Rischio e sintomi Hiv

Riservato ai sieronegativi che pensano di essere stati a rischio di contagio (NON rispondono medici, ma utenti volontari).
skydrake
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Re: Rischio e sintomi Hiv

Messaggio da skydrake » lunedì 3 gennaio 2022, 20:28

Ma89 ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 16:26
Un aggiornamento, oggi con un giorno di anticipo ho ritirato i referti degli esami che ho fatto il 27/12 ( a 19 giorni dall’episodio a rischio.
S-Hiv 1-2 AB/AG P24 Negativo
S-HIV Analisi Quantitativa RNA Non Rilevato
Vorrei chiedervi, una PCR RNA Quantitativa (non mi hanno fatto la qualitativa) a 19 giorni che sensibilità ha?
L’antigene P24 a 19 giorni solitamente è sensibile?
Purtroppo ho ancora questi sintomi che non riescono a lasciarmi tranquillo…
Grazie a chi vorrà rispondermi
Ribadendo che quei sintomi al 4 giorno non possono essere ricondotti all'HIV, per la PCR RNA non ho dati, mentre per il p24, se vuoi, in questo studio, ci sarebbe a pagina 29 una indicazione di massima:
https://www.researchgate.net/publicatio ... ounselling

La tabella 1 ha due colonne, una per i test di III generazione e una per la IV.
Per la IV generazione si intende anticorpi HIV-specifici più antigene p24, ma nelle primissime fasi è rilevabile solo il p24 (vedi figura 1 tre pagine prima).
Da lì puoi ricavare la probabilità al 18° giorno dall'evento a rischio di rilevare il contagio è grossomodo del 60%.



Ma89
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Re: Rischio e sintomi Hiv

Messaggio da Ma89 » lunedì 3 gennaio 2022, 20:52

Grazie mille articolo molto interessante.
Spero che la PCR Quantitativa possa essere più precoce del 60% del P24.. ho letto su alcuni siti che la considerano già abbastanza sicura a 12/15 giorni dall’evento, avendo avuto i sintomi non avrei dovuto avere viremia alta e quindi rilevabile dal test?



skydrake
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Re: Rischio e sintomi Hiv

Messaggio da skydrake » martedì 4 gennaio 2022, 0:54

Ma89 ha scritto:
lunedì 3 gennaio 2022, 20:52
Grazie mille articolo molto interessante.
Spero che la PCR Quantitativa possa essere più precoce del 60% del P24.. ho letto su alcuni siti che la considerano già abbastanza sicura a 12/15 giorni dall’evento, avendo avuto i sintomi non avrei dovuto avere viremia alta e quindi rilevabile dal test?
Si.



Ma89
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Re: Rischio e sintomi Hiv

Messaggio da Ma89 » lunedì 10 gennaio 2022, 18:44

Oggi ho ritirato gli esami fatti a 30 giorni dall’evento a rischio.
Test HIV Ab-Ag negativo a 30 giorni.
Mi hanno detto di ripetere il test a tre mesi, non vi sembra troppo in là?
Dovrei ripeterlo a 45 giorni? Secondo voi a 30 giorni può essere già considerato attendibile?
Premetto che mi sono stati trovati linfonodi alla base de collo e sotto mandibolari… e la forte spossatezza oltre al gonfiore addominale rimangono…



skydrake
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Re: Rischio e sintomi Hiv

Messaggio da skydrake » martedì 11 gennaio 2022, 19:05

Ma89 ha scritto:
lunedì 10 gennaio 2022, 18:44
Oggi ho ritirato gli esami fatti a 30 giorni dall’evento a rischio.
Test HIV Ab-Ag negativo a 30 giorni.
Mi hanno detto di ripetere il test a tre mesi, non vi sembra troppo in là?
Dovrei ripeterlo a 45 giorni? Secondo voi a 30 giorni può essere già considerato attendibile?
Premetto che mi sono stati trovati linfonodi alla base de collo e sotto mandibolari… e la forte spossatezza oltre al gonfiore addominale rimangono…
Secondo la tabella sopra le probabilità che un eventuale contagio non venga diagnosticato al 30° giorno sono dello 0,08, cioè è affidabile al 92%.
Di solito è una percentuale troppo bassa per calmare la gente, che vuole più sicurezza.



Ma89
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Re: Rischio e sintomi Hiv

Messaggio da Ma89 » giovedì 27 gennaio 2022, 21:55

Ho ritirato l’ennesimo test hiv ab ag a 42 giorni dall’evento a rischio risultato negativo.
Nonostante ciò ho ancora alcuni sintomi tra cui fastidio sotto le costole e linfonodi leggermente ingrossati.
Secondo voi va ripetuto a 90gg o no?



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