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Credo di essere caduto in un vortice nero psicologico grave, nessuno può aiutarmi, solo me stesso è il mio carattere. Ho avuto tutti i sintomi iniziali dopo 17 giorni dal contatto sessuale non protetto. Ho fatto svariate analisi avrò speso 1500-2000€. Non perché abbia paura della malattia, se ho sbagliato pago; ma per paura in un futuro di trasmettere qualcosa ad una persona alla quale vorrò bene. Arrivati al dunque con una 15 di test combo negativi, 3-4 trinat negativi, 2 pcr hiv 1,1 pcr hiv 2 negativi. 3 tipizzazioni a 4,7,10 mesi con rapporto cd4/cd8 a salire 1.57,1,63. 1,89. Un esame westernblot presenta tutte le bande negative tranne p24 indeterminato . Qualcuno può spiegarmi perché ? Scusate se vi faccio perdere tempo ma devo solo auto convincermi piano piano. Ho continuato a vivere lavorare uscire con l’incubo nella mia testa senza mostrare nulla a nessuno. Ho fatto i conti solo con me stesso e con i miei genitori che mi stanno sopportano e supportando. Spero che qualcuno di voi possa capirmi, e spiegarmi qualcosa . Grazie
Re: Informazioni
Bene,
gli esami sopra mostrano che sei sieronegativo oltre ogni ombra di dubbio.
Per la banda p24 indeterminato non ti preoccupare, è una cosiddetta reazione crociata: reagenti si legano a molecole simili ma non uguali a quelle che devono cercare.
Pensa che una percentuale altissima delle donne in gravidanza, a causa delle modificazioni del sistema immunitario che subiscono, risultano positive, ma capita anche i maschi, usualmente in caso di ipersensibilità del proprio sistema immunitario o qualche patogeno che ha qualche glicoproteina simile (es. la gp120 dell'HIV è quasi in comune alla gp120 dei coronavirus, la differenza è minima e molti test risultano positivi alla gp120 in caso di COVID, ovviamente mancano tutte le altre glicoproteine).
Poiché mancano tutte le altre bande (il virus non può esistere senza le altre glicoproteine) e i periodi finestra sono ampiamente conclusi. Se fosse stato presente nel tuo sangue, tutte le relative (glico)proteine e anticorpi HIV-specifici di reazione ad esse si sarebbero già espresse e sarebbero state già rilevate dai test che hai fatto.
gli esami sopra mostrano che sei sieronegativo oltre ogni ombra di dubbio.
Per la banda p24 indeterminato non ti preoccupare, è una cosiddetta reazione crociata: reagenti si legano a molecole simili ma non uguali a quelle che devono cercare.
Pensa che una percentuale altissima delle donne in gravidanza, a causa delle modificazioni del sistema immunitario che subiscono, risultano positive, ma capita anche i maschi, usualmente in caso di ipersensibilità del proprio sistema immunitario o qualche patogeno che ha qualche glicoproteina simile (es. la gp120 dell'HIV è quasi in comune alla gp120 dei coronavirus, la differenza è minima e molti test risultano positivi alla gp120 in caso di COVID, ovviamente mancano tutte le altre glicoproteine).
Poiché mancano tutte le altre bande (il virus non può esistere senza le altre glicoproteine) e i periodi finestra sono ampiamente conclusi. Se fosse stato presente nel tuo sangue, tutte le relative (glico)proteine e anticorpi HIV-specifici di reazione ad esse si sarebbero già espresse e sarebbero state già rilevate dai test che hai fatto.
Re: Informazioni
PS
Oltre agli anticorpi HIV-specifici, hai fatto anche il sequenziamento genetico tramite la PCR, quindi ovviamente non ti hanno trovato neanche tracce del codice genetico del virus ed in più hai fatto anche il rapporto CD4/CD8, che anche quello esclude la presenza del virus.
