Provo la terapia iniettiva long acting
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- Iscritto il: sabato 4 gennaio 2020, 21:45
Re: Provo la terapia iniettiva long acting
Buongiorno a tutti voi!
Non sono un utente molto attivo qui sul forum, ma quando ho dubbi e perplessità, vengo sempre a sbirciare, così come oggi!
Ieri ho fatto le prima coppia di intramuscolo long acting ed oggi avverto dei leggeri dolori ai glutei e per il girovita. Non sono uno che facilmente va in paranoia perché so bene che ogni nuova terapia ha dei leggeri effetti collaterali per il nostro corpo, ma sono uno che tra valori dei risultati degli esami e terapia ha sempre reagito benissimo, parlo del mio organismo.
Vorrei semplicemente dare la mia opinione e il mio supporto a chi è titubante nell'intraprendere questa scelta. Io sono dell'idea che oltre a essere tanto grati alla medicina e alla ricerca, dobbiamo anche imparare a fidarci. Capisco anche bene però che ci sono alcuni che vi rinunciano per una questione di tempo: tornare in ambulatorio ogni 2 mesi non è semplice, prima io ci tornavo ogni 3 o 4, faccio un lavoro che mi permette flessibilità, ma ci sono alcuni che insomma sono più limitati nella possibilità di spostarsi specie di mattina.
Siete sempre di grande sostegno e supporto.
Vi abbraccio! Saluti da Napoli.... se c'è qualche giovane 30enne della zona, scrivesse pure, ma qualsiasi nuova conoscenza fa sempre molto piacere (infatti si dovrebbe creare un gruppo telegram) . BACI A TUTTI.
Non sono un utente molto attivo qui sul forum, ma quando ho dubbi e perplessità, vengo sempre a sbirciare, così come oggi!
Ieri ho fatto le prima coppia di intramuscolo long acting ed oggi avverto dei leggeri dolori ai glutei e per il girovita. Non sono uno che facilmente va in paranoia perché so bene che ogni nuova terapia ha dei leggeri effetti collaterali per il nostro corpo, ma sono uno che tra valori dei risultati degli esami e terapia ha sempre reagito benissimo, parlo del mio organismo.
Vorrei semplicemente dare la mia opinione e il mio supporto a chi è titubante nell'intraprendere questa scelta. Io sono dell'idea che oltre a essere tanto grati alla medicina e alla ricerca, dobbiamo anche imparare a fidarci. Capisco anche bene però che ci sono alcuni che vi rinunciano per una questione di tempo: tornare in ambulatorio ogni 2 mesi non è semplice, prima io ci tornavo ogni 3 o 4, faccio un lavoro che mi permette flessibilità, ma ci sono alcuni che insomma sono più limitati nella possibilità di spostarsi specie di mattina.
Siete sempre di grande sostegno e supporto.
Vi abbraccio! Saluti da Napoli.... se c'è qualche giovane 30enne della zona, scrivesse pure, ma qualsiasi nuova conoscenza fa sempre molto piacere (infatti si dovrebbe creare un gruppo telegram) . BACI A TUTTI.
Re: Provo la terapia iniettiva long acting
Il numero di chi entra nel "club" iniezioni sta aumentando 

Re: Provo la terapia iniettiva long acting
Io no, non sono attratto da questa terapia, neppure mi venga proposta. Appuntamento ogni due mesi? No, ne ho abbastanza con la cardiologia, con la MOC, l'endocrinologo, l'oculista, il dentista, la RSM annuale. Questa cosa, da voi apprezzata, a me farebbe impazzire. Preferisco modulare i farmaci quotidianamente. Tra l'altro ne prendo una decina come prevenzione per un ulteriore infarto, tre pillole in più non costano ulteriore fatica. Quindi (dal mio punto di vista) non la considero una grande innovazione, solo un esperimento medico per raggiungere l'agognato traguardo nel debellare l'hiv.
Re: Provo la terapia iniettiva long acting
Puzzle, penoso disdegni queste iniezioni perché assumi altri farmaci... il signorino è infastidito sai controlli periodici? non farli, risparmieremo come s.s.n. ma
non far passare così dicendo, il messaggio che è un esperimento da negazionisti COVID coi vaccini ad mrna ...
qui si vive senza più grandi problemi anche per chi prima ha usato farmaci con effetti durissimi , oggi vedo xi si è imborghesiti, si fanno i capricci ... non è un buon modo di comunicare ai giovani soprattutto come si vive hiv ...
non far passare così dicendo, il messaggio che è un esperimento da negazionisti COVID coi vaccini ad mrna ...
qui si vive senza più grandi problemi anche per chi prima ha usato farmaci con effetti durissimi , oggi vedo xi si è imborghesiti, si fanno i capricci ... non è un buon modo di comunicare ai giovani soprattutto come si vive hiv ...
