Mogol ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 10:08
skydrake ha scritto: ↑lunedì 28 ottobre 2024, 22:06
Mogol ha scritto: ↑domenica 27 ottobre 2024, 18:01
agosto21 ha scritto: ↑martedì 2 aprile 2024, 19:43
eh si... siamo agli albori,.la speranza c'è sempre, sogno di morire sieronegativo, non avendo vizio di fumo alcol droghe mi rode troppissimo perché potevo avere una lunga vita.
Una lunga vita è possibile comunque. Dagli studi anche ripubblicati in passato su questo forum, non si parla di una aspettativa di vita uguale (o addirittura leggermente maggiore) a un sieronegativo? O ricordo male?
La vita media è decisamente inferiore, ma la "curva di Gauss" di distribuzione della probabilità è molto larga.
Per una fetta di pazienti l'aspettativa di vita è persino superiore (perchè fa più esami di routine):
viewtopic.php?f=4&t=1846&p=27047
Ma poi ci sono i "late presenter" e i vari alternativi/negazionisti che fanno crollare la media
Scrivendo quel commento, mi riferivo proprio a questo tuo thread che non riuscivo a trovare ma mi ricordavo di aver letto. Riaprendolo, ho visto che lo avevi scritto nel 2012... da allora ci sono stati altri studi riguardanti l'aspettativa di vita? Quando scrivi, poi, "la vita media è decisamente inferiore" ti riferisci a coloro che hanno delle caratteristiche e dei valori diversi dallo studio di cui si parla nel link?
Si.
Lo studio del 2102 riguarda la parte dei sieropositivi con "la situazione migliore" tra pazienti britannici (nota importante: l'assistenza sanitaria in UK a pazienti sieronegativi è mediamente abbastanza carente, è un fattore importante in questo caso)
Ricordo che allora la vita media di un paziente sieropositivo era 10 anni inferiore.
La situazione è migliorata molto per la parte peggiore dei pazienti, ma il divario con i sieronegativi è aumentato per la parte migliore (vedi lo studio qui sotto)
E' difficile trovare dati disaggregati e/o significativi. In USA la vita media è abbassata da chi non ha una assicurazione medica sanitaria seria, che sono moltissimi.
Anche facendo confronto coi dati delle realtà europee, ricordiamoci che in Italia un terzo dei neoinfetti è anche late presenter (numero record dei tra i paesi nel nucleo storico dell'Unione europea, siamo allineati con la Romania).
Inoltre, un po' per tutte le patologie serie c'è il fenomeno dei rifiuti alle cure e dell'allontanamento del paziente: tra un 10% e il 20% dei pazienti, alla alla comunicazione dell'evento nefasto (si chiama cosi) "sparisce" e passa un anno o due alla ricerca di terapie alternative o semplicemente ignorando il problema. Un caso celebre è Steve Jobs: dopo diagnosi del suo tumore ha perso quasi un anno in consulti con specialisti olistici e terapie alternative (perlopiù agopuntura e dieta vegetariana basata soprattutto su succhi di frutta, che sia un nemento per chi di recente in questo forum ha tirato di nuovo in ballo la papaya fermentata) ed è tornato alla medicina tradizionale quando ormai era troppo avanzato.
La perdita di un anno o due per un sieropositivo late presenter o per un paziente oncologico al secondo o terzo stadio significa spesso la morte.
Articolo per chi perde tempo con le cure alternative:
https://www.fondazioneveronesi.it/magaz ... venzionali
Tornando alla sieropositività, questo studio in Spagna del 2023 è quello che si avvicina più alla realtà italiana:
https://www.natap.org/2024/HIV/FILE_0152.pdf
Significativi sono i grafici a pagina 393 (pagina 7 del pdf). C'è un aspetto curioso: pur essendo in costante crescita la vita media dei pazienti sieropositivi (le curve sono tutte in salita) il divario pare costante perchè in contemporanea pare aumentata la vita media dei sieronegativi.
Addirittura, per la parte migliore dei pazienti in quello studio (la parte di destra delle linee blu) pura avendo avuto un aumento in termini assoluti di anni, il divario coi i sieronegativi pare passato da circa 2 anni nel 2009 (77,5 anni per gli HIV+ a fronte di 79,1 per HIV-) a 3 anni nel 2019 (78,1 anni per gli HIV+ a fronte di 81,2 per HIV-).
A pagina 392 (pagina 7 del pdf) ci sono i dati disaggregati,
Lì, Agosto21 potrebbe trovare qualche risposta al suo caso.
Cero di azzeccare la sua situazione:
Period of ART initiation: 2014–2019, Prior AIDS, MSM, > CD4 350: 75.1
Se non fosse stato prima in AIDS, allora varrebbe la riga sopra: 78.1