Quante esenzione ticket avete ?
Le mie sono : 020 / C03 / 048
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Il risultato della Biopsia proststica lo ritirato il 28 novembre
Dopo 18 giorni (lavorativi) di attesa....la Diagnosi
Neoplasia Prostatica intraepiteliale (PIN) di Alto Grado
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La terapia Sorveglianza Attiva fra 4 mesi devo rifare la
RMN prostatica multiparametrica E poi dall'esito si vedrà
Se fare di Nuovo la Biopsia proststica.
******************************************************
Poi il Medico di Base mi ha fatto il certificato di aggravamento INPS che Sabato 3 Dicembre 2022 andrò al patronato cgil per inviare la mia domanda ad INPS.
Vedremo quello che succederà.......
Io ho già una pensione di invalidità all'80% dal 2016
e dopo 5 anni la terza e ultima Revisione.
Cmq credo che con questa domanda di aggravamento
Mi toglieranno la revisione dato che nel 2027 avrò 60 anni
E poi , se da solo alcune cellule maligne della prostata
Diventasse un Tumore MALIGNO ci arrivo ai 60 ?
Che succederebbe .......
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Buona Vita a tutti !
HIV/AIDS & Tumori
HIV/AIDS & Tumori
Ultima modifica di PaLoHIV il venerdì 2 dicembre 2022, 23:59, modificato 9 volte in totale.
Re: HIV/AIDS & Tumori
File scaduto
Ultima modifica di PaLoHIV il venerdì 2 dicembre 2022, 23:30, modificato 1 volta in totale.
Re: HIV/AIDS & Tumori
Ahhh carissimo @PaLoHIV, dovevi chiedere a me 
eh sì, la prostata cvi mette un bel po' a guarire, va capita: è lì in un ambiente umido, con una trentina di piccole ferite, che ci possa mettere anche un paio di settimane è inevitabile.
Non spaventarti, guarirà pure lei
(PS: ho tolto io quella foto spaventosa: Halloween non mi è mai piaciuto
)
Un abbraccio!
eh sì, la prostata cvi mette un bel po' a guarire, va capita: è lì in un ambiente umido, con una trentina di piccole ferite, che ci possa mettere anche un paio di settimane è inevitabile.
Non spaventarti, guarirà pure lei
(PS: ho tolto io quella foto spaventosa: Halloween non mi è mai piaciuto
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se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
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Re: HIV/AIDS & Tumori
Ciao.
Volevo chiedere info su questi disturbi prostatici.
Sono passati tre anni da quanto ho avuto episodi di sangue nello sperma (un motivo per cui mi decisi anche a fare il test hiv risultato poi positivo). Mi diagnosticaromo una prostatite curata con antibiotici (ciproxin). Dolore e sangue sono svaniti ma da lì é cominciato un calvario fatto di visite, esami, prelievo, soldi spesi ecc...... Dopo due diversi andrologi/urologi, ecografie, spermiogramma, spermiocolture, esplorazioni rettali ecc... Ancora non si riesce a venirne a capo: ho tutt'ora uno sperma giallo, grumoso (gelatinoso al massimo), poca quantità di eiaculato, erezioni che durano il giusto (ma non è più come prima), libido leggermente calata ma esami ormonali tutto ok. L'ultima visita aveva evidenziato la presenza di un batterio multiresistente e cui è seguita una cura antibiotica tostissima (zyvoxid) per molti giorni. Risultato? Non è cambiato nulla. Non so più che fare, dove sbattere la testa. Ho 29 anni e mi sento un 70enne.
Ovviamente carica virale soppressa da tre anni e CD4 >1000, rapporto 2,01.
Volevo chiedere info su questi disturbi prostatici.
Sono passati tre anni da quanto ho avuto episodi di sangue nello sperma (un motivo per cui mi decisi anche a fare il test hiv risultato poi positivo). Mi diagnosticaromo una prostatite curata con antibiotici (ciproxin). Dolore e sangue sono svaniti ma da lì é cominciato un calvario fatto di visite, esami, prelievo, soldi spesi ecc...... Dopo due diversi andrologi/urologi, ecografie, spermiogramma, spermiocolture, esplorazioni rettali ecc... Ancora non si riesce a venirne a capo: ho tutt'ora uno sperma giallo, grumoso (gelatinoso al massimo), poca quantità di eiaculato, erezioni che durano il giusto (ma non è più come prima), libido leggermente calata ma esami ormonali tutto ok. L'ultima visita aveva evidenziato la presenza di un batterio multiresistente e cui è seguita una cura antibiotica tostissima (zyvoxid) per molti giorni. Risultato? Non è cambiato nulla. Non so più che fare, dove sbattere la testa. Ho 29 anni e mi sento un 70enne.
