La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

La condizione di sieropositività, la malattia da HIV e relativi problemi, di salute e no.
Dodi75
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La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da Dodi75 » mercoledì 1 dicembre 2021, 16:09

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Non ho parole 😡
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skydrake
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da skydrake » mercoledì 1 dicembre 2021, 21:52

Non hanno usato il termine "untori", ma "incubatori".

Che dire, state alla larga dai sieropositivi perché incubano e trasmettono nuovi pericolosissimi ceppi di COVID.....



penta62
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da penta62 » mercoledì 1 dicembre 2021, 23:10

Pur di vendere s inventano l impensabile.,....

PS: UN INFO , ma cosa è che vi ha disturbato del video di REPORT. DEL 1997

visto video ma. L unica cosa c'era il Negazionista dusenberg e aiuti che fu fatto fuori

Dalla commissione sanità da allora ministro bindi....per affari loschi....
Infatti nel 2007 si candito' con la dx
Lo scandalo dell' AZT di allora era vero....


Non capisco???



Dodi75
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da Dodi75 » giovedì 2 dicembre 2021, 7:18

skydrake ha scritto:
mercoledì 1 dicembre 2021, 21:52
Non hanno usato il termine "untori", ma "incubatori".

Che dire, state alla larga dai sieropositivi perché incubano e trasmettono nuovi pericolosissimi ceppi di COVID.....
Grazie skydrake per la precisazione



Dora
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da Dora » giovedì 2 dicembre 2021, 7:50

Vorrei farvi una domanda e non ho nessun intento provocatorio, perché sono del tutto consapevole del male che lo stigma causa alle persone con HIV e delle molte strade che lo stigma trova per insinuarsi nella comunicazione.

La situazione è questa: una persona immunodepressa che prende il Covid può non essere in grado di contrastare efficacemente il virus SARS-CoV-2 ed eradicarlo in tempi rapidi. Sappiamo che in persone immunodepresse questo virus può rimanere attivo per mesi e questo gli dà il tempo di mutare molte volte e creare delle varianti, che possono renderlo un po' diverso dal virus iniziale, possono essere più aggressive, più facilmente trasmissibili, più patogeniche. Sappiamo che, fra le persone immunodepresse, ci sono quelle con infezione da HIV non adeguatamente trattata, soprattutto nei Paesi poveri, in cui gli antiretrovirali sono meno usati rispetto all'Occidente.

Questo fenomeno è stato osservato diverse volte in questi due anni di pandemia, ad esempio in occasione dell'emergenza delle varianti alpha, beta, gamma e delta.
Ora arriva omicron, probabilmente generata in Africa meridionale dove la prevalenza di HIV è molto alta, e la stampa si accorge del problema (mi pare che già qualcosa i media generalisti abbiano scritto sull'emergere di altre varianti, ma non sto a cercare i link).

Ritenete che non si dovrebbe divulgare una informazione come questa, che dovrebbe essere censurata per evitare che una scorretta comunicazione possa ferire o danneggiare le persone con HIV? O pensate invece che sia giusto che la stampa ne parli, come parla di tutta la ricerca attorno al Covid?
Secondo voi, come si potrebbe comunicare questa informazione al grande pubblico senza generare stigma?



Mandrake
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da Mandrake » giovedì 2 dicembre 2021, 8:04

Secondo me non c'è nessun stigma. È un dato statistico che hanno osservato
Come dire che i sieropositivi muoiono 5 anni prima o hanno difese immunitarie non efficaci al 100%.



