La mia esperienza da quasi 3 anni.
La mia esperienza da quasi 3 anni.
Salve a tutti, ci ho un messo un po’ prima di scrivere su questo forum ma volevo entrare a far parte di questa community per non sentirmi più solo con questo “mostro” così come lo chiamo io.
Tutto è iniziato nell’ottobre del 2018 quando dopo aver donato il sangue (ero un donatore) mi chiamano dopo qualche giorno dicendo che nelle analisi c’era qualcosa che non andava (essendo ipocondriaco avevo pensato a tutto tranne che all’HIV anche perché ero sempre stato abbastanza attento nei miei rapporti, pochissimi rapporti non protetti). Quando mi danno la diagnosi il mondo mi è completamente crollato addosso. Sono stato veramente male male male male male. Ho pensato le peggiori cose. Soprattutto che i miei sogni sarebbero stati irrealizzabili. Dopo qualche giorno mi reco al Cotugno di Napoli ( sono napoletano) per iniziare questa lunga avventura. Il dottore mi ha sempre detto di essere partito da una situazione tranquillo infatti ricordo che voleva aspettare un annetto prima di mettermi in cura ma io volli iniziare subito.
Ho la grandissima fortuna di averne potuto parlare con la mia famiglia che mi sostiene con un amore indescrivibile, con i miei amici più stressi che sono super protettivi e soprattutto che da due anni ho incontrato l’amore della mia vita un ragazzo che ha accettato me e tutto questo fardello che mi porto dietro. Sono tre anni quasi che sono in cura ho iniziato con Rezolsta e Descovy e poi da due anni prendo Symtuza. Certo non è facile sono costantemente in paranoia, qualsiasi cosa cerco su internet, ho una fottuta paura di ammalarmi di altro e aggravarmi precocemente a soli 26 anni. Ho troppe cose da fare e vorrei avere la possibilità di farle e cercare di essere meno pessimista. Volevo scrivervi per sfogo visto che anche se ho la possibilità di parlare di questa malattia con più persone ma non tutti riescono a capire come ci si sente. Vi abbraccio tutti e vi leggerò con molto affetto.
Tutto è iniziato nell’ottobre del 2018 quando dopo aver donato il sangue (ero un donatore) mi chiamano dopo qualche giorno dicendo che nelle analisi c’era qualcosa che non andava (essendo ipocondriaco avevo pensato a tutto tranne che all’HIV anche perché ero sempre stato abbastanza attento nei miei rapporti, pochissimi rapporti non protetti). Quando mi danno la diagnosi il mondo mi è completamente crollato addosso. Sono stato veramente male male male male male. Ho pensato le peggiori cose. Soprattutto che i miei sogni sarebbero stati irrealizzabili. Dopo qualche giorno mi reco al Cotugno di Napoli ( sono napoletano) per iniziare questa lunga avventura. Il dottore mi ha sempre detto di essere partito da una situazione tranquillo infatti ricordo che voleva aspettare un annetto prima di mettermi in cura ma io volli iniziare subito.
Ho la grandissima fortuna di averne potuto parlare con la mia famiglia che mi sostiene con un amore indescrivibile, con i miei amici più stressi che sono super protettivi e soprattutto che da due anni ho incontrato l’amore della mia vita un ragazzo che ha accettato me e tutto questo fardello che mi porto dietro. Sono tre anni quasi che sono in cura ho iniziato con Rezolsta e Descovy e poi da due anni prendo Symtuza. Certo non è facile sono costantemente in paranoia, qualsiasi cosa cerco su internet, ho una fottuta paura di ammalarmi di altro e aggravarmi precocemente a soli 26 anni. Ho troppe cose da fare e vorrei avere la possibilità di farle e cercare di essere meno pessimista. Volevo scrivervi per sfogo visto che anche se ho la possibilità di parlare di questa malattia con più persone ma non tutti riescono a capire come ci si sente. Vi abbraccio tutti e vi leggerò con molto affetto.
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Ciao, benvenuto.
Ma lo hai detto ad amici? Quanti? Sono super-fidati?
Ma lo hai detto ad amici? Quanti? Sono super-fidati?
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- Iscritto il: domenica 28 ottobre 2018, 18:16
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Anche io ottobre 2018.
Se non hai effetti collaterali o problemi derivanti da hiv quale sarebbe il fardello?
Pensa che io lavoro in una nazione dove se scoprissero la mia positività mi arresterebbero a priori eppure non la vivo come un dramma ma come una sfortuna capitata.
Se non hai effetti collaterali o problemi derivanti da hiv quale sarebbe il fardello?