Ovviamente carica virale soppressa da tre anni e CD4 >1000, rapporto 2,01.
Re: HIV/AIDS & Tumori
Ciao Fra, ti aggiungo anche la mia testimonianza, anche se non condividiamo lo stato sierologico.
Parli di calvario, ed è proprio vero. Io ho iniziato ad avere infezioni urinarie da ragazzino, appena iniziata la pubertà...infezioni che mi hanno costretto a tante cure antibiotiche nel corso degli anni, con febbre alta e varie analisi dolorose, tra le quali i tamponi uretrali che sono uno strazio. Non mi hanno mai saputo dire da cosa sia nata questa mia predisposizione.. fatto sta che prima del covid è iniziato uno dei momenti più difficili da questo punto di vista. Per farla brave una sera, dopo una eiaculazione, ho iniziato ad avere forti bruciori, e contrazioni muscolari al basso ventre, talmente dolorose da farmi piegare in due. Era estate e ti dico solo che ho iniziato a stare meglio nella tarda primavera successiva..analisi, visite urologiche, tutte negative. Da ragazzino avevo sempre batteri nelle urine o nei tamponi uretrali, ma questa volta nulla, neppure nello sperma. L'urologo mi ha semplicemente detto che era prostatite. Ho fatto ben 60 giorni totali di Ciproxin. Il risultato è stato che non ho trovato giovamento alcuno...piuttosto un mutamento del quadro, con dolore e sensazione di pesantezza nel retto, con fortissimo bruciore nella zona esterna anale, accompagnato a pizzicore alla minzione. Ho inizio a credere di avere ragadi o emorroidi, tanto da rivolgermi ad un chirurgo, ma non è stato rilevato nulla. Torno per la quarta volta dall'urologo che mi prescrive vari integratori e delle supposte al cortisone.. alle indagini di diagnostica per immagine la mia prostata era come fibrotica, con tante calcificazioni. Ho cambiato urologo, rivolgendomi ad un "professionista " rinomato nella zona, ma nulla, peggio del primo, non mi ha neppure fatto un esame obiettivo. Si è limitato a vedere le analisi ed a liquidarsmi dicendomi che mi metteva in lista nel suo ospedale per fare la cistoscopia...sono uscito da quello studio con il morale sotto terra. Io mi sono rifiutato di far un altro esame inutile ed invasivo, e doloroso.
Col tempo ho iniziato a documentarmi, ed ho capito che a parte gli episodi acuti, con febbre etc, gli antibiotici servono a ben poco, a volte possono essere addirittura dannosi. La prostata è un cosiddetto santuario, vale a dire che gli antibiotici la raggiungono con molta difficoltà, per questo le terapie sono lunghe.. tuttavia persiste spesso uno stato infiammatorio che difficilmente sparisce del tutto, e che a momenti si riacutizza. In alcuni casi sfortunati si arriva al dolore pelvico cronico...
Comunque, in linea di massima io ho notato che i disturbi diminuivano nei periodi in cui eiaculavo con cadenza regolare, almeno ogni 2 giorni, massaggiandomi la prostata con le dita. Fondamentali a mio avviso cicli anche brevi di antinfiammatori, ma ripetuti, ed evitare alcolici il più possibile. Muoviti spesso, evita di stare troppo seduto. Purtroppo anch'io ho notato cambiamenti irreversibili nello sperma, molto più denso di un tempo, quasi come una colla che rimane ben adesa, con grumetti. Il sesso anale, escludendo ovviamente i periodi di infiammazione acuta, pare fare bene. Anche i massaggi del perineo o la masturbazione con vari toys.
Ancora più importante mantenere una buona funzione intestinale...evita le cure sconsiderate con antibiotici, ed usa tanti fermenti lattici.
