E questo mi fa piacere, condividere un peso è sempre un'ottima cosa!stupidissima ha scritto:ciao Melisanda!
questo forum da quando mi sono iscritta è diventato un pò il mio rifugio...leggo e rileggo le storie, i commenti...e respiro un pò perchè è l'unico luogo dove mi sento libera di dire e pensare su quello che da qualche tempo è il mio tormento...

stupidissima ha scritto: non ho ancora trovato la forza per decidere di andare a faare il test, ho il terrore, non sono pronta al risultato...ma so che dovro' trovarla...
intanto volevo chiedervi un consiglio, sus un'altra faccenda..."collaterale"...
vi dicevo che il tipo con il quale idiotamente ho deciso di correre questo rischio, è poi sparito, con una scusa banalissima, qualche giorno dopo il rapporto...mi ha insultata perchè parlavo ocn un suo amico e mi ha detto che non voleva piu' vedermi...
io ho cercato d parlargli piu' volte, ma invano...
nonostante questo, non lo cancello da facebook e ogni tanto gli scrivo, perchè volgio tenere con lui un contatto, almeno finchè nn avro' il risultato del test,....so dove lavora e a volte ci passo...so che questi atteggiamenti mi umiliano, ma se dovesse essere un test +, lui sarebbe la persona con cui vorrei arrabbiarmi, dopo me stessa...e allora ne cerco ancora un contatto...sbaglio???
Diversi anni fa lessi un libro di Robin Norwood "Donne che amano troppo" edito da Feltrinelli, l'autrice nel libro analizzava alcune storie di donne che per amore hanno sopportato l'inverosimile, spinte perchè dominate dalla paura, paura di non essere degne, di essere abbandonate o ignorate, alla perenne ricerca di stima da parte dell'uomo, ma che in realtà non amano, perchè principalmente non amano se stesse.
Ora nel tuo caso la paura è condizionata dall'aver contratto l'infezione e ritieni indispensabile mantenere il contatto nell'area del tuo controllo, forse in parte ti tranquillizza, ma è un inseguimento senza speranza, lo sai vero?
In genere questi meccanismi nascondono ben altro, sono auto-giustificazioni che alimentano la fuga da se stessi. Se è vero come riportano da un ultimo studio fatto (ma prendilo con le pinze, anche perchè la variabile della viremia influisce tantissimo) che statisticamente parlando c'è una probabilità su tot di contrarre il virus, la prima cosa da fare in assoluta autonomia e maturità è quella di verificare il proprio stato. http://www.foxnews.com/health/2012/01/1 ... its-virus/
Affronta con coraggio i tuoi problemi e le tue debolezze, sposta l'attenzione da lui a te, è questo quello che devi fare.
Prendere pienamente coscienza di quello che sei, cioè una ragazza che consapevole della realtà che la circonda, sta imparando ad affrontare a viso aperto le proprie esperienze, maturando giorno dopo giorno, le modalità con cui gestire la propria vita, le proprie ansie e le attese in completa autonomia. Solo in questo modo, dopo aver fatto il test, potrai riprenderti una piccola rivincita e mandarlo tranquillamente a... scegli tu, dopodiché più liete appronteremo una piccola rubrica per cuori solitari.
Scherzo ovviamente si fa per sdrammatizzare!