Dora
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da Dora » giovedì 2 dicembre 2021, 8:11

Mandrake ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 8:04
Secondo me non c'è nessun stigma. È un dato statistico che hanno osservato
Come dire che i sieropositivi muoiono 5 anni prima o hanno difese immunitarie non efficaci al 100%.
Grazie Mandrake (grazie anche per aver capito che non ho nessun intento provocatorio).
Fra l'altro, questa informazione sul Covid può essere usata per ricordare quanto è importante che le persone con HIV prendano le terapie antiretrovirali e che i farmaci contro HIV arrivino in tutti i Paesi.
Questo non solo non genera stigma, ma risveglia l'attenzione sui benefici della cART.



skydrake
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da skydrake » giovedì 2 dicembre 2021, 8:21

Dora ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 7:50
La situazione è questa: una persona immunodepressa che prende il Covid può non essere in grado di contrastare efficacemente il virus SARS-CoV-2 ed eradicarlo in tempi rapidi. [...]
Ritenete che non si dovrebbe divulgare una informazione come questa, che dovrebbe essere censurata per evitare che una scorretta comunicazione possa ferire o danneggiare le persone con HIV? O pensate invece che sia giusto che la stampa ne parli, come parla di tutta la ricerca attorno al Covid?
Secondo voi, come si potrebbe comunicare questa informazione al grande pubblico senza generare stigma?
La categoria più fragile contro il COVID sono gli anziani.
Perché parlano solo di sieropositivi e non di anziani?



Dora
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da Dora » giovedì 2 dicembre 2021, 8:25

skydrake ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 8:21
Dora ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 7:50
La situazione è questa: una persona immunodepressa che prende il Covid può non essere in grado di contrastare efficacemente il virus SARS-CoV-2 ed eradicarlo in tempi rapidi. [...]
Ritenete che non si dovrebbe divulgare una informazione come questa, che dovrebbe essere censurata per evitare che una scorretta comunicazione possa ferire o danneggiare le persone con HIV? O pensate invece che sia giusto che la stampa ne parli, come parla di tutta la ricerca attorno al Covid?
Secondo voi, come si potrebbe comunicare questa informazione al grande pubblico senza generare stigma?
La categoria più fragile contro il COVID sono gli anziani.
Perché parlano solo di sieropositivi e non di anziani?
Perché sono la maggiore fascia immunodepressa nella popolazione dei Paesi dove si sono viste emergere varianti (India, Brasile, Sud Africa...): persone con HIV mal controllato giovani o comunque non anziane, perché in quelle zone del mondo non arrivano a invecchiare molto.
Inoltre, di solito il SARS-CoV-2 i vecchi li ammazza senza restare loro ospite per tutto il tempo che gli serve a generare varianti.



skydrake
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Re: La Repubblica ci dipinge come I nuovi incubatori di Covid19

Messaggio da skydrake » giovedì 2 dicembre 2021, 9:23

Dora ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 8:25
skydrake ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 8:21
Dora ha scritto:
giovedì 2 dicembre 2021, 7:50
La situazione è questa: una persona immunodepressa che prende il Covid può non essere in grado di contrastare efficacemente il virus SARS-CoV-2 ed eradicarlo in tempi rapidi. [...]
Ritenete che non si dovrebbe divulgare una informazione come questa, che dovrebbe essere censurata per evitare che una scorretta comunicazione possa ferire o danneggiare le persone con HIV? O pensate invece che sia giusto che la stampa ne parli, come parla di tutta la ricerca attorno al Covid?
Secondo voi, come si potrebbe comunicare questa informazione al grande pubblico senza generare stigma?
La categoria più fragile contro il COVID sono gli anziani.
Perché parlano solo di sieropositivi e non di anziani?
Perché sono la maggiore fascia immunodepressa nella popolazione dei Paesi dove si sono viste emergere varianti (India, Brasile, Sud Africa...): persone con HIV mal controllato giovani o comunque non anziane, perché in quelle zone del mondo non arrivano a invecchiare molto.
Inoltre, di solito il SARS-CoV-2 i vecchi li ammazza senza restare loro ospite per tutto il tempo che gli serve a generare varianti.
Nelle videate sopra non è menzionato assolutamente ciò.
Non si fa alcuna distinzione tra paese e paese.

L'unico messaggio che traspare è che i sieropositivi sono gli incubatori le covid, compresi quelli in Italia.



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