Ci vuole molta fortuna con i medici, non è facile trovare un urologo competente. Ti liquidano tutti con quintali di antibiotici senza dare un senso al tutto...nessuno che parla della prostatite cronica o di come evitare di stare male.
L'ultimo esempio di quanto gli antibiotici possano essere dannosi l'ho avuto il mese scorso..dopo una cura per altri motivi ho avuto, a distanza di 2 gg dall'interruzione dell'antibiotico, un ennesimo episodio di uretrite. Febbre, bruciore alla minzione e secrezione. Inizio il Ciproxin per la millesima volta. Finisco i 5 giorni di antibiotico, ne passano altri 2 e ricomincia la febbre. A questo punto rifaccio il tampone ed esce fuori un germe resistente al Ciproxin..praticamente un disastro. L'unico modo era procedere con iniezioni.
Ora sto attento il più possibile ed uso molti fermenti, kefir e yovis. Userò antibiotici sole se costretto la prossima volta, non di certo per un banale raffreddore, solo perché i medici hanno il vizio di descriverli come caramelle, così si evitano di visitare i pazienti. Intanto i soldi però se li beccano..scusami ma sono molto snervato ed avvilito. Anch'io sono giovane e nell'ultimo mese ho avuto paura di eiaculare, per il terrore di sentire bruciore..alle volte è invalidante. Ti auguro di trovare l'urologo giusto.
Parli di calvario, ed è proprio vero. Io ho iniziato ad avere infezioni urinarie da ragazzino, appena iniziata la pubertà...infezioni che mi hanno costretto a tante cure antibiotiche nel corso degli anni, con febbre alta e varie analisi dolorose, tra le quali i tamponi uretrali che sono uno strazio. Non mi hanno mai saputo dire da cosa sia nata questa mia predisposizione.. fatto sta che prima del covid è iniziato uno dei momenti più difficili da questo punto di vista. Per farla brave una sera, dopo una eiaculazione, ho iniziato ad avere forti bruciori, e contrazioni muscolari al basso ventre, talmente dolorose da farmi piegare in due. Era estate e ti dico solo che ho iniziato a stare meglio nella tarda primavera successiva..analisi, visite urologiche, tutte negative. Da ragazzino avevo sempre batteri nelle urine o nei tamponi uretrali, ma questa volta nulla, neppure nello sperma. L'urologo mi ha semplicemente detto che era prostatite. Ho fatto ben 60 giorni totali di Ciproxin. Il risultato è stato che non ho trovato giovamento alcuno...piuttosto un mutamento del quadro, con dolore e sensazione di pesantezza nel retto, con fortissimo bruciore nella zona esterna anale, accompagnato a pizzicore alla minzione. Ho inizio a credere di avere ragadi o emorroidi, tanto da rivolgermi ad un chirurgo, ma non è stato rilevato nulla. Torno per la quarta volta dall'urologo che mi prescrive vari integratori e delle supposte al cortisone.. alle indagini di diagnostica per immagine la mia prostata era come fibrotica, con tante calcificazioni. Ho cambiato urologo, rivolgendomi ad un "professionista " rinomato nella zona, ma nulla, peggio del primo, non mi ha neppure fatto un esame obiettivo. Si è limitato a vedere le analisi ed a liquidarsmi dicendomi che mi metteva in lista nel suo ospedale per fare la cistoscopia...sono uscito da quello studio con il morale sotto terra. Io mi sono rifiutato di far un altro esame inutile ed invasivo, e doloroso.
Col tempo ho iniziato a documentarmi, ed ho capito che a parte gli episodi acuti, con febbre etc, gli antibiotici servono a ben poco, a volte possono essere addirittura dannosi. La prostata è un cosiddetto santuario, vale a dire che gli antibiotici la raggiungono con molta difficoltà, per questo le terapie sono lunghe.. tuttavia persiste spesso uno stato infiammatorio che difficilmente sparisce del tutto, e che a momenti si riacutizza. In alcuni casi sfortunati si arriva al dolore pelvico cronico...
