Sex symbol femminili anni 80
Sex symbol femminili anni 80
Faccio un breve elenco e una riflessione sui sex symbol delle ragazze degli anni 80 in provincia (io abito in un paesino di campagna del nord italia e so per certo che in una città come milano le conoscenze i miti e i gusti erano più ampi e raffinati).
Allora c'erano:
Ciavarro, Fogli, Bowie, Cabrini e Bosè.
Ci credete se vi dico che bosè e bowie sono gay dichiarati e cabrini presunto?
Ma negli ingenui anni 80 nessuno né lo sapeva né lo sopettava perché, almeno qui in paese, i gay erano solo effeminati.
Eravamo proprio ingenui allora ... vivevamo - qui in campagna - nel mondo delle fiabe.
Allora c'erano:
Ciavarro, Fogli, Bowie, Cabrini e Bosè.
Ci credete se vi dico che bosè e bowie sono gay dichiarati e cabrini presunto?
Ma negli ingenui anni 80 nessuno né lo sapeva né lo sopettava perché, almeno qui in paese, i gay erano solo effeminati.
Eravamo proprio ingenui allora ... vivevamo - qui in campagna - nel mondo delle fiabe.
Re: Sex symbol femminili anni 80
Ci credo (ho vinto qualcosa?Ci credete se vi dico che bosè e bowie sono gay dichiarati e cabrini presunto?

Ci credi se ti dico che ho scopato con Bosè?
Re: Sex symbol femminili anni 80
Negli anni '80 anche il giovane George Michael si spacciava per etero sciupafemmine e aveva un'orda di ragazzette dietro (I want your sex è dell'87). Si dichiarò solo nel '98 dopo essere stato pizzicato dalla buoncostume in dei bagni pubblici londinesi.
Re: Sex symbol femminili anni 80
Sì sì, sky, ma anche travolta: non l'hanno preso pochi giorni fa gayssimo? 
In effetti gli anni 80 - e non parlo degli anni 50, parlo di soli trentanni fa - erano tutto un altro mondo per quanto riguarda l'omosessualità.
A milano non so come fosse, ma l'italia è composta più da piccole cittadine e paesi piuttosto che grandi metropoli.
Dove abito io - un paesino di mille abitanti della bassa padana - negli 80 c'era un solo gay visibile e era un ragazzo effeminato, solissimo, che stava sempre con le ragazze, non lo vedevi mai con i maschi ... una situazione, poveretto, difficilissima.
Non è che fosse disprezzato, ma si vedeva quanto era solo e quanto a fatica viveva nei panni dell'omosessuale.
I gay invisibili cioè quelli non effeminati non erano contemplati, io nella mia ingenuità non sapevo neanche esistessero.
Mi viene difficile pensare che i gay allora non ci fossero, ma non si vedevano proprio, a parte quel ragazzo là.
Adesso fortunatamente sono emersi.
E ti parlo dell'80 non degli anni 50 o 40 ... Qui in campagna apparentemente non esistevano. Dove si trovassero non lo so, oppure reprimevano la loro natura. Erano repressi.
Di passi avanti ne sono stati fatti per fortuna.

In effetti gli anni 80 - e non parlo degli anni 50, parlo di soli trentanni fa - erano tutto un altro mondo per quanto riguarda l'omosessualità.
A milano non so come fosse, ma l'italia è composta più da piccole cittadine e paesi piuttosto che grandi metropoli.
Dove abito io - un paesino di mille abitanti della bassa padana - negli 80 c'era un solo gay visibile e era un ragazzo effeminato, solissimo, che stava sempre con le ragazze, non lo vedevi mai con i maschi ... una situazione, poveretto, difficilissima.
Non è che fosse disprezzato, ma si vedeva quanto era solo e quanto a fatica viveva nei panni dell'omosessuale.
I gay invisibili cioè quelli non effeminati non erano contemplati, io nella mia ingenuità non sapevo neanche esistessero.
Mi viene difficile pensare che i gay allora non ci fossero, ma non si vedevano proprio, a parte quel ragazzo là.
Adesso fortunatamente sono emersi.
E ti parlo dell'80 non degli anni 50 o 40 ... Qui in campagna apparentemente non esistevano. Dove si trovassero non lo so, oppure reprimevano la loro natura. Erano repressi.
Di passi avanti ne sono stati fatti per fortuna.
Re: Sex symbol femminili anni 80
Erano tra di noi come i VisitorsDove si trovassero non lo so, oppure reprimevano la loro natura. Erano repressi.

