
(da homepage "Corriere della Sera" 14/8/2012, 22.00)
Ma CHE MERAVIGLIA questi congiuntivi esortativi che non smette di donarci, nemmeno a Ferragosto, l'Inquilino del Colle (ex fascista, ex "partigiano napoletano"


Soooooo Italian!

E' "bella" nella sua emblematicità di ciò che fu la nostra "gloriosa" (isabeau ha scritto:bella sta foto
per non dimenticare la campagna in africa, dove di nuovo senza l'aiuto dei crucchi avremmo fatto una gran bella brutta fine, o prima della guerra mondiale quella in etiopia.. dove abbiamo "vinto" si, ma solo perché abbiamo usato bombe all'iprite o altri gas, inorridendo l'opinione pubblica dei tempi, sennó avremmo buscato anche dai beduini.. insomma dal '35 in poi abbiamo sempre fatto ridere in battaglia.. (senza contare l'apice dell'astuzia, e cioé inviare uomini e mezzi per la guerra di spagna, per trovarsi poi in piena seconda guerra mondiale con una "armata" che era poca roba rispetto a quella tanto decantata prima della guerra..)Leon ha scritto:E' "bella" nella sua emblematicità di ciò che fu la nostra "gloriosa" (isabeau ha scritto:bella sta foto) "Campagna di Grecia": un alpino e il suo mulo pieni di fango fino al collo. E la Campagna di Grecia fu significativissima perché, se non fossero accorsi i tedeschi a salvarci, i nostri soldati, sotto forma di polpette, sarebbero finiti sulle tavole dei greci (e non dimentichiamo che noi partivamo dalla confinante "Albania italiana", e dunque, almeno in teoria, avvantaggiatissimi!).
Il fatto che Mussolini, dopo questa disastrosa avventura, non si sia arreso all'evidenza che, almeno militarmente, eravamo meno di zero (essere duramente battuti dai greci, che erano tutt'altro che una macchina da guerra, era stato il colmo!) e che perciò era il caso di tirarsi fuori a razzo da tutta quella storia è, ai miei occhi, la prova più lampante di ciò che fu l'origine dei peggiori disastri italiani del Novecento, e cioè il "contagio" di Mussolini da parte di Hitler.
Un contagio inspiegabile, perché Mussolini non aveva mai nutrito alcuna simpatia per i tedeschi né ammirazione per Hitler (anzi, semmai era Hitler che aveva sempre molto ammirato Mussolini), né tanto meno condivideva certe ideuzze naziste, a cominciare dall'anti-ebraismo (anche a parte tutto il resto, basti la sua lunga e importante storia con la famosa Sarfatti, ebrea purosangue e donna intelligente, colta e raffinata - non una delle tante che si sbatteva in dieci minuti sui divanetti di Palazzo Venezia e tanti saluti, per capirci - che ebbe un grande ascendente su di lui).
Eppure questo contagio avvenne e purtroppo nulla, a cominciare dalla detta Campagna di Grecia, che pure avrebbe potuto rappresentare un'eccellente e provvidenziale "medicina", riuscì a guarirlo, né a fermare l'evoluzione di quell'infezione, di cui tutti conosciamo gli esiti peggio che disastrosi.
ki li capisce gli uomini con la divisa....giusto per andare un po' fuori3d,dalle mie parti ce' il nonno Bepo ke la guerra l'ha fatta in Russia,quando racconta di come di sti soldati,per lo piu' morti di freddo con gli scarponi di cartone e ferro,per lo piu' ragazzi,hanno affrontato quel gelido paese ..ti vien da piàgne ma per davvero.....ecco forse in guerra ci dovevano andare ki ce li ha mandatiLeon ha scritto:E' "bella" nella sua emblematicità di ciò che fu la nostra "gloriosa" (isabeau ha scritto:bella sta foto) "Campagna di Grecia": un alpino e il suo mulo pieni di fango fino al collo. E la Campagna di Grecia fu significativissima perché, se non fossero accorsi i tedeschi a salvarci, i nostri soldati, sotto forma di polpette, sarebbero finiti sulle tavole dei greci (e non dimentichiamo che noi partivamo dalla confinante "Albania italiana", e dunque, almeno in teoria, avvantaggiatissimi!).
Il fatto che Mussolini, dopo questa disastrosa avventura, non si sia arreso all'evidenza che, almeno militarmente, eravamo meno di zero (essere duramente battuti dai greci, che erano tutt'altro che una macchina da guerra, era stato il colmo!) e che perciò era il caso di tirarsi fuori a razzo da tutta quella storia è, ai miei occhi, la prova più lampante di ciò che fu l'origine dei peggiori disastri italiani del Novecento, e cioè il "contagio" di Mussolini da parte di Hitler.
Un contagio inspiegabile, perché Mussolini non aveva mai nutrito alcuna simpatia per i tedeschi né ammirazione per Hitler (anzi, semmai era Hitler che aveva sempre molto ammirato Mussolini), né tanto meno condivideva certe ideuzze naziste, a cominciare dall'anti-ebraismo (anche a parte tutto il resto, basti la sua lunga e importante storia con la famosa Sarfatti, ebrea purosangue e donna intelligente, colta e raffinata - non una delle tante che si sbatteva in dieci minuti sui divanetti di Palazzo Venezia e tanti saluti, per capirci - che ebbe un grande ascendente su di lui).
Eppure questo contagio avvenne e purtroppo nulla, a cominciare dalla detta Campagna di Grecia, che pure avrebbe potuto rappresentare un'eccellente e provvidenziale "medicina", riuscì a guarirlo, né a fermare l'evoluzione di quell'infezione, di cui tutti conosciamo gli esiti peggio che disastrosi.
La guerra è un mostro che si divora tutto. Mio nonno (che era contadino) nel '45 durante la ritirata ha trovato un soldato tedesco, solo e tutto spaventato, che si