Comunque, in linea di massima io ho notato che i disturbi diminuivano nei periodi in cui eiaculavo con cadenza regolare, almeno ogni 2 giorni, massaggiandomi la prostata con le dita. Fondamentali a mio avviso cicli anche brevi di antinfiammatori, ma ripetuti, ed evitare alcolici il più possibile. Muoviti spesso, evita di stare troppo seduto. Purtroppo anch'io ho notato cambiamenti irreversibili nello sperma, molto più denso di un tempo, quasi come una colla che rimane ben adesa, con grumetti. Il sesso anale, escludendo ovviamente i periodi di infiammazione acuta, pare fare bene. Anche i massaggi del perineo o la masturbazione con vari toys.
Ancora più importante mantenere una buona funzione intestinale...evita le cure sconsiderate con antibiotici, ed usa tanti fermenti lattici.
Ci vuole molta fortuna con i medici, non è facile trovare un urologo competente. Ti liquidano tutti con quintali di antibiotici senza dare un senso al tutto...nessuno che parla della prostatite cronica o di come evitare di stare male.
L'ultimo esempio di quanto gli antibiotici possano essere dannosi l'ho avuto il mese scorso..dopo una cura per altri motivi ho avuto, a distanza di 2 gg dall'interruzione dell'antibiotico, un ennesimo episodio di uretrite. Febbre, bruciore alla minzione e secrezione. Inizio il Ciproxin per la millesima volta. Finisco i 5 giorni di antibiotico, ne passano altri 2 e ricomincia la febbre. A questo punto rifaccio il tampone ed esce fuori un germe resistente al Ciproxin..praticamente un disastro. L'unico modo era procedere con iniezioni.
Ora sto attento il più possibile ed uso molti fermenti, kefir e yovis. Userò antibiotici sole se costretto la prossima volta, non di certo per un banale raffreddore, solo perché i medici hanno il vizio di descriverli come caramelle, così si evitano di visitare i pazienti. Intanto i soldi però se li beccano..scusami ma sono molto snervato ed avvilito. Anch'io sono giovane e nell'ultimo mese ho avuto paura di eiaculare, per il terrore di sentire bruciore..alle volte è invalidante. Ti auguro di trovare l'urologo giusto.
Re: HIV/AIDS & Tumori
Ciao, ti ringrazio per la tua condivisione. Io sono davvero scoraggiato. Ho un pessimo quadro per ciò che riguarda la fertilità, varicocele di terzo grado, e in più questa dannata prostatite. Non ce la faccio più. Nell'ultima cistoscopia avevo l'uretra completamente gonfia e infiammata e il dolore durante la visita era a dir poco atroce.Angelus ha scritto: ↑martedì 29 novembre 2022, 22:08Ciao Fra, ti aggiungo anche la mia testimonianza, anche se non condividiamo lo stato sierologico.
Parli di calvario, ed è proprio vero. Io ho iniziato ad avere infezioni urinarie da ragazzino, appena iniziata la pubertà...infezioni che mi hanno costretto a tante cure antibiotiche nel corso degli anni, con febbre alta e varie analisi dolorose, tra le quali i tamponi uretrali che sono uno strazio. Non mi hanno mai saputo dire da cosa sia nata questa mia predisposizione.. fatto sta che prima del covid è iniziato uno dei momenti più difficili da questo punto di vista. Per farla brave una sera, dopo una eiaculazione, ho iniziato ad avere forti bruciori, e contrazioni muscolari al basso ventre, talmente dolorose da farmi piegare in due. Era estate e ti dico solo che ho iniziato a stare meglio nella tarda primavera successiva..analisi, visite urologiche, tutte negative. Da ragazzino avevo sempre batteri nelle urine o nei tamponi uretrali, ma questa volta nulla, neppure nello sperma. L'urologo mi ha semplicemente detto che era prostatite. Ho fatto ben 60 giorni totali di Ciproxin. Il risultato è stato che non ho trovato giovamento alcuno...piuttosto un mutamento del quadro, con dolore e sensazione di pesantezza nel retto, con fortissimo bruciore nella zona esterna anale, accompagnato a pizzicore alla minzione. Ho inizio a credere di avere ragadi o emorroidi, tanto da rivolgermi ad un chirurgo, ma non è stato rilevato nulla. Torno per la quarta volta dall'urologo che mi prescrive vari integratori e delle supposte al cortisone.. alle indagini di diagnostica per immagine la mia prostata era come fibrotica, con tante calcificazioni. Ho cambiato urologo, rivolgendomi ad un "professionista " rinomato nella zona, ma nulla, peggio del primo, non mi ha neppure fatto un esame obiettivo. Si è limitato a vedere le analisi ed a liquidarsmi dicendomi che mi metteva in lista nel suo ospedale per fare la cistoscopia...sono uscito da quello studio con il morale sotto terra. Io mi sono rifiutato di far un altro esame inutile ed invasivo, e doloroso.
