Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
chico92
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Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da chico92 » martedì 14 aprile 2020, 12:00

Buongiorno, sono positivo probabilmente da 4-5 mesi. Partivo con viremia 123.000, dopo 1 settimana passata a 18.000 senza terapia. Ho iniziato la terapia 1 mese fa con
Descovy e Tivicay. Dopo 2 settimane, la carica virale è scesa a 44 :D :D
ALT a 57 ( <50) e prima era ok.
Sono già stato informato che tra 1 anno, al termine dello studio in cui sono inserito potrò passare al farmaco contenente i principi Dolutegravir e lamivudina, oppure volendo, dovrebbero essere disponibili anche le iniezioni mensili/bimestrali.
Purtroppo sono uno dei pochi sfigati a cui hanno riscontrato la presenza degli alleli
HLA:39
HLA:57
Si segnala la presenza dell’allele HLAB5701.
Non potrò mai usare l’Abacavir, ma non è una grande perdita a quanto ho capito. È comunque irritante, devo dire :mrgreen:
Non ho ancora capito cosa indica l’allele HLA:39 Quest’ultimo non ha nulla a che vedere con l’Abacavir?
Chiedo delucidazioni all’esperto Skydrake :)
Per il resto, sto benissimo e non ho nessun effetto collaterale.
Grazie a tutti e buona giornata :)
Ultima modifica di chico92 il martedì 21 aprile 2020, 14:00, modificato 1 volta in totale.



skydrake
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da skydrake » martedì 14 aprile 2020, 13:08

Anche io sono un HLA-B*5701!

Tu hai anche la fortuna (per i sieropositivi, sfortuna per i sieronegativi) di avere il HLA-B*39 (comunissimo in oriente, raro in Europa)

Perchè per l'HIV è una fortuna averli, entrambi sono hanno un certo effetto protettivo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6687284/

Scrissi un articolo (ormai la bellezza di) 9 anni fa:
viewtopic.php?f=4&t=80&p=350&hilit=leucocyte#p350

Per contro, non puoi assumere l'Abacavir, che in realtà è una fortuna visto che è uno dei peggiori antiretrovirali ancora in commercio (raddoppia le probabilità d'infarto e ti riempie di radicali liberi favorendo l'invecchiamento precoce).

La vera sfortuna è casomai la eccessiva reattività dei tuoi linfociti CD8, non adeguatamente selezionati dal timo, oltre ad aggredire e controllare meglio l'HIV, spesso aggrediscono anche altre cellule umane, favorendo alcune malattie autoimmuni (in primis le spondiliti, poi le artriti autoimmuni).
Questa loro nefasta caratteristica è presente anche nei sieronegativi, tuttavia viene esasperata quando ci sono pochi linfociti CD4 che possano controllare e coordinare l'attività dei linfociti CD8.
Pertanto, per te è più importante rispetto agli altri avere un rapporto CD4/CD8 alto.
Ultima modifica di skydrake il martedì 14 aprile 2020, 13:20, modificato 1 volta in totale.



Mogol
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da Mogol » martedì 14 aprile 2020, 13:18

skydrake ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:08
Anche io sono un HLA-B*5701!

Tu hai anche la fortuna (per i sieropositivi, sfortuna per i sieronegativi) di avere il HLA-B*39 (comunissimo in oriente, raro in Europa)

Perchè per l'HIV è una fortuna averli, entrambi sono hanno un certo effetto protettivo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6687284/

Scrissi un articolo (ormai la bellezza di) 9 anni fa:
viewtopic.php?f=4&t=80&p=350&hilit=leucocyte#p350

Per contro, non puoi assumere l'Abacavir, che in realtà è una fortuna visto che è uno dei peggiori antiretrovirali ancora in commercio (raddoppia le probabilità d'infarto e ti riempie di radicali liberi favorendo l'invecchiamento precoce).
La vera sfortuna è casomai la eccessiva aggressività dei tuoi CD8, non adeguatamente selezionati dal timo, oltre ad aggredire e controllare meglio l'HIV, spesso aggredicono anche altre cellule umane, favorendo alcune malattie autoimmuni (in primis le spondiliti, poi le artriti autoimmuni). Pertanto, è più importante per te rispetto la media avere sufficienti CD4 che possano controllare e coordinare l'attività dei CD8. In altre parole, avere un rapporto CD4/CD8 alto.
La presenza di questi alleli si verifica con il famoso test delle resistenze effettuato prima dell`inizio terapia? O non c`entra nulla?
Ultima modifica di Mogol il martedì 14 aprile 2020, 13:21, modificato 1 volta in totale.



skydrake
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da skydrake » martedì 14 aprile 2020, 13:21

Mogol ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:18
skydrake ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:08
Anche io sono un HLA-B*5701!

