Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
il ribelle
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Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da il ribelle » giovedì 28 gennaio 2021, 17:47

ciao a tutti spero.di svrivere nello spazio giusto se non fosse cosí scusatemi. Il mio problema in poche parole è sapere se è possibile richiedere la terapia antiretrovirale per un periodo di 6 mesi in anticipo . cioè ottenere le scorte del farmaco per poter partire dall italia per un viaggio in un paese del terzo mondo . [per lavoro di volontariato]. Al momento il massimo che sono riuscito ad avere è la scorta di farmaco per tre mesi. Normalmente non mi danno piú di due confezioni alla volta e la responsabile del centro di malattie infettive dice che è impossibile ottenerne per periodi più lunghi. Legalmente ho qualche possibilità di ottenere il farmaco in anticipo per 6 mesi ? O.devo rinunciare al viaggio ? O.forse dovrei partire e cercare di ottenere un diverso farmaco in africa ? [Dubito di questa possibilità sapendo che l odefsey non c è lí e anche che se pensassi di prendere un altro farmaco non essendo del posto non avrei diritto a ricevere le cure ] . Qualcuno ha esperienza di una situazione simile e delle eventuali procedure sanitarie legali per un italiano con hiv che vuole spostarsi da casa per 6 mesi verso un paese del terzo mondo ? Altra questione non meno urgente e controversa è l attuale situazione degli ospedali e dei centri chz hanno in carico i malati di hiv in italia. Non so nelle vostre regioni ma in Sardegna dove risiedo pare che sia assolutamente impossibile fare gli esami di controllo per monitorare il mio stato di salute e la risposta alla cura. [Odefsey] l ospedale della mia zona dice che causa Covid tutti i controlli di routine per pazienti hiv sono sospesi, e che è cosí in tutta la regione. A me non vengono fatti controlli da più di un anno. Ne ho fatto due soli in due anni di cura. L infettivologa ormai dichiaratamente irrintracciabile e i servizi per gli utenti dell ospedalz dicono che la situazione è questa e non ci sono al momento altre possibilità. Se stessi male di sentire il mio medico di base. Di nuovo vi chiedo qualcun altro ha esperienza rispetto a una situazione del genere ? Cosa si può fare a livello legale ? Ho dei diritti e in che modo dovrei farli valere ? O devo sempliczmznte rassegnarmi a questo stato di cose causa Covid ? Forse sarei curato meglio in africa che qui ? Posso sperare di avere dei controlli accurati prima di partire ? [Nonostante il covid se negativo al test potrei partire, i volontari francesi lo fanno tuttoggi. È necessario solo un test negativo.e.l invito da parte dell organizzazione presso la.quame si deve prestare servizio.di volontariato]. Insomma potrei partire ma senza esami di controllo e senza le scorte del farmaco ? Oppure ho diritto secondo voi e la vostra esperienza di ottenerli e finalmente programmare questi sei mesi di vita all estero ? Grazie a chi potrà darmi delle risposte in merito. Notizie legali, esperienze personali, consigli su come muovermi ed affrontare la cosa. Sarebbe opportuno chiedere a un avvocato ? Dovrei pensare a un modo alternativo ? Rinubciare all attività in africa e restare legato alla realtà dei fatti cosí come pare si stiano presentando ? Grazie a chiunque vorrà aiutarmi ad orientarmi.



_andrea_
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Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da _andrea_ » giovedì 28 gennaio 2021, 20:49

Allora le domande sono tante e io posso risponderti solo a 2.
- La quantità di farmaci da somministrare nelle visite bimestrali, trimestrali, o semestrali lo decide la regione nella quale ti curi, quindi se in Sardegna la dotazione è 3 scatole di Odefsey, quella è , non ci puoi fare nulla, neanche a livello legale.
- Una visita all'anno mi sembra veramente troppo poco anche a causa Covid; nella mia regione (Lazio) le visite per pazienti Hiv sono proseguite regolarmente nonostante il Covid quindi se prima facevi le visite ogni 3 mesi (per esempio), dopo non è cambiato nulla (io le faccio ogni sei mesi ma la mia è una situazione stabile dopo 6 anni di terapia). Potresti quindi rivolgerti ad un'associazione tipo LILA o similari che tutelano gli interessi delle persone sieropositive (non so se c'è in Sardegna)


sono un uomo tutto casa e chiesa..........quello che mi frega è il percorso

agosto21
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Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da agosto21 » giovedì 28 gennaio 2021, 21:51

Svolgo un lavoro che mi porta nel mondo ma... Africa per condizioni di precaria assistenza medica anche privata, mi è preclusa e sappi potrei grazie al mio potere andarci oggi stesso... mi rode aver questo limite ma i dottori lo fanno per il mio bene... Il tutto per dirti che se anche avrai i tuoi 6 mesi di farmaci, te lo sconsiglio... Amando i bambini e lì anche ce ne sono da salvare, partirei ma poi... No ragazzo, il rischio è troppo alto. Non so di cosa ti occupi ma se dirotti il volontariato verso Moldavia est europa , non avrai di questi problemi. Africa è durissima per un sieropositivo se malauguratamente si han problemi. Sono certo sei una testa dura e proverai a partire lo stesso ma ancora ti direi pensaci... aiutare è natura umana per molti ma la pelle devi salvarla perché non tutti son disposti a morire per questi nobili ideali.



