Timore contagio hiv

[30annietantapaura]

Ciao,
sono maschio, 30anni, nessuna malattia pregressa o cronica, bisessuale.
In data 15.02.2020 ho avuto un rapporto anale passivo protetto con uno sconosciuto (incontrato tramite app) siero ignoto, in automobile. Almeno pensavo di averlo avuto protetto: quando mi sono girato, lui mi dice che il preservativo si è sfilato a fine rapporto e che è eiaculato parzialmente nel condom. Mi accorgo, una volta arrivato a casa, che dall'ano vi sono delle perdite di un liquido, che presumo sia il suo sperma. Chiedo chiarimenti a lui per messaggio e mi dice che non è venuto dentro e che in ogni caso lui è sano, ma il giorno seguente sparisce dall'app senza la possibilità di ulteriori chiarimenti.
In data 24.02.2020 (+10 giorni dal presunto contagio), avverto un pò la gola arrossata, prendo qualche pastiglia masticabile per la gola del tipo Benagol. La gola resta sempre arrossata e un poco dolorante, ma non ci faccio caso pensando ad un malanno di stagione.
In data 01.03.2020 (+15 giorni dal presunto contagio) avverto un dolore all'orecchio sinistro, linfonodi gonfi a collo, ascelle, meno all'inguine. Febbre assente.
In data 01.04.2020, mi reco dal medico di base per un bruciore in gola e la lingua leggermente biancastra. Non c'è febbre. Mi dice che è soltanto un'infiammazione risolvibile con antinfiammatori. Prendo OKI per 4 giorni e pastiglie per la gola, ma il fastidio alla gola rimane, sempre lingua bianca.
In data 09.03.2020 (+23 giorni dal presunto contagio) mi reco nuovamente dal medico che visitandomi la gola, conferma l'arrossamento alla gola e mi prescrive Bentelan 1 mg (2 pastiglie per i primi 2 giorni e 1 pastiglia per i restanti 3 giorni).
In data 10.03.2020, avverto un rossore (come se fossi abbronzato, senza chiazze o pustole) in volto e al collo che rimane sino ad oggi 12.03. Contatto il medico telefonicamente, che mi dice che può essere una reazione al cortisone.
Ad oggi, in data 12.03.2020 (+26 giorni dal presunto contagio): continuo ad avere gola arrossata e dolorante, lingua biancastra, linfonodi al collo doloranti, rossore (e bruciore come se fosse una scottatura) al volto, collo e petto. Sempre febbre assente. Ho acquistato un autotest Insti per l'hiv in farmacia ma non ho il coraggio di farlo (volevo aspettare almeno 30gg, anche se so che non si può considerare definitivo fino a 90gg).
Ora sono seriamente preoccupato di aver contratto l'HIV dato che i sintomi continuano a permanere. L'umore a terra ovviamente non aiuta.
Secondo voi questo decorso è ascrivibile ad altre malattie o è come temo sintomi chiari dell'infezione hiv?
Grazie per chi saprà aiutarmi.

[uffa2]

Non fare stronzate, vai a fare il test!
Se per caso tu fossi in fase acuta, prima inizi la terapia meglio è.
Non stare qui a farti le seghe cercando di leggere i fondi del caffè.
Vai a fare il test!
Ogni giorno perso, se ti fossi contagiato è un giorno perso per fermare i reservoir di HIV.
Vai a fare il test!
Cazzo.


https://www.uniticontrolaids.it/aids-ist/test/dove.aspx

Post scriptum: visto che hai già perso quasi un mese, racconta che ti sei fatto venire dentro la settimana scorsa, così magari non ti dicono "tanto oramai..."

[30annietantapaura]

Se fossi stato contagiato, ormai sarebbe comunque tardi. Positivo resto. Andrò ai 40gg in ospedale.

[Blast]

Potevi andare subito e chiedere la PEP. Ora ti resta da fare solo il test.
Comunque anch'io ho tipo il mal di gola da due settimana, i sintomi non possono fare diagnosi di hiv, specialmente poi in inverno che girano virus influenzali e parainfluenzali. Solo il test hiv è diagnostico e implacabile

[30annietantapaura]

Ho realizzato tardi quello che potrebbe essere successo nel rapporto...mi sembra tutto un brutto incubo

[uffa2]

Ho visto che mi hai risposto usando la funzione "segnalazioni" , ti devo una spiegazione.

Questo forum non è un lavoro (anche porta via tanto di quel tempo) è qualcosa che fa parte delle nostre vite, lo dico per me e per gli altri che gli danno vita da anni. E nessuno è visto come un "lettore".

Qui arrivano tanti psicopatici, ogni però c'è qualcuno che ha corso dei rischi davvero, tu sei uno di quelli.
Gli altri magari ci fanno incazzare perché non riescono a godersi la vita e se la rovinano con le loro manie, con te invece mi incazzo perché se tu fossi stato sfortunato, beh ogni giorno in più senza terapia sarebbe un giorno in più lasciato al virus per nascondersi nel tuo corpo.
Poi, magari il ragazzo che hai incontrato, è scomparso perché non ha il coraggio di dirti che è HIV+ ma in terapia, di spiegarti che siccome la sua terapia è efficace non può trasmetterti il virus, magari non lo sa neanche che c'è questo effetto collaterale delle nostre terapie.

Se però così non fosse, beh allora io mi preoccupo per te e per chiunque si trovi nella tua condizione: se io ho avuto la "fortuna" di infettarmi nel XXI secolo e di evitare l'orrore che hanno visto altri della mia generazione, chi incontra l'HIV oggi ha la fortuna di poter bloccare il virus da subito, partire avvantaggiato per il giorno in cui ci saranno le terapie. Per questo qui insistiamo affinché quando i rischi ci sono stati il test sia fatto senza esitazioni, e tutti inizino la terapia il giorno della (se c'è) diagnosi, per questo ogni ritardo ci manda in bestia e per questo vi trattiamo "male".

[30annietantapaura]

Causa coronavirus farò il test mercoledì a 31giorni, ma se l’esito sarà positivo non saprei dove trovare la forza, nessuno sa di me...

[uffa2]

Se il test fosse positivo, la sola forza che serve è quella per aprire la bottiglietta delle medicine... a dire il vero con queste accidenti di bottigliette di sicurezza un po' di forza ci vuole, ma è l'unico vero sforzo necessario, a tutto il resto ci pensano le medicine, appunto

[30annietantapaura]

Vivrei nella terribile angoscia che qualcuno scopra come sono veramente, gay e malato...sarebbe un peso insopportabile per me, non abbiamo tutti la stessa forza purtroppo, comunque grazie per le tue parole

[uffa2]

Senti, ogni giorno ha i suoi problemi e al momento le tue sono solo paure, ti assicuro comunque che la vita è diversa da quello che temi tu.
Dai,