Tu hai anche la fortuna (per i sieropositivi, sfortuna per i sieronegativi) di avere il HLA-B*39 (comunissimo in oriente, raro in Europa)

Perchè per l'HIV è una fortuna averli, entrambi sono hanno un certo effetto protettivo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6687284/

Scrissi un articolo (ormai la bellezza di) 9 anni fa:
viewtopic.php?f=4&t=80&p=350&hilit=leucocyte#p350

Per contro, non puoi assumere l'Abacavir, che in realtà è una fortuna visto che è uno dei peggiori antiretrovirali ancora in commercio (raddoppia le probabilità d'infarto e ti riempie di radicali liberi favorendo l'invecchiamento precoce).
La vera sfortuna è casomai la eccessiva aggressività dei tuoi CD8, non adeguatamente selezionati dal timo, oltre ad aggredire e controllare meglio l'HIV, spesso aggredicono anche altre cellule umane, favorendo alcune malattie autoimmuni (in primis le spondiliti, poi le artriti autoimmuni). Pertanto, è più importante per te rispetto la media avere sufficienti CD4 che possano controllare e coordinare l'attività dei CD8. In altre parole, avere un rapporto CD4/CD8 alto.
La presenza di questi alleli si verifica con il famoso test delle resistenze effettuato prima dell`inizio terapia?
No.
C'è un test specifico



Mogol
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da Mogol » martedì 14 aprile 2020, 13:22

skydrake ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:21
Mogol ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:18
skydrake ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:08
Anche io sono un HLA-B*5701!

Tu hai anche la fortuna (per i sieropositivi, sfortuna per i sieronegativi) di avere il HLA-B*39 (comunissimo in oriente, raro in Europa)

Perchè per l'HIV è una fortuna averli, entrambi sono hanno un certo effetto protettivo:
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Per contro, non puoi assumere l'Abacavir, che in realtà è una fortuna visto che è uno dei peggiori antiretrovirali ancora in commercio (raddoppia le probabilità d'infarto e ti riempie di radicali liberi favorendo l'invecchiamento precoce).
La vera sfortuna è casomai la eccessiva aggressività dei tuoi CD8, non adeguatamente selezionati dal timo, oltre ad aggredire e controllare meglio l'HIV, spesso aggredicono anche altre cellule umane, favorendo alcune malattie autoimmuni (in primis le spondiliti, poi le artriti autoimmuni). Pertanto, è più importante per te rispetto la media avere sufficienti CD4 che possano controllare e coordinare l'attività dei CD8. In altre parole, avere un rapporto CD4/CD8 alto.
La presenza di questi alleli si verifica con il famoso test delle resistenze effettuato prima dell`inizio terapia?
No.
C'è un test specifico
Ah ok. Perché io non ne so nulla. Credo che a me non l`abbiano fatto. È indispensabile? Viene fatto a tutti i sieropositivi?



chico92
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da chico92 » martedì 14 aprile 2020, 14:21

skydrake ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:08
Anche io sono un HLA-B*5701!

Tu hai anche la fortuna (per i sieropositivi, sfortuna per i sieronegativi) di avere il HLA-B*39 (comunissimo in oriente, raro in Europa)

Perchè per l'HIV è una fortuna averli, entrambi sono hanno un certo effetto protettivo:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6687284/

Scrissi un articolo (ormai la bellezza di) 9 anni fa:
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Per contro, non puoi assumere l'Abacavir, che in realtà è una fortuna visto che è uno dei peggiori antiretrovirali ancora in commercio (raddoppia le probabilità d'infarto e ti riempie di radicali liberi favorendo l'invecchiamento precoce).

La vera sfortuna è casomai la eccessiva reattività dei tuoi linfociti CD8, non adeguatamente selezionati dal timo, oltre ad aggredire e controllare meglio l'HIV, spesso aggrediscono anche altre cellule umane, favorendo alcune malattie autoimmuni (in primis le spondiliti, poi le artriti autoimmuni).
Questa loro nefasta caratteristica è presente anche nei sieronegativi, tuttavia viene esasperata quando ci sono pochi linfociti CD4 che possano controllare e coordinare l'attività dei linfociti CD8.
Pertanto, per te è più importante rispetto agli altri avere un rapporto CD4/CD8 alto.
Chiaro ed esaustivo come sempre ;)
Mi sembra una bella sfiga. Quante probabilità ho di sviluppare malattie autoimmuni come la spondiloartrite? È così frequente nei sieropositivi che presentano entrambi gli alleli?
Io partivo con una situazione di 620 cd4, 0,92 di ratio e 686 cd8. Facendo la terapia a vita e mantenendo i cd4 e il rapporto alto, si rischia comunque di sviluppare queste malattie autoimmuni?
Se ho capito bene, al di là dell’hiv Sono un soggetto a rischio malattie autoimmuni!?!
Ha senso farmi prescrivere le analisi del sangue per l’artrite?



skydrake
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da skydrake » martedì 14 aprile 2020, 18:13

Mogol ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:22
skydrake ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 13:21
Ah ok. Perché io non ne so nulla. Credo che a me non l`abbiano fatto. È indispensabile? Viene fatto a tutti i sieropositivi?
Il test per l'allele HLA-B*5701 è indispensabile per tutti coloro a cui si prospetta l'utilizzo dell'Abacavir.
Non viene fatto a tutti i sieropositivi.
Il test per HLA-B*39 è invece piuttosto raro.