Col tempo ho iniziato a documentarmi, ed ho capito che a parte gli episodi acuti, con febbre etc, gli antibiotici servono a ben poco, a volte possono essere addirittura dannosi. La prostata è un cosiddetto santuario, vale a dire che gli antibiotici la raggiungono con molta difficoltà, per questo le terapie sono lunghe.. tuttavia persiste spesso uno stato infiammatorio che difficilmente sparisce del tutto, e che a momenti si riacutizza. In alcuni casi sfortunati si arriva al dolore pelvico cronico...
Comunque, in linea di massima io ho notato che i disturbi diminuivano nei periodi in cui eiaculavo con cadenza regolare, almeno ogni 2 giorni, massaggiandomi la prostata con le dita. Fondamentali a mio avviso cicli anche brevi di antinfiammatori, ma ripetuti, ed evitare alcolici il più possibile. Muoviti spesso, evita di stare troppo seduto. Purtroppo anch'io ho notato cambiamenti irreversibili nello sperma, molto più denso di un tempo, quasi come una colla che rimane ben adesa, con grumetti. Il sesso anale, escludendo ovviamente i periodi di infiammazione acuta, pare fare bene. Anche i massaggi del perineo o la masturbazione con vari toys.
Ancora più importante mantenere una buona funzione intestinale...evita le cure sconsiderate con antibiotici, ed usa tanti fermenti lattici.
Ci vuole molta fortuna con i medici, non è facile trovare un urologo competente. Ti liquidano tutti con quintali di antibiotici senza dare un senso al tutto...nessuno che parla della prostatite cronica o di come evitare di stare male.
L'ultimo esempio di quanto gli antibiotici possano essere dannosi l'ho avuto il mese scorso..dopo una cura per altri motivi ho avuto, a distanza di 2 gg dall'interruzione dell'antibiotico, un ennesimo episodio di uretrite. Febbre, bruciore alla minzione e secrezione. Inizio il Ciproxin per la millesima volta. Finisco i 5 giorni di antibiotico, ne passano altri 2 e ricomincia la febbre. A questo punto rifaccio il tampone ed esce fuori un germe resistente al Ciproxin..praticamente un disastro. L'unico modo era procedere con iniezioni.
Ora sto attento il più possibile ed uso molti fermenti, kefir e yovis. Userò antibiotici sole se costretto la prossima volta, non di certo per un banale raffreddore, solo perché i medici hanno il vizio di descriverli come caramelle, così si evitano di visitare i pazienti. Intanto i soldi però se li beccano..scusami ma sono molto snervato ed avvilito. Anch'io sono giovane e nell'ultimo mese ho avuto paura di eiaculare, per il terrore di sentire bruciore..alle volte è invalidante. Ti auguro di trovare l'urologo giusto.
Ne ho parlato con la mia infettivologa e stamani, al solito prelievo hiv, mi ha fatto portare in campione anche di sperma in modo da fare una spermiocoltura accurata in ospedale.
È l'ultima strada che percorro, dopodiché amen.
I testicoli si sono rimpiccioliti e afflosciati e per me è davvero avvilente e imbarazzante (ho la fortuna di avere genitali abbastanza "belli"
) . Il. Ciproxin è acqua fresca e l'urorec che mi ha prescritto l'andrologo non lo prendo manco morto (annulla l'eiaculazione). Sono disperato.
