Antibiotici e Cd4
Antibiotici e Cd4
Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Re: Antibiotici e Cd4
Dove lo hai letto?NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:33Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Parli dell'alterazione della flora intestinale causata degli antibiotici?
Prima di arrivare a ritrovarsi una flora intestinale disbiotica (=infiammazione intestinale + permeabilità intestinale = infiammazione dei linfonodi attorno all'intestino = iperattivazione immunitaria) ce ne vuole.
Inoltre il meccanismo che ho descritto sopra alza i CD8, non abbassa i CD4...
Re: Antibiotici e Cd4
Grazie per la pronta risposta che, devo dire, mi rincuora…l’ho letto nell’atto post da te commentato dove parli di confusione.skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:58Dove lo hai letto?NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:33Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Parli dell'alterazione della flora intestinale causata degli antibiotici?
Prima di arrivare a ritrovarsi una flora intestinale disbiotica (=infiammazione intestinale + permeabilità intestinale = infiammazione dei linfonodi attorno all'intestino = iperattivazione immunitaria) ce ne vuole.
Inoltre il meccanismo che ho descritto sopra alza i CD8, non abbassa i CD4...
In effetti essendo alle prime armi con l’HIV sono abbastanza spaesato e non pensavo che l’antibiotico potesse poi influire..cioè se prendo una malattia sessualmente trasmissibile in un ipotetico futuro avrò il terrore di prendere l’antibiotico per moria di cd4?
Da ciò che tu mi dici la risposta è no…giovedì prossimo ancora avrò il primo controllo…chissà che ne uscirà fuori..
Re: Antibiotici e Cd4
Dimenticavo,NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:10Grazie per la pronta risposta che, devo dire, mi rincuora…l’ho letto nell’atto post da te commentato dove parli di confusione.skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:58Dove lo hai letto?NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:33Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Parli dell'alterazione della flora intestinale causata degli antibiotici?
Prima di arrivare a ritrovarsi una flora intestinale disbiotica (=infiammazione intestinale + permeabilità intestinale = infiammazione dei linfonodi attorno all'intestino = iperattivazione immunitaria) ce ne vuole.
Inoltre il meccanismo che ho descritto sopra alza i CD8, non abbassa i CD4...
In effetti essendo alle prime armi con l’HIV sono abbastanza spaesato e non pensavo che l’antibiotico potesse poi influire..cioè se prendo una malattia sessualmente trasmissibile in un ipotetico futuro avrò il terrore di prendere l’antibiotico per moria di cd4?
Da ciò che tu mi dici la risposta è no…giovedì prossimo ancora avrò il primo controllo…chissà che ne uscirà fuori..
la disbiosi intestinale influisce negativamente anche sui linfociti NK.
I linfociti NK sono particolarmente importanti quando sono rimasti pochissimi CD4, quindi non è il tuo caso.
Viceversa,
quando la conta assoluta dei CD4 è superiore a 500 copie, comincia ad essere più importante non il loro numero assoluto, bensì il rapporto CD4/CD8.
L'ideale è che fosse superiore a 1 (nei sieronegativi si aggira spesso sopra 1,5).
Ecco, in questo caso le terapie antibiotiche prolungate (per settimane), devastando la flora intestinale abbassano il rapporto CD4/CD8 perchè agiscono sul denominatore, cioè aumentano i CD8.
Sembrerà una cosa strana, ma troppi CD8 è male.
Qui faccio due esempi di cosa succede quando i CD8 sono troppi rispetto ai CD4:
viewtopic.php?f=2&t=9473&p=114558
viewtopic.php?f=2&t=6454&p=86914
E qui sotto faccio un esempio di cosa significa essere in iperattivazione immunitaria per anni:
viewtopic.php?f=2&t=10229&p=122064
In breve: chi è in AIDS conclamato guarda quanti CD4 gli sono rimasti.
Ma la maggioranza dei sieropositivi guarda il rapporto CD4/CD8.
