Visto che è una domanda che compare spesso dappertutto e su internet spesso viene detto che il rischio di trasmissione è basso, segnalando percentuali tipo 96% o comunque basso, è importante ribadire e scriverlo in maniera chiara: il rischio non è basso, è zero!
Zero. Se una persona non è rilevabile sotto le 200 copie, assume la terapia come prescritto dal medico ed è in soppressione virale da almeno 6 mesi, il rischio è zero. Punto.
Come scritto anche su questo pdf: http://www.mediafire.com/file/smfgxoga5l0zv3x/file che cita persone e link autorevoli:
"Si stima che la soppressione virale sia efficace al 100% per prevenire la trasmissione sessuale dell'HIV"
- Centers for Disease Control (CDC)
"Da un punto di vista pratico, il rischio è zero."
- Dr. Anthony S. Fauci, Director of NIAID, NIH
"Consigliamo una terminologia coerente e inequivocabile quando si discute di U = U come" nessun rischio "o" rischio zero "di rapporti sessuali
trasmissione dell'HIV, evitando termini come "rischio trascurabile" e "rischio minimo".
- The British HIV Association (BHIVA) is encouraging members to say zero
"Se sei in ART soppressivo, sei sessualmente non infettivo. Il rischio è zero. È molto, molto chiaro che il rischio è zero ".
- Dr. Alison Rodger (lead author of PARTNER 1 & 2) at AIDS 2018
L'uso delle parole è importante. Scrivere basso rischio o rischio minimo, genera dubbi e preoccupazioni. Girano in rete link dove vengono menzionati termini come basso rischio, rischio minimo, rischio trascurabile. Sono siti non aggiornati dalle evidenze scientifiche. Dopo le evidenze scientifiche degli studi Partner 1 e 2, è emerso che il rischio non è basso, è zero.
"Perché è importante comunicare chiaramente U = U?
Una conoscenza accurata di U = U riduce lo stigma dell'HIV e libera le persone che convivono con l'HIV (PLHIV) dalla paura della trasmissione sessuale. Quando si parla con PLHIV, i loro partner sessuali e la comunità più ampia, è fondamentale descrivere U = U in un modo che ispira fiducia ed evita di promuovere dubbi o paure inutili.
Consigliamo di utilizzare frasi definitive e di facile comprensione come "non posso trasmettere", "intrasmissibile" e "nessun rischio". Puoi anche dire "zero rischio".
È essenziale evitare frasi che trasmettono anche un rischio minimo o che sono definite ambiguamente come "quasi impossibile", "estremamente basso", "essenzialmente no" e "praticamente impossibile". Qualsiasi finestra di rischio percepita, non importa quanto lieve, può essere considerata "ancora un rischio" perpetuando paura e stigma non necessari. Un linguaggio che comunica che esiste ancora un rischio potrebbe essere utilizzato anche da coloro che desiderano stigmatizzare e danneggiare PLWH. Se vedete o sentite queste frasi usate, parlatene.
U=U il rischio non è basso, è ZERO (L'importanza delle parole)
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