Pensa che io lavoro in una nazione dove se scoprissero la mia positività mi arresterebbero a priori eppure non la vivo come un dramma ma come una sfortuna capitata.
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Ciao si certo amici super fidati nessun conoscente. I miei amici da una vita. Ho più che altro paura che oltre a questo possa venirmi altro!
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Oddio e dove ti trovi? È brutto quello che dici!Silente1982 ha scritto: ↑mercoledì 5 maggio 2021, 16:50Anche io ottobre 2018.
Se non hai effetti collaterali o problemi derivanti da hiv quale sarebbe il fardello?
Pensa che io lavoro in una nazione dove se scoprissero la mia positività mi arresterebbero a priori eppure non la vivo come un dramma ma come una sfortuna capitata.
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Ti rispondo anche qui non avevo visto che si poteva rispondere direttamente al commento. Comunque sisi tutte persone fidate, ho amici da più di 15 anni che abbiamo condiviso qualsiasi cosa e mi sono sentito di dirglielo anche per un supporto morale nelle mie giornate tristi.
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- Iscritto il: domenica 28 ottobre 2018, 18:16
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Un paese dell’Asia. Per avere il permesso di residenza ti fanno tutto il check up e se hai qualche std ti cacciano senza lasciarti rientrare. Se hai il permesso di residenza e sei positivo c’è l’arresto fino a 5 anni per truffa.
Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Ciao...anche io da Napoli ed in cura al Cotugno. Ad agosto saranno 2 anni, terapia iniziata quasi subito con Triumeq. Ringraziando il cielo nn ho mai avuto grossi problemi ma é stata una grandissima batosta emotiva dalla quale sto cercando rialzarmi! Vivere anche una pandemia a 7 mesi dalla diagnosi nn ha aiutato... Purtroppo la mia famiglia é all'oscuro di tutto. Solo due amici fidati sanno. Sei fortunato a poter contare sul supporto della tua famiglia e del tuo compagno... Chi sa se troverò mai qualcuno anche io,sono molto scettico al riguardo. Ancora troppa ignoranza circonda la nostra condizione. Ma la speranza é l'ultima a morire... Se ti va contattami un privato. Un abbraccio 

Re: La mia esperienza da quasi 3 anni.
Ciao caro! Siamo coetanei! Ho letto il tuo racconto e sono felice per te! Ti auguro tante belle cose! Io sono un nuovo arrivato <3Akira04 ha scritto: ↑mercoledì 5 maggio 2021, 9:06Salve a tutti, ci ho un messo un po’ prima di scrivere su questo forum ma volevo entrare a far parte di questa community per non sentirmi più solo con questo “mostro” così come lo chiamo io.
Tutto è iniziato nell’ottobre del 2018 quando dopo aver donato il sangue (ero un donatore) mi chiamano dopo qualche giorno dicendo che nelle analisi c’era qualcosa che non andava (essendo ipocondriaco avevo pensato a tutto tranne che all’HIV anche perché ero sempre stato abbastanza attento nei miei rapporti, pochissimi rapporti non protetti). Quando mi danno la diagnosi il mondo mi è completamente crollato addosso. Sono stato veramente male male male male male. Ho pensato le peggiori cose. Soprattutto che i miei sogni sarebbero stati irrealizzabili. Dopo qualche giorno mi reco al Cotugno di Napoli ( sono napoletano) per iniziare questa lunga avventura. Il dottore mi ha sempre detto di essere partito da una situazione tranquillo infatti ricordo che voleva aspettare un annetto prima di mettermi in cura ma io volli iniziare subito.
Ho la grandissima fortuna di averne potuto parlare con la mia famiglia che mi sostiene con un amore indescrivibile, con i miei amici più stressi che sono super protettivi e soprattutto che da due anni ho incontrato l’amore della mia vita un ragazzo che ha accettato me e tutto questo fardello che mi porto dietro. Sono tre anni quasi che sono in cura ho iniziato con Rezolsta e Descovy e poi da due anni prendo Symtuza. Certo non è facile sono costantemente in paranoia, qualsiasi cosa cerco su internet, ho una fottuta paura di ammalarmi di altro e aggravarmi precocemente a soli 26 anni. Ho troppe cose da fare e vorrei avere la possibilità di farle e cercare di essere meno pessimista. Volevo scrivervi per sfogo visto che anche se ho la possibilità di parlare di questa malattia con più persone ma non tutti riescono a capire come ci si sente. Vi abbraccio tutti e vi leggerò con molto affetto.
Chiedo scusa se con l’invio di messaggi inerenti a fili meno recenti creo scompiglio! Ancora devo comprendere il corretto utilizzo del forum