Re: Antibiotici e Cd4
Ora è tutto molto più chiaro…ho ho un rapporto cd4/cd8 a 0,530….che mi sembra basso giusto?skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:31Dimenticavo,NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:10Grazie per la pronta risposta che, devo dire, mi rincuora…l’ho letto nell’atto post da te commentato dove parli di confusione.skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:58Dove lo hai letto?NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:33Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Parli dell'alterazione della flora intestinale causata degli antibiotici?
Prima di arrivare a ritrovarsi una flora intestinale disbiotica (=infiammazione intestinale + permeabilità intestinale = infiammazione dei linfonodi attorno all'intestino = iperattivazione immunitaria) ce ne vuole.
Inoltre il meccanismo che ho descritto sopra alza i CD8, non abbassa i CD4...
In effetti essendo alle prime armi con l’HIV sono abbastanza spaesato e non pensavo che l’antibiotico potesse poi influire..cioè se prendo una malattia sessualmente trasmissibile in un ipotetico futuro avrò il terrore di prendere l’antibiotico per moria di cd4?
Da ciò che tu mi dici la risposta è no…giovedì prossimo ancora avrò il primo controllo…chissà che ne uscirà fuori..
la disbiosi intestinale influisce negativamente anche sui linfociti NK.
I linfociti NK sono particolarmente importanti quando sono rimasti pochissimi CD4, quindi non è il tuo caso.
Viceversa,
quando la conta assoluta dei CD4 è superiore a 500 copie, comincia ad essere più importante non il loro numero assoluto, bensì il rapporto CD4/CD8.
L'ideale è che fosse superiore a 1 (nei sieronegativi si aggira spesso sopra 1,5).
Ecco, in questo caso le terapie antibiotiche prolungate (per settimane), devastando la flora intestinale abbassano il rapporto CD4/CD8 perchè agiscono sul denominatore, cioè aumentano i CD8.
Sembrerà una cosa strana, ma troppi CD8 è male.
Qui faccio due esempi di cosa succede quando i CD8 sono troppi rispetto ai CD4:
viewtopic.php?f=2&t=9473&p=114558
viewtopic.php?f=2&t=6454&p=86914
E qui sotto faccio un esempio di cosa significa essere in iperattivazione immunitaria per anni:
viewtopic.php?f=2&t=10229&p=122064
In breve: chi è in AIDS conclamato guarda quanti CD4 gli sono rimasti.
Ma la maggioranza dei sieropositivi guarda il rapporto CD4/CD8.
Re: Antibiotici e Cd4
In se è bassino, ma va benissimo per un neoinfetto.NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:57Ora è tutto molto più chiaro…ho ho un rapporto cd4/cd8 a 0,530….che mi sembra basso giusto?skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:31Dimenticavo,NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:10Grazie per la pronta risposta che, devo dire, mi rincuora…l’ho letto nell’atto post da te commentato dove parli di confusione.skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:58Dove lo hai letto?NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:33Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Parli dell'alterazione della flora intestinale causata degli antibiotici?
Prima di arrivare a ritrovarsi una flora intestinale disbiotica (=infiammazione intestinale + permeabilità intestinale = infiammazione dei linfonodi attorno all'intestino = iperattivazione immunitaria) ce ne vuole.
Inoltre il meccanismo che ho descritto sopra alza i CD8, non abbassa i CD4...
In effetti essendo alle prime armi con l’HIV sono abbastanza spaesato e non pensavo che l’antibiotico potesse poi influire..cioè se prendo una malattia sessualmente trasmissibile in un ipotetico futuro avrò il terrore di prendere l’antibiotico per moria di cd4?
Da ciò che tu mi dici la risposta è no…giovedì prossimo ancora avrò il primo controllo…chissà che ne uscirà fuori..
la disbiosi intestinale influisce negativamente anche sui linfociti NK.
I linfociti NK sono particolarmente importanti quando sono rimasti pochissimi CD4, quindi non è il tuo caso.
Viceversa,
quando la conta assoluta dei CD4 è superiore a 500 copie, comincia ad essere più importante non il loro numero assoluto, bensì il rapporto CD4/CD8.
L'ideale è che fosse superiore a 1 (nei sieronegativi si aggira spesso sopra 1,5).