Oltre agli anticorpi HIV-specifici, hai fatto anche il sequenziamento genetico tramite la PCR, quindi ovviamente non ti hanno trovato neanche tracce del codice genetico del virus ed in più hai fatto anche il rapporto CD4/CD8, che anche quello esclude la presenza del virus.
Re: Informazioni
Grazie della spiegazione dettagliata. Sono sempre stato o nero o bianco. Ho sempre discusso, confutato ogni verità . E questa mia parte del mio carattere mi ha trascinato dopo un errore a questo oblio. Prima o poi ne uscirò, sei un grande bella persona che spieghi rassicuri le persone su questo forum. Grazie davvero.
Re: Informazioni
La risposta che ti ha dato il precisissimo Skydrake è talmente completa che proprio non c’è da aggiungere altro.
Però, vorrei dirti una cosa diversa: già nella premessa del tuo primo intervento c’è il fatto che hai coscienza che i tuoi timori si inseriscano in un quadro che va oltre il semplice quesito clinico.
Ecco, questo tipo di cose di solito tendono a non essere limitate a un aspetto della propria vita, ma a influire su tante cose rendendo le giornate difficili. Quello che ti vorrei esortare a fare è cercare di capire perché questa domanda ti ossessioni così tanto nonostante tutti i test negativi.
Non interpretare male questo suggerimento, dal 2007 a oggi questo tipo di preoccupazione che resiste a ogni test clinico l’abbiamo osservato in tante persone; è una preoccupazione non giustificata scientificamente perché dopo il primo, al massimo il secondo test negativo, il dubbio di un eventuale contagio da HIV dovrebbe essere archiviato, anche nei casi delle condotte veramente più a rischio; invece sono in tanti a “curare amorevolmente” questa paura, a tenerla con sé nonostante ogni prova contraria.
Cerca di capire il perché: potresti scoprire delle risposte in grado di aiutarti anche oltre questo incidente di percorso.
Trova il modo di goderti la vita senza preoccupazioni irrazionali, ne hai diritto.
Però, vorrei dirti una cosa diversa: già nella premessa del tuo primo intervento c’è il fatto che hai coscienza che i tuoi timori si inseriscano in un quadro che va oltre il semplice quesito clinico.
Ecco, questo tipo di cose di solito tendono a non essere limitate a un aspetto della propria vita, ma a influire su tante cose rendendo le giornate difficili. Quello che ti vorrei esortare a fare è cercare di capire perché questa domanda ti ossessioni così tanto nonostante tutti i test negativi.
Non interpretare male questo suggerimento, dal 2007 a oggi questo tipo di preoccupazione che resiste a ogni test clinico l’abbiamo osservato in tante persone; è una preoccupazione non giustificata scientificamente perché dopo il primo, al massimo il secondo test negativo, il dubbio di un eventuale contagio da HIV dovrebbe essere archiviato, anche nei casi delle condotte veramente più a rischio; invece sono in tanti a “curare amorevolmente” questa paura, a tenerla con sé nonostante ogni prova contraria.
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Re: Informazioni
Non riesco ad accettare le mie analisi, perché prima di questo episodio stavo bene. Ho 26 anni sempre fatto sport sempre mangiato tutto con fame e mai avuti problemi di nessun tipo. Da quel momento mi sento sempre stanco anche appena sveglio, una pressione alla testa continua, pruriti che vanno e vengono, inappetenza totale non ho più il senso della fame sebbene io mangi lo stesso per sostentamento. Lingua bianca ( fumo, ma prima mai avuta). Tutto questo va avanti da un episodio febbrile di 3-4 giorni con un rash follicolare ai glutei a 17 giorni dal contatto a rischio . E io vorrei poter riavere la mia forza di prima il mio appetito e il mio stare bene . E non conoscendo nessuna patologia cronica trasmissibile oltre hiv ho avuto questo incubo. E adesso mi sento scarico perché non so davvero come ricercare il mio problema e risolvere i miei sintomi. Nessuno vuole approfondire ma io non sto molto bene così.