Re: HIV/AIDS & Tumori
I tuoi testicoli si sono rimpiccioliti??? È una tua impressione o è stato effettivamente riscontrato dal medico? Sono sicuro che i tuoi genitali saranno ancora bellissimi, nonostante la prostatite 
Guarda che non devi abbatterti, devi solo trovare un medico capace di inquadrare correttamente il tuo caso, ed in caso contrario iniziare da solo a provare con dei prodotti/stili di vita/esercizi pelvici. Avevo trovato online degli esercizi di respirazione e di rieducazione muscolare per la prostatite, anche per migliorare l'afflusso di sangue. Effettivamente aiutano.Questo per i dolori e l'infiammazione da prostatite cronica, per la problematica della fertilità non saprei, certamente risolvendo il varicocele avresti una chance di aumentare la qualità del tuo seme. In realtà io non mi sono mai posto il problema, non volendo figli, pensa che non ho mai fatto uno spermiogramma, al massimo le solite spermiocolture.
La maggior parte dei maschi hanno un certo grado di infiammazione prostatica, quella ghiandola certe volte vorrei proprio non averla, ma questa è... l'infiammazione persiste, noi dobbiamo cercare di limitare il danno.
Lo sperma potrebbe anche non tornare più come prima, io ormai non ci conto più. Prima era bello fluido e veniva via con facilità, ora pare colla...certe volte mi sembra che resti intrappolato un po' nell'uretra. Sarà una mia impressione dovuta all'infiammazione. L'importante è che non ci sia più dolore o bruciore, non ho capito se oltre ai disturbi da te descritti c'è anche il dolore che persiste.
Sicuramente per la qualità dei rapporti sessuali, libido, erezioni etc la soluzione la trovi, se ampiamente in tempo per arrivare alla soluzione. Se ci sono aggiornamenti fammi sapere se ti va.
Tu sei stato più coraggioso di me per la cistoscopia. Sicuramente non è stato molto saggio fartela fare proprio durante una uretrite...
Io vorrei solo sapere perché sono così soggetto alle infezioni urinarie, non riesco proprio a capire. Non ho malformazioni, non ho calcoli. Boh. Sono germi non trasmessi sessualmente, sempre E. Coli, Proteus, Citrobacter... solo l'ultima volta è stato isolato lo Streptococcus agalactie, che alcuni ritengono si trasmetta sessualmente. Ma comunque tutti germi che ritroviamo nell'intestino normalmente. Ormai vivo in equilibrio tra giornate buone, giornate nelle quali ho un po' di bruciore o pesantezza, nelle quali ho paura a fare sesso, ma con sorpresa dopo l'eiaculazione migliora. Altre giornate invece sono proprio sotto un treno..chissà se prima o poi qualcuno riuscirà a darmi una risposta. Intanto mi aiuto da solo.
Guarda che non devi abbatterti, devi solo trovare un medico capace di inquadrare correttamente il tuo caso, ed in caso contrario iniziare da solo a provare con dei prodotti/stili di vita/esercizi pelvici. Avevo trovato online degli esercizi di respirazione e di rieducazione muscolare per la prostatite, anche per migliorare l'afflusso di sangue. Effettivamente aiutano.Questo per i dolori e l'infiammazione da prostatite cronica, per la problematica della fertilità non saprei, certamente risolvendo il varicocele avresti una chance di aumentare la qualità del tuo seme. In realtà io non mi sono mai posto il problema, non volendo figli, pensa che non ho mai fatto uno spermiogramma, al massimo le solite spermiocolture.
La maggior parte dei maschi hanno un certo grado di infiammazione prostatica, quella ghiandola certe volte vorrei proprio non averla, ma questa è... l'infiammazione persiste, noi dobbiamo cercare di limitare il danno.
Lo sperma potrebbe anche non tornare più come prima, io ormai non ci conto più. Prima era bello fluido e veniva via con facilità, ora pare colla...certe volte mi sembra che resti intrappolato un po' nell'uretra. Sarà una mia impressione dovuta all'infiammazione. L'importante è che non ci sia più dolore o bruciore, non ho capito se oltre ai disturbi da te descritti c'è anche il dolore che persiste.
Sicuramente per la qualità dei rapporti sessuali, libido, erezioni etc la soluzione la trovi, se ampiamente in tempo per arrivare alla soluzione. Se ci sono aggiornamenti fammi sapere se ti va.
Tu sei stato più coraggioso di me per la cistoscopia. Sicuramente non è stato molto saggio fartela fare proprio durante una uretrite...