Ecco, in questo caso le terapie antibiotiche prolungate (per settimane), devastando la flora intestinale abbassano il rapporto CD4/CD8 perchè agiscono sul denominatore, cioè aumentano i CD8.
Sembrerà una cosa strana, ma troppi CD8 è male.
Qui faccio due esempi di cosa succede quando i CD8 sono troppi rispetto ai CD4:
viewtopic.php?f=2&t=9473&p=114558
viewtopic.php?f=2&t=6454&p=86914
E qui sotto faccio un esempio di cosa significa essere in iperattivazione immunitaria per anni:
viewtopic.php?f=2&t=10229&p=122064
In breve: chi è in AIDS conclamato guarda quanti CD4 gli sono rimasti.
Ma la maggioranza dei sieropositivi guarda il rapporto CD4/CD8.
Il tuo sistema immunitario è reduce da una sindrome antiretrovirale acuta.
I linfociti T (CD4 e i CD8) non sono tutti uguali. Possono essere "naive" o "attivati" (o memoria).
Appena prodotti dal midollo osseo e maturati nel Timo (quel T di linfociti T sta appunto per Thymus) si dicono naive.
Sono quelli adatti per attivarsi e combattere qualsiasi tipo di patogeno.
Quelli attivati invece invece si sono già specializzati a combattere specifici antigeni. Una volta scelto lo specifico patogeno, non possono tornare naive.
In particolare i CD8 si moltiplicano per duplicazione (espansione clonare), ecco perchè con le infezioni virali (e non solo) i CD8 aumentano.
Per i nuovi patogeni contano solo i naive.
Dopo una infezione virale sistemica come sindrome antiretrovirale acuta ci si trova nel sangue con poche reclute e tanti reduci malandati.
Pian piano il midollo produce nuovi CD4 e CD8 naive (chi 50 CD4 all'anno, i più fortunati 100 all'anno) e pian piano i CD8 attivati vengono smaltiti.
Ci vogliono anni per riprendersi.
Più i CD4 sono scesi peggio è. Io ho impiegato 4 anni a superare l'unità e il mio "nadir" (valore minimo dei CD4 mai raggiunto) fu 251.
Chi è sceso sotto i 200 CD4 difficilmente mai vedrà il rapporto CD4/CD8 anche vicino a 1 (conosco però due eccezioni).
Re: Antibiotici e Cd4
Grazie di cuore perché con te sto capendo tante cose e mi sto iniziando a orientare e preparare…anche perché pensavo che al prossimo controllo i cd4 sarebbero saliti o comunque addirittura tornati normali! Ora sono a 578 per un minimo di 700….skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 22:50In se è bassino, ma va benissimo per un neoinfetto.NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:57Ora è tutto molto più chiaro…ho ho un rapporto cd4/cd8 a 0,530….che mi sembra basso giusto?skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:31Dimenticavo,NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 19:10Grazie per la pronta risposta che, devo dire, mi rincuora…l’ho letto nell’atto post da te commentato dove parli di confusione.skydrake ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:58Dove lo hai letto?NuovoHiv+ ha scritto: ↑mercoledì 23 ottobre 2024, 18:33Ciao A tutti,
Ho letto in questo forum che l’antibiotico danneggia in qualche modo i nostri cd4…sto facendo un ciclo di azitromicina per una faringite che non passava, io non sono solito prendere antibiotici per tutto ma non ne potevo più fare a meno.
Lo finisco dopodomani…dopo 5 giorni dovrò fare il prelievo di controllo…lo vedrò alterato? Mi consigliate comunque di avvisare il medico?
Parli dell'alterazione della flora intestinale causata degli antibiotici?
Prima di arrivare a ritrovarsi una flora intestinale disbiotica (=infiammazione intestinale + permeabilità intestinale = infiammazione dei linfonodi attorno all'intestino = iperattivazione immunitaria) ce ne vuole.
Inoltre il meccanismo che ho descritto sopra alza i CD8, non abbassa i CD4...
In effetti essendo alle prime armi con l’HIV sono abbastanza spaesato e non pensavo che l’antibiotico potesse poi influire..cioè se prendo una malattia sessualmente trasmissibile in un ipotetico futuro avrò il terrore di prendere l’antibiotico per moria di cd4?