Silente1982
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da Silente1982 » martedì 14 aprile 2020, 18:53

Da quello che posso vedere di recente, non danno più abacavir come terapia. Dopo analisi, se compatibile, iniziano direttamente con bi-terapia lamivudina tivicay.
Io ho usato abacavir per 6 mesi ed effettivamente un po' mi rincoglioniva.
La bi-terapia invece è leggera e non ho effetti collaterali.



skydrake
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da skydrake » martedì 14 aprile 2020, 18:56

chico92 ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 14:21
Mi sembra una bella sfiga. Quante probabilità ho di sviluppare malattie autoimmuni come la spondiloartrite?
E per fortuna sopra avevo scritto che è una fortuna per i sieropositivi averli (almeno era considerata una grande fortuna negli anni novanta e 2000).
Per le probabilità dovresti chiedere a un reumatologo con competenze in immunologia, però sia chiaro che la "spondiloartrite autoimmune" in sé non esiste, perché la spondiloartrite è una famiglia di patologie con più varianti, alcune invalidanti, altre non affatto; inoltre, parliamo di una predisposizione. Grossomodo, quelle invalidanti non hanno una probabilità alta. Tieni conto che del HLA-B39 ne è portatore circa il 50% della popolazione Saisiyat (a Taiwan).
Ad esempio, al di fuori dei sieronegativi, il sarcoma di Kaposi interessa quasi esclusivamente la popolazione anziana ebraica e sarda e come tale fu scoperto e classificato. Eppure rimane un tumore della pelle molto raro anche tra gli ebrei e i sardi...

Riguardo al HLA-B5701 e in generale HLA-B57, anche se anch'essi rendono i CD8 più reattivi contro l'HIV, non paiono aumentare significativamente la reattività verso le proprie stesse cellule quanto l'HLA-B39.
chico92 ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 14:21
È così frequente nei sieropositivi che presentano entrambi gli alleli?
No, è molto raro averli entrambi.
Non ho i dati della popolazione italiana. Ho trovato invece i dati su l'HLA-B39 della Repubblica ceca, dove sono 1,4%, invece il HLA-B57 (di cui il 92% è HLA-B5701) è circa il 3.5% nella Francia sud-est e il 2% in Croazia.
Facendo i conti della serva, le probabilità di avere quella combinazione è molto, molto, molto grossomodo 1,4 % X 2 % = 0,28 %
chico92 ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 14:21
Se ho capito bene, al di là dell’hiv Sono un soggetto a rischio malattie autoimmuni!?!
Si, ma è una predisposizione, con probabilità non elevata per le manifestazioni invalidanti
chico92 ha scritto:
martedì 14 aprile 2020, 14:21
Ha senso farmi prescrivere le analisi del sangue per l’artrite?
L'ho scritto già.
L'HLA-B5701 è importantissimo farlo prima di prendere l'Abacavir (chi, come me o te prende questo antiretrovirale, va incontro a delle reazioni avverse molto gravi, una sorta di allergia violentissima).

Sia HLA-B57 che HLA-B39 sono predittive per l'andamento della infezione da HIV in assenza di antiretrovirali.

A dire il vero, rispondendo anche a Mogol, come esami predittivi quasi non si fanno: negli anni novanta erano esami molto avanzati (furono messi a punto per i trapianti), dopo più di 20 anni invece hanno perso di interesse. Negli anni 90 i farmaci antiretrovirali funzionavano poco e male (prima del 1995-1996, ovvero prima dei primi inibitori della proteasi, c'era solo l'AZT), e anche fino a metà del 2000 gli effetti collaterali erano molto pesanti. E si aspettava di far entrare in terapia antiretrovirale a 200-300 CD4. Fino a grossomodo il 2015 si aspettava invece che scendessero sotto i 500 CD4.
Ora invece gli antiretrovirali hanno pochissimi effetti collaterali (a parte qualcuno come l'Abacavir, che sarebbe del 1998) e si tende a prescriverli subito.
Quindi, a parte l'opzione di poter prescrivere o no l'Abacavir, che nella pratica ambulatoriale che differenza fa sapere che se il paziente non prende gli antiretrovirali tenderà avere una più lenta o più veloce progressione verso l'AIDS? Tanto il codice genetico dei pazienti non si cambia e gli antiretrovirali si prescrivono a prescindere....



chico92
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Re: Risultati analisi a 2 settimane e a 1 mese dall’inizio della terapia.

Messaggio da chico92 » martedì 14 aprile 2020, 21:07

Complimenti! Sei un pozzo di scienza. Mi sono un po’ fatto prendere dal panico. A quanto ho capito, nel mio caso la progressione potrebbe essere più lenta anche senza antiretrovirali. Peccato non avere anche la fortuna di essere long progressor!
Grazie per la pazienza.



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