mi aspettavo quanto meno un suo parere/confronto ma per il momento non é stato così.
Con le dovute precauzioni mi sembra che ci sia un leggero miglioramento ma ovviamente non avendo termini di paragone passati non ho nessuna certezza. Voi che ne pensate? I valori sono in linea dopo un solo mese? Come mai la vite mia non é stata considerata in questo esame.
Grazie a tutti quelli che mi rispondono e alle persone che gestiscono questo forum, è stato di grandissimo aiuto leggervi.
Un abbraccio
Primo mese di terapia
Re: Primo mese di terapia
Ciao "purtroppo" benvenuto in questo forum
Il Biktarvy è stato appena approvato. Al momento attuale è il non plus ultra delle terapie antiretrovirali.
Probabilmente si saranno detti di controllare la viremia direttamente a 3 mesi anziché a 1 mese dall'inizio.
Certo, se ad un mese la viremia fosse stata ancora a diverse migliaia di copie significava che c'era qualcosa che non va, ma del resto, con una terapia così innovativa hanno escluso a priori la possibilità di ceppi "resistenti".
Caspita!
Il Biktarvy è stato appena approvato. Al momento attuale è il non plus ultra delle terapie antiretrovirali.
Avrei una ipotesi: perché dal punto strettamente terapeutico è troppo presto, qualunque valore avrebbe dato la terapia sarebbe da continuare. Le terapie antiretrovirali, per quanto efficaci, difficilmente in un mese azzerano completamente la viremia. La abbattono tecnicamente "tra un log 4 e un log 5," cioè tolgono al valore della viremia da 4 a 5 zeri, ma poi spesso rimane un residuo di qualche decina di copie virali, più ostinato (non raramente a causa di qualche linfonodo fibrotico o qualche altro anfratto dell'organismo in cui gli antiretrovirali hanno difficoltà a penetrare in concentrazioni elevate), per il quale occorre qualche mese in più. Infatti, a quasi tutti passati qua dentro, ad un mese rimanevano 100 copie, 200 copie o 500 copie.I valori prima di iniziare la terapia erano: viremia < 50.000 cp/ml ; cd4 416 ; rapporto cd4/cd8 0,39.
Ora passato un mese esatto ho rifatto gli esami ed ho visto il referto online: cd4 564 ; rapporto 0,59 (la viremia non è stata fatta e non so il perché?!)
Probabilmente si saranno detti di controllare la viremia direttamente a 3 mesi anziché a 1 mese dall'inizio.
Certo, se ad un mese la viremia fosse stata ancora a diverse migliaia di copie significava che c'era qualcosa che non va, ma del resto, con una terapia così innovativa hanno escluso a priori la possibilità di ceppi "resistenti".
Non sei il primo che segnala un certo miglioramento fin da subito. Ma, dando per scontato che la terapia antiretrovirale riuscirà ad azzerare la viremia entro breve, il nuovo obiettivo oggigiorno è riuscire a portare il rapporto CD4/CD8 sopra ad uno. Raggiungere tale obiettivo significa normalizzare il proprio organismo, portato la risposta immunitaria al pari di quella di un sieronegativo. Per riuscirci ci potrebbero volere anni.Con le dovute precauzioni mi sembra che ci sia un leggero miglioramento ma ovviamente non avendo termini di paragone passati non ho nessuna certezza. Voi che ne pensate?
Re: Primo mese di terapia
Grazie skydrake per la risposta chiarissima. La cosa che mi lascia un po’ perplesso è il silenzio del mio dottore. Mi aspettavo se non un cenno, quantomeno una risposta, essendo il primo controllo da inizio terapia.