Come controllano regolarmente (spero) colesterolo e trigliceridi che quando sono oltre i limiti, vanno soggetti di molta attenzione, più dei CD4. Lo stesso i livelli di vitamina D, perché il virus se la "mangia" provocando osteopatia o più gravemente l'osteoporosi. Pure i valori del fegato e dei reni con regolari analisi urine, dato che assumiamo farmaci giornalieri (che non sono caramelle), vengono eliminati alcuni attraverso il fegato, altri tramite i reni.
In quel "pacchetto" di analisi che ricevete periodicamente, non concentratevi esclusivamente sui CD4, che serve solo a impaurire per nulla, ma anche su tutti gli altri fattori, che denotano le condizioni generali del vostro fisico. Inoltre l'unica "ricetta" che posso consigliare per incrementare i CD4 è avere pazienza (a volte anni), prendere regolarmente i farmaci e non avere mai una carica del virus rilevabile. Gli integratori sono solo soldi buttati.
Mi sento di scrivere ciò perché un tempo frequentai attivamente questo splendido forum, ora dopo 38 anni da s+, avendo passate tutte le paure che leggo in voi, essendo sopravvissuto ai periodi più bui di questa malattia, e avendo avuto (e superato) le mie infezioni fra le più gravi correlate all'hiv, sono ancora qui, per questo vorrei trasmettere un messaggio positivo/negativo, soprattutto alle/ai giovani: il positivo è che con l'hiv si invecchia, mentre il negativo è che poi si devono affrontare tutti i mali e gli acciacchi legati alla vecchiaia, come qualunque altra persona. La sieropositività oggi è diventata solo una rottura di p. (mi fermo perché so che qui c'è la censura di Uffa

Anni fa ho fatto un mutuo (certamente non rivelando la mia condizione, consapevole che c'è ancora tanta ignoranza, cosa che consiglio) per ristrutturare un rustico con la mia compagna, poi venduto quando ci siamo lasciati. Insomma, situazioni di vita corrente, pur tristi, che sono andate ben oltre alla conta dei CD4. Soprattutto ai giovani (anche se ciò mi fa sentire vecchio) vorrei scrivere una frase banale: avete "tutta" la vostra vita davanti, forse con qualche difficoltà, dati gli esami e le visite, ma basta organizzarsi. Inoltre la speranza di una "cura" sembra che, tra varie difficoltà, si stia avvicinando. Avendo vissuto in Africa diversi anni, mai e poi mai avrei pensato che un giorno si sarebbe potuti arrivare a un vaccino contro la malaria. Poi un giorno i giornali di tutto il mondo, a sorpresa, lo hanno comunicato. Allo stesso modo, dopo lasciato l'Africa nel 1985, non avrei mai pensato di sopravvivere. Quindi dimenticate le paure con i CD4 e organizzatevi per vivere al meglio il futuro, perché la vita è corta e trascorre veloce per tutti.
Per questo Natale, pur non essendo credente, vorrei dare un abbraccio virtuale di positività a tutte/i giovani persone sieropositive impaurite, come lo sono stato io 38 anni fa.
Dopo ciò, nonostante manchino diversi giorni, vorrei augurare a tutti voi un Buon Natale, a chi crede e a chi no, non importa. Da evento religioso, il Natale è diventato ormai una festa solo per riunire la famiglia. Io non ne ho più una "umana". Trascorrerò queste feste con i miei gatti, che ormai sono diventati a tutti gli effetti, la mia famiglia. Beh! Non so se tornerò a breve su questo sito. Nel frattempo: Auguri a tutti.