Genvoya ha scritto: ↑giovedì 22 aprile 2021, 19:11
Mogol ha scritto: ↑giovedì 22 aprile 2021, 17:36
Nell'articolo si fa un esempio sui ragazzi sieropositivi di 20 anni che hanno avuto un incremento di 13,9 anni per un totale di 61,2 anni... Questo cosa significa? Che una persona sieropositiva può campare col virus per 61,2 anni? Qualcuno mi illumini


No, significa che calcolano che un 20enne possa campare altro 40 anni circa.
Sbagliato. sono 61,2 anni in più. Quindi 81,2 anni. Ma sono previsioni visto che ad oggi nessuno ha convissuto più di 40 anni con questa malattia. Si tratta di una versione ottimistica: art precocissima, nessun vizio (zero alcool, zero fumo, screening preventivi ed efficaci, nessuna malattia venerea concomitante come tubercolosi, epatite c, epatite b, sifilide), stile di vita sano, nessun imprevisto.
Probabilmente tiene anche conto di un certo miglioramento dei farmaci, ma non esistendo ancora, sono solo previsioni, seppur con dei carismi accurati. Parliamo ovviamente paesi avanzati e con un sistema sanitario avanzato.
Insomma, nelle più rosee previsioni arrivare a 80 anni, avendola contratta a 20, non è imposibile, ma comunque il dato da guardare è quello senza comorbiliità. Cioè solo 13 anni, ed avendo iniziato precocemente l'art. Se tu campi fino a 80 anni ma passi decenni negli ospedali, a fare chemioterapia, fare dialisi per i reni, problemi ai polmoni, problemi di diabete, sindrome metabolica
Ecco perché ora tutti parlano della qualità della vita (qlol), deprescribing. Veramente la nostra vita è appesa a un filo
qui Massimo Andreoni spiega meglio:
https://nursetimes.org/le-criticita-del ... hiv/112440