metoo ha scritto:Ciao leon, mi Sa che ci hai preso: oggi ha ritirato le analisi ed i cd4 sono 157 21% viremia 605000 . La situazione non mi parea rosea
Ventuno è una percentuale tutt'altro che malvagia rapportata al numero assoluto dei CD4 (157), e anche 605.000 copie di viremia in fase di (presunta) infezione acuta (o poco dopo) non sarebbero poi stratosferiche.
infatti stasera inizia la terapia.
Calcola che, sempre stando all'ipotesi dell'"infezione acuta o poco dopo", stiamo parlando di condizioni tuttora piuttosto rare, e ai miei tempi pressoché inesistenti, e cioè:
- che si sospetti un'infezione acuta da HIV (non è da molto, direi, che i medici di base contemplano la possibilità che, tra i loro eletti pazienti, ce ne sia qualcuno che ha l'HIV, o che se lo prende, e si comportano di conseguenza)
- che esistano i mezzi farmacologici per intervenire e, soprattutto, l'idea (a mio avviso ancora abbastanza da dimostrare) che sia particolarmente vantaggioso farlo.
Il dottore non si e' espresso sulla fase della malattia
Anche se a me il tutto continua a sapere molto di infezione primaria, non giocherei agli indovinelli.
Nel tuo primo messaggio, scrivevi: "Una persona molto vicina a me ha scoperto da poco di essere hiv+: da allora(circa 3 mesi) ha linfonodi gonfi su molte parti del corpo". Bene, questa persona come ha fatto a scoprire di essere HIV+? Si sottopone con regolarità al test e quest'ultimo è risultato positivo, mentre quello precedente (e di quanto?) era negativo? Ha avuto dei disturbi che l'hanno insospettito (e, se sì, quali, esattamente?) e perciò si è sottoposto al test HIV, magari per la prima volta in vita sua? Sono informazioni che possono essere di grande aiuto nello stabilire come sono andate effettivamente le cose, al di là di ipotesi o impressioni varie.
lui e' ovviamente preiccupato per il valore basso ma io spero che gia il prossimo mese con i nuovi esami le cose possano andare meglio.
Sicuramente andranno meglio, visto che gli hanno dato gli antiretrovirali (dopo avergli fatto un test di resistenza come si deve, si spera)!
Per i linfonodi deve fare una nuova ecografia tra 20 giorni. Tu cosa ne pensi della sua situazione?
Per tutto il resto ti ho già detto. Per quanto riguarda i linfonodi, non so quali siano le usanze attuali e per quale motivo al tuo amico preferiscano indagarli ulteriormente. Ai miei tempi, il tutto si limitava all'occhio e alla mano del clinico (anzi, ben presto nemmeno a questi - non ci badavano proprio) e, se non c'era niente che facesse pensare a "cose strane", li si metteva nel conto della normale reazione dell'organismo all'infezione da HIV.