
( http://ansa.it/web/notizie/specializzat ... 77442.html )
Premessina: sono stato cresciuto con il principio che sprecare il cibo è imperdonabile, ho introiettato questo principio e, a parte ciò, lo sento comunque mio.
Quando però, in poche righe, mi trovo citate Bruxelles, l'UE, la "sostenibilità" e tutte le altre stronzate ormai per me intollerabili che ho sopra evidenziato (e che quelli dell'ANSA ringrazino il cielo che il redattore si è limitato a "consumo intelligente dei cibi" e non ha osato scrivere "consapevole", altrimenti avevano già una bomba sotto la sede!), mi vien voglia di prendere tutto quel che ho di commestibile in casa e di sbatterlo non nel bidone, ma proprio IN FACCIA ai bambini négri che stanno morendo di fame.
Sperando che qualcuno (e sperabilmente molti) comprendano questa mia esasperazione per l'ennesima ideologia d'accatto da cui mi tocca essere martellato, aggiungo che l'obiettivo, se proprio se ne vuole trovare uno, dovrebbe essere quello di far sì che OGNI abitante di questa terra potesse tranquillamente buttare non 180 chili di cibo l'anno, ma IL DECUPLO! Chiaro?!
P.S. ...E soprattutto BASTA non dico accettare, ma anche solo sentire lezioni/contrordini da una generazione (quella dei sessantottari e dintorni, ora manifestamente al potere, ma che di fatto c'è sempre stata) che, oltre a non valere nulla, è stata la campionessa assoluta dello spreco e del consumismo più sfrenati (non solo materiali, ma anche intellettuali, morali, affettivi... tutti), e a spese per metà di chi l'ha preceduta e per l'altra di chi l'ha seguita.