Re: Provo la terapia iniettiva long acting
No, no agosto caro, hai preso un abbaglio!
Le nostre terapie si cambiano solo in due casi: o perché non funziona più quella vecchia, o perché non va bene per te, per il tuo stile di vita, la tua capacità di seguirla eccetera.
La terapia iniettiva è solo un altro modo di somministrare i soliti farmaci, studiato per aiutare quelle persone per le quali la somministrazione tradizionale è un problema.
Ci sono le persone con scarsa compliance perché hanno già altri problemi, ci sono le persone che vanno in trasferta in luoghi dove non è consigliabile presentarsi con le pastiglie, altre per le quali il sacrificio di andare in ospedale sei volte l’anno solo per le punture non è nulla in confronto al dover nascondere scatole e assunzione, e così via.
Puzzle sta facendo un discorso più che sensato: ha già una ricca quantità di pastiglie nella sua dieta quotidiana quindi prenderne un paio in più non gli fa né freddo né caldo, in compenso avrebbe dei problemi ad andare ancora più spesso in ospedale perché le altre patologie richiedono anche loro attenzione, quindi dice “non fa per me”.
Ti dico la verità: mi pare solo buon senso. Penso al mio caso: adesso, ogni volta che vado in ospedale impiego quasi un’ora solo per arrivare, e poi i ritardi in reparto, e poi riprendere i mezzi per tornare indietro… dovrei aumentare tutto questo per cosa? La mia terapia funziona, credo che costi anche meno ai contribuenti e non ho difficoltà ad assumerla.
Spero che le iniezioni migliorino la vita di chi oggi ha dei problemi, ma per ora non mi pare siano necessariamente la scelta migliore per tutti.
Le nostre terapie si cambiano solo in due casi: o perché non funziona più quella vecchia, o perché non va bene per te, per il tuo stile di vita, la tua capacità di seguirla eccetera.
La terapia iniettiva è solo un altro modo di somministrare i soliti farmaci, studiato per aiutare quelle persone per le quali la somministrazione tradizionale è un problema.
Ci sono le persone con scarsa compliance perché hanno già altri problemi, ci sono le persone che vanno in trasferta in luoghi dove non è consigliabile presentarsi con le pastiglie, altre per le quali il sacrificio di andare in ospedale sei volte l’anno solo per le punture non è nulla in confronto al dover nascondere scatole e assunzione, e così via.
Puzzle sta facendo un discorso più che sensato: ha già una ricca quantità di pastiglie nella sua dieta quotidiana quindi prenderne un paio in più non gli fa né freddo né caldo, in compenso avrebbe dei problemi ad andare ancora più spesso in ospedale perché le altre patologie richiedono anche loro attenzione, quindi dice “non fa per me”.
Ti dico la verità: mi pare solo buon senso. Penso al mio caso: adesso, ogni volta che vado in ospedale impiego quasi un’ora solo per arrivare, e poi i ritardi in reparto, e poi riprendere i mezzi per tornare indietro… dovrei aumentare tutto questo per cosa? La mia terapia funziona, credo che costi anche meno ai contribuenti e non ho difficoltà ad assumerla.
Spero che le iniezioni migliorino la vita di chi oggi ha dei problemi, ma per ora non mi pare siano necessariamente la scelta migliore per tutti.
HIVforum ha bisogno anche di te!
se vuoi offrire le tue conoscenze tecniche o linguistiche (c'è tanto da tradurre) o sostenere i costi per mantenere e sviluppare HIVforum, contatta con un PM stealthy e uffa2, oppure scrivi a staff@hivforum.info
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Re: Provo la terapia iniettiva long acting
rispetto il tuo pensiero ... la terapia semestrale però sarà una benedizione, personalmente ogni giorno assumere i nostri farmaci fa' pensare ad hiv e non assumerne per le iniezioni sarebbe un alleggerimento e nella vita dimentico di portare appresso farmaci perché a volte incontri e magari non torni a casa ...
Re: Provo la terapia iniettiva long acting
quando arriveranno le iniezioni semestrali, allora potrà essere un cambiamento significativo per molti...
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Re: Provo la terapia iniettiva long acting
infatti, per ora non aderisco (ma nemmeno me l'hanno proposto), ma quando saranno a 6 mesi sarò io a chiederle
sono un uomo tutto casa e chiesa..........quello che mi frega è il percorso