Da ciò che tu mi dici la risposta è no…giovedì prossimo ancora avrò il primo controllo…chissà che ne uscirà fuori..
la disbiosi intestinale influisce negativamente anche sui linfociti NK.
I linfociti NK sono particolarmente importanti quando sono rimasti pochissimi CD4, quindi non è il tuo caso.
Viceversa,
quando la conta assoluta dei CD4 è superiore a 500 copie, comincia ad essere più importante non il loro numero assoluto, bensì il rapporto CD4/CD8.
L'ideale è che fosse superiore a 1 (nei sieronegativi si aggira spesso sopra 1,5).
Ecco, in questo caso le terapie antibiotiche prolungate (per settimane), devastando la flora intestinale abbassano il rapporto CD4/CD8 perchè agiscono sul denominatore, cioè aumentano i CD8.
Sembrerà una cosa strana, ma troppi CD8 è male.
Qui faccio due esempi di cosa succede quando i CD8 sono troppi rispetto ai CD4:
viewtopic.php?f=2&t=9473&p=114558
viewtopic.php?f=2&t=6454&p=86914
E qui sotto faccio un esempio di cosa significa essere in iperattivazione immunitaria per anni:
viewtopic.php?f=2&t=10229&p=122064
In breve: chi è in AIDS conclamato guarda quanti CD4 gli sono rimasti.
Ma la maggioranza dei sieropositivi guarda il rapporto CD4/CD8.
Il tuo sistema immunitario è reduce da una sindrome antiretrovirale acuta.
I linfociti T (CD4 e i CD8) non sono tutti uguali. Possono essere "naive" o "attivati" (o memoria).
Appena prodotti dal midollo osseo e maturati nel Timo (quel T di linfociti T sta appunto per Thymus) si dicono naive.
Sono quelli adatti per attivarsi e combattere qualsiasi tipo di patogeno.
Quelli attivati invece invece si sono già specializzati a combattere specifici antigeni. Una volta scelto lo specifico patogeno, non possono tornare naive.
In particolare i CD8 si moltiplicano per duplicazione (espansione clonare), ecco perchè con le infezioni virali (e non solo) i CD8 aumentano.
Per i nuovi patogeni contano solo i naive.
Dopo una infezione virale sistemica come sindrome antiretrovirale acuta ci si trova nel sangue con poche reclute e tanti reduci malandati.
Pian piano il midollo produce nuovi CD4 e CD8 naive (chi 50 CD4 all'anno, i più fortunati 100 all'anno) e pian piano i CD8 attivati vengono smaltiti.
Ci vogliono anni per riprendersi.
Più i CD4 sono scesi peggio è. Io ho impiegato 4 anni a superare l'unità e il mio "nadir" (valore minimo dei CD4 mai raggiunto) fu 251.
Chi è sceso sotto i 200 CD4 difficilmente mai vedrà il rapporto CD4/CD8 anche vicino a 1 (conosco però due eccezioni).
Approfitto quindi per chiederti se in questa mia situazione devo evitare qualcosa o fare qualcosa o assumere qualche integratore insomma come vivere…per il momento non ho contattato nessuno se non qui in questo forum…e il mio medico immunologo che però non posso stressare ad ogni domanda se no mi manda a quel paese…
Re: Antibiotici e Cd4
Su questo ti do una brutta notizia:
non esistono integratori per far aumentare i linfociti CD4.
Lascia perdere la papaya fermentata, la spirulina e altri prodotti venduti per "rinforzare" il sistema immunitario, perché sui CD4 non fanno nulla.
Per quanto riguarda l'iperattivazione immunitaria, meglio una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto se sono ricchi anche di antiossidanti.
Quest'ultimi servono anche per minimizzare gli effetti dei metabolici attivi dell'ossigeno (i radicali liberi) rilasciati dagli antiretrovirali RTI (nel tuo caso emtricitabina e tenofovir alafenamide, contrenuti nel Biktavir).