ivanilterribile

Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da ivanilterribile » giovedì 28 gennaio 2021, 22:27

ciao ribelle !! nel leggere il tuo messaggio più andavo avanti e più mi rendevo conto che un messaggio così avrei potuto scriverlo io. infatti anche io sto programmando un viaggio per volontariato di lungo periodo in africa, anche io prendo Odefsey, anche io mi sono posto le tue stesse domande. Io sto in Lombardia e qui le visite e i controlli periodici sono abbastanza regolari. La terapia te la danno per 3 mesi, non di più. anche se alla visita semestrale ti danno 2 prescrizioni di farmaci, per coprire il fabbisogno di 3+3 mesi, non puoi ritirare tutto insieme.
Io all'ultima visita ho chiesto se c'era la possibilità di passare a dei farmaci "generici" proprio in vista di un'assenza prolungata dall'Italia. Infatti ho pensato che magari i generici li potevo trovare anche in Africa ad un prezzo accessibile. Al momento non sono andato avanti con questa idea ma potrebbe essere una soluzione. Io conosco persone africane hiv+ e ti posso dire che, per quanto ne so, hanno accesso gratuitamente alle terapie, ma non si tratta quasi mai di medicinali di ultima generazione. In realtà la maggior parte degli antiretrovirali che girano in Africa sono di produzione sudafricana, indiana, o altri paesi dove si utilizzano i generici (farmaci di cui è scaduto il brevetto) o, in alcuni casi, anche farmaci monopillola che contengono magari dei princìpi attivi che da noi sono ancora protetti da brevetto ma sono di libero utilizzo nei paesi più svantaggiati.
Se poi ad un europeo sia consentito l'acquisto sul posto di farmaci antiretrovirali questo non te lo so dire.
Immagino che una soluzione la si possa trovare, ma forse la cosa migliore sarebbe delegare qualcuno al ritiro della tua terapia trimestrale e fartela spedire dall'Italia.
Comunque in bocca al lupo! contattami in privato se vuoi .......



il ribelle
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Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da il ribelle » giovedì 28 gennaio 2021, 22:54

Grazie delle tre.risposte..vedo che non c è una chiara linea da seguire. Spero di.riuscire a trovare la soluzione piu corretta



skydrake
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Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da skydrake » giovedì 28 gennaio 2021, 22:58

Puoi ritirare una scorta per tre mesi e delegare per iscritto un tuo conoscente per ritirare la seconda scorta dopo ulteriori tre mesi, però ti avverto che avrà enormi difficoltà a spedirtele (ci sono passato anni fa, nessun corriere internazionale le prende in carico se dichiari che sono farmaci, di fatto dovrebbe o affidarli a qualcun altro che viaggi a in Africa o contrabbandarli con delle false dichiarazioni doganali).
Un'alternativa più realistica è, dopo tre mesi, rimediare in Africa una scorta di antiretrovirali con brevetto scaduto (es. Lamivudina + Darunavir + Norvir, quindi una cosa molto differente dalla terapia che attualmente usi, ma sempre meglio dell'Efarvirenz e degli altri vecchissimi antiretrovirali tuttora molto popolari in Africa).
Nei meandri del forum (o temo nel vecchio forum, ormai offline da 8-9 anni) ci sarebbero le istruzioni di Tarek/Flavio o uno dei suoi pseudonimi (vecchio utente ormai deceduto, che viaggiava moltissimo) su come rimediare antiretrovirali generici attraverso la Croce Rossa a Shanghai e mi pare anche in Brasile.



agosto21
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Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da agosto21 » venerdì 29 gennaio 2021, 9:31

Parlando con una cara amica medico, sostiene che è meglio un paese arabo dove non entri, piuttosto uno come Africa che se entri poi puoi aver problemi immensi... Alla fine come darle torto.. 2021 ancora questi limiti stigma e differenze ... signori si và in Africa per un motivo x e si rischia troppo, non è giusto e qualcuno sopra di quelli cone ME dovrebbe far qualcosa ma il fenomeno hiv è relegato a male cronico per i più, ed è quindi divenuto un non urgente importante ...



il ribelle
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Re: Limite hiv vs covid cure viaggio all estero

Messaggio da il ribelle » venerdì 29 gennaio 2021, 14:58

[quote=simone85rm post_id=114454 time=1611867086 io ho lavorato con amcune ong locali, principalmente con orfanotrofi ma anche per l atruazione di piccoli progetti di svilupmo nelle aree rurali, come la costruzione di mozzi , toilette e di sostegno istruzione comunitaria. Li sostengo anche a distanza. Potrzbbe essere utile però specificere che oltre a questa attività di volontariato che è iniziata e da peoseguire c è un mondo relazionale che si è instaurato, amici e persone con le quali vorrei proseguire il mio percorso di vita. E anche una relazione con un ragazzo. Ecco perchè non posso pensare a un mosto piú vicino o piú sicuro... Il senso della mia vita si riversa lì e in quell esperienza iniziata lì. Nelle relazioni con quelle persone e in particolare con il mio compagno. Inoltre è proprio lí che ho contratto il virus ed anche questo -contrariamente al buon senso di qualcuno- mi spinge a credere di dover tornare lí. L esperienza che ho iniziato è troppo importante troppo coinvolgente e significativa per lasciarla cadere. Proprio per questo cerco soluzioni per poter realizzare esattamente il mio ritorno li. Non sarebbe minimamente importante andare in un altro luogo e non ha per me troppa importanza la vita.dove ora sono. Perciò il progetto è per 6 mesi lí e non altrove. E quello che al momento vorrei sapere bene e se avere l hiv significa essere automaticamente ancora piú schiavi di un sistema di cura erogato territorialmente di due mesi in due mesi, senza possibilità di fare progetti piú a lungo termine nella vita. Lo.so che l Africa è un casino anche a.livello sanitario. Ma io sarei cittadino italiano e dunque con diritti solo.se rimango a casetta mia ? O al massimo faccio brevi giri ? O devo accettare questi limiti solo in quanto persona priva di mezzi e potere ? È da questo particolare punto.di vista che mi trovo.a pensare...



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