Re: Sex symbol femminili anni 80
Il dramma di 'sto (ampiamente ex) ragazzo è non tanto che ha passato tutta la vita odiando la propria omosessualità, ma che ha fatto la qualunque (compreso infognarsi in Scientology, mi pare proprio) nel tentativo di "curarla" (con i bei risultati che hai appena ricordato). A proposito della seconda cosa, e anche se non ricordo le parole precise e quindi vado a braccio, ricordo che Freud (non l'ultimo scemo, su certi argomenti) sosteneva che "trasformare un omosessuale in un eterosessuale è difficile almeno quanto il contrario" (cioè praticamente impossibile). Insomma, temo proprio che l'unica, per pesante che possa essere, specie per taluni, sia mettersela via.friendless ha scritto:travolta: non l'hanno preso pochi giorni fa gayssimo?![]()
Io direi indietro (anche se l'avvento e la permanenza dell'HIV sono fattori confondenti talmente giganteschi da rendere praticamente impossibile un confronto "pulito" tra le due situazioni).In effetti gli anni 80 - e non parlo degli anni 50, parlo di soli trentanni fa - erano tutto un altro mondo per quanto riguarda l'omosessualità.
[...]
Di passi avanti ne sono stati fatti per fortuna.
Re: Sex symbol femminili anni 80
Questo libro di culto è del 91
http://www.paradisodegliorchi.com/cgi-b ... hiave=1184
è un libro che ha letteralmente aiutato un'infinità di ragazzi gay a capirsi, a prendere consapevolezza, ad andare avanti.
Io, allora, stravedevo per i gay, me li immaginavo tutti sensibili, ricchi interiormente, profondi e poi belli perché sofferenti.
Questa è l'idea che avevo io - come tanti - dei gay.
Adesso l'omosessualità è emersa e anche la mia idea - chiamiamola così - dei gay è cambiata, è più reale.
Non mitizzo fortunatamente più la figura del gay e riconosco che allora sbagliavo.
http://www.paradisodegliorchi.com/cgi-b ... hiave=1184
è un libro che ha letteralmente aiutato un'infinità di ragazzi gay a capirsi, a prendere consapevolezza, ad andare avanti.
Io, allora, stravedevo per i gay, me li immaginavo tutti sensibili, ricchi interiormente, profondi e poi belli perché sofferenti.
Questa è l'idea che avevo io - come tanti - dei gay.
Adesso l'omosessualità è emersa e anche la mia idea - chiamiamola così - dei gay è cambiata, è più reale.
Non mitizzo fortunatamente più la figura del gay e riconosco che allora sbagliavo.
Re: Sex symbol femminili anni 80
Sì, ma solo se aggiungi che è capitato molti anni fa (a lui piacciono gli sbarbatelli).flavio ha scritto:Ci credi se ti dico che ho scopato con Bosè?
Re: Sex symbol femminili anni 80
Ho difficoltà anche io a crederci, per un motivo: lo diceva altrettanto un tizio che conobbi, il quale io non lo avrei toccato nemmeno con un bastone lungo due metri.
O davvero molti si vantano di essere stati con Bosè, o Bosè lo da a tutti.
O davvero molti si vantano di essere stati con Bosè, o Bosè lo da a tutti.