Non fumare: hai già il tuo mezzo pacchetto di sigarette di radicali liberi grazie agli RTI, il potenziale biologico antiossidante del tuo corpo non sarebbe in grado di affrontare entrambi:
viewtopic.php?f=2&t=1296&p=17625
A questo punto immagino che sarai un po' affranto nel sapere che hanno questi effetti collaterali. Pensa che sono NULLA rispetto agli antiretrovirali di vecchia generazione. La mia prima terapia conteneva Nevirapina che tra gli effetti collaterali c'era...la morte improvvisa (precisamente "fulminant hepatitis leading to hepatic failure and death"):
https://academic.oup.com/jid/article-ab ... m=fulltext
La seconda mia terapia conteneva Efavirenz. Mi creava tali disturbi nella fase REM del sono che a volte mi svegliavo e non riuscivo a capire se ero sveglio o dormivo:
viewtopic.php?f=2&t=3727&p=47390&hilit=kolossal#p47390
qualcuno "risolveva" il problema suicidandosi:
https://www.healthpartners.com/knowledg ... nt-rn16234
Oltre al fatto che aumentava anche le probabilità nei pazienti di episodi psicotici
Premesso quindi che gli antiretrovirali che usi sono acqua fresca rispetto a quelli di un tempo (a dire il vero l'emtricitabina non è che sia poi tanto recente), ora non ti puoi permettere di fumare e al contempo di mangiare solo hamburger e patatine fritte, ma uno stile di vita sana non lo riterrei proprio una condanna morte.
Se hai un intestino pigro, lascia perdere i pre e probiotici, quelli hanno un effetto positivo solo a breve termine e solo all'occorrenza (es. dopo un ciclo di antibiotici). Se uno tende ad avere problemi più persistenti, allora bisogna lavorare sulla dieta (di recente mi sono imbattuto in uno studio che dimostra che usati a lungo termine fanno addirittura peggio).
non esistono integratori per far aumentare i linfociti CD4.
Lascia perdere la papaya fermentata, la spirulina e altri prodotti venduti per "rinforzare" il sistema immunitario, perché sui CD4 non fanno nulla.
Per quanto riguarda l'iperattivazione immunitaria, meglio una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto se sono ricchi anche di antiossidanti.
Quest'ultimi servono anche per minimizzare gli effetti dei metabolici attivi dell'ossigeno (i radicali liberi) rilasciati dagli antiretrovirali RTI (nel tuo caso emtricitabina e tenofovir alafenamide, contrenuti nel Biktavir).
Non fumare: hai già il tuo mezzo pacchetto di sigarette di radicali liberi grazie agli RTI, il potenziale biologico antiossidante del tuo corpo non sarebbe in grado di affrontare entrambi:
viewtopic.php?f=2&t=1296&p=17625
A questo punto immagino che sarai un po' affranto nel sapere che hanno questi effetti collaterali. Pensa che sono NULLA rispetto agli antiretrovirali di vecchia generazione. La mia prima terapia conteneva Nevirapina che tra gli effetti collaterali c'era...la morte improvvisa (precisamente "fulminant hepatitis leading to hepatic failure and death"):
https://academic.oup.com/jid/article-ab ... m=fulltext
La seconda mia terapia conteneva Efavirenz. Mi creava tali disturbi nella fase REM del sono che a volte mi svegliavo e non riuscivo a capire se ero sveglio o dormivo:
viewtopic.php?f=2&t=3727&p=47390&hilit=kolossal#p47390
qualcuno "risolveva" il problema suicidandosi:
https://www.healthpartners.com/knowledg ... nt-rn16234
Oltre al fatto che aumentava anche le probabilità nei pazienti di episodi psicotici
Premesso quindi che gli antiretrovirali che usi sono acqua fresca rispetto a quelli di un tempo (a dire il vero l'emtricitabina non è che sia poi tanto recente), ora non ti puoi permettere di fumare e al contempo di mangiare solo hamburger e patatine fritte, ma uno stile di vita sana non lo riterrei proprio una condanna morte.