Io vorrei solo sapere perché sono così soggetto alle infezioni urinarie, non riesco proprio a capire. Non ho malformazioni, non ho calcoli. Boh. Sono germi non trasmessi sessualmente, sempre E. Coli, Proteus, Citrobacter... solo l'ultima volta è stato isolato lo Streptococcus agalactie, che alcuni ritengono si trasmetta sessualmente. Ma comunque tutti germi che ritroviamo nell'intestino normalmente. Ormai vivo in equilibrio tra giornate buone, giornate nelle quali ho un po' di bruciore o pesantezza, nelle quali ho paura a fare sesso, ma con sorpresa dopo l'eiaculazione migliora. Altre giornate invece sono proprio sotto un treno..chissà se prima o poi qualcuno riuscirà a darmi una risposta. Intanto mi aiuto da solo.
Re: HIV/AIDS & Tumori
Eh si... I testicoli si sono proprio rimpicciolito, svuotati, afflosciati. Credimi è imbarazzante.Angelus ha scritto: ↑mercoledì 30 novembre 2022, 23:49I tuoi testicoli si sono rimpiccioliti??? È una tua impressione o è stato effettivamente riscontrato dal medico? Sono sicuro che i tuoi genitali saranno ancora bellissimi, nonostante la prostatite
Guarda che non devi abbatterti, devi solo trovare un medico capace di inquadrare correttamente il tuo caso, ed in caso contrario iniziare da solo a provare con dei prodotti/stili di vita/esercizi pelvici. Avevo trovato online degli esercizi di respirazione e di rieducazione muscolare per la prostatite, anche per migliorare l'afflusso di sangue. Effettivamente aiutano.Questo per i dolori e l'infiammazione da prostatite cronica, per la problematica della fertilità non saprei, certamente risolvendo il varicocele avresti una chance di aumentare la qualità del tuo seme. In realtà io non mi sono mai posto il problema, non volendo figli, pensa che non ho mai fatto uno spermiogramma, al massimo le solite spermiocolture.
La maggior parte dei maschi hanno un certo grado di infiammazione prostatica, quella ghiandola certe volte vorrei proprio non averla, ma questa è... l'infiammazione persiste, noi dobbiamo cercare di limitare il danno.
Lo sperma potrebbe anche non tornare più come prima, io ormai non ci conto più. Prima era bello fluido e veniva via con facilità, ora pare colla...certe volte mi sembra che resti intrappolato un po' nell'uretra. Sarà una mia impressione dovuta all'infiammazione. L'importante è che non ci sia più dolore o bruciore, non ho capito se oltre ai disturbi da te descritti c'è anche il dolore che persiste.
Sicuramente per la qualità dei rapporti sessuali, libido, erezioni etc la soluzione la trovi, se ampiamente in tempo per arrivare alla soluzione. Se ci sono aggiornamenti fammi sapere se ti va.
Tu sei stato più coraggioso di me per la cistoscopia. Sicuramente non è stato molto saggio fartela fare proprio durante una uretrite...
Io vorrei solo sapere perché sono così soggetto alle infezioni urinarie, non riesco proprio a capire. Non ho malformazioni, non ho calcoli. Boh. Sono germi non trasmessi sessualmente, sempre E. Coli, Proteus, Citrobacter... solo l'ultima volta è stato isolato lo Streptococcus agalactie, che alcuni ritengono si trasmetta sessualmente. Ma comunque tutti germi che ritroviamo nell'intestino normalmente. Ormai vivo in equilibrio tra giornate buone, giornate nelle quali ho un po' di bruciore o pesantezza, nelle quali ho paura a fare sesso, ma con sorpresa dopo l'eiaculazione migliora. Altre giornate invece sono proprio sotto un treno..chissà se prima o poi qualcuno riuscirà a darmi una risposta. Intanto mi aiuto da solo.
Il dolore /fastidio che sento non è alla prostata ma al testicolo e quindi presumo sia il varicocele.
La prostata invece spesso la sento come "addormentata" e anche io ho come te la sensazione che lo sperma rimanga in uretra e non esca tutto. É così colloso e solidificato che la maggior parte delle volte non "schizzo" nemmeno.... Che palle!!!
Re: HIV/AIDS & Tumori
ho sofferto di prostatite in passato e tuttora ho la prostata in IPB, dopo rmp e biopsia negativa...curo tutto solo con the verde al mattino tutti i giorni, la prostata resta in IPB, ma non da più fastidi.