Se hai un intestino pigro, lascia perdere i pre e probiotici, quelli hanno un effetto positivo solo a breve termine e solo all'occorrenza (es. dopo un ciclo di antibiotici). Se uno tende ad avere problemi più persistenti, allora bisogna lavorare sulla dieta (di recente mi sono imbattuto in uno studio che dimostra che usati a lungo termine fanno addirittura peggio).
Re: Antibiotici e Cd4
Hai una preparazione invidiabile…ma sei un medico?skydrake ha scritto: ↑giovedì 24 ottobre 2024, 20:04Su questo ti do una brutta notizia:
non esistono integratori per far aumentare i linfociti CD4.
Lascia perdere la papaya fermentata, la spirulina e altri prodotti venduti per "rinforzare" il sistema immunitario, perché sui CD4 non fanno nulla.
Per quanto riguarda l'iperattivazione immunitaria, meglio una dieta ricca di frutta e verdura, soprattutto se sono ricchi anche di antiossidanti.
Quest'ultimi servono anche per minimizzare gli effetti dei metabolici attivi dell'ossigeno (i radicali liberi) rilasciati dagli antiretrovirali RTI (nel tuo caso emtricitabina e tenofovir alafenamide, contrenuti nel Biktavir).
Non fumare: hai già il tuo mezzo pacchetto di sigarette di radicali liberi grazie agli RTI, il potenziale biologico antiossidante del tuo corpo non sarebbe in grado di affrontare entrambi:
viewtopic.php?f=2&t=1296&p=17625
A questo punto immagino che sarai un po' affranto nel sapere che hanno questi effetti collaterali. Pensa che sono NULLA rispetto agli antiretrovirali di vecchia generazione. La mia prima terapia conteneva Nevirapina che tra gli effetti collaterali c'era...la morte improvvisa (precisamente "fulminant hepatitis leading to hepatic failure and death"):
https://academic.oup.com/jid/article-ab ... m=fulltext
La seconda mia terapia conteneva Efavirenz. Mi creava tali disturbi nella fase REM del sono che a volte mi svegliavo e non riuscivo a capire se ero sveglio o dormivo:
viewtopic.php?f=2&t=3727&p=47390&hilit=kolossal#p47390
qualcuno "risolveva" il problema suicidandosi:
https://www.healthpartners.com/knowledg ... nt-rn16234
Oltre al fatto che aumentava anche le probabilità nei pazienti di episodi psicotici
Premesso quindi che gli antiretrovirali che usi sono acqua fresca rispetto a quelli di un tempo (a dire il vero l'emtricitabina non è che sia poi tanto recente), ora non ti puoi permettere di fumare e al contempo di mangiare solo hamburger e patatine fritte, ma uno stile di vita sana non lo riterrei proprio una condanna morte.
Se hai un intestino pigro, lascia perdere i pre e probiotici, quelli hanno un effetto positivo solo a breve termine e solo all'occorrenza (es. dopo un ciclo di antibiotici). Se uno tende ad avere problemi più persistenti, allora bisogna lavorare sulla dieta (di recente mi sono imbattuto in uno studio che dimostra che usati a lungo termine fanno addirittura peggio).
Si questa ultima risposta non mi solleva ma giustamente ci sono pro e contro in ogni cosa.
Io sono un fumatore, arrivo a 6/7 al giorno, mai a più di 10 o a un pacchetto intero.
Per un periodo ho utilizzato anche il glutatione intramuscolo. La domanda mi sorge spontanea: oltre alla dieta che mi hai consigliato, credo sia utile verificare il mio stress ossidativo? Lo faranno in tutti i laboratori? Integratori a base di antiossidanti che ne pensi? Riprendere il glutatione (non in compresse, mi pare di aver capito che non serve a niente).
La tua vecchia terapia mi spaventa molto, non so proprio come avrei fatto. Io gia soffrivo di insonnia ora la psichiatra mi ha dato la quetiapina per dormire ma non funziona tantissimo..insomma continuo a stare abbastanza male in generale, ancora…
Re: Antibiotici e Cd4
da ex aids con meno di 10 cd4 e rapporto 0.03 ti dico che sono fermo a 0.50 rapporto cd4/8 e ho oltre 700 cd4 dopo dieci anni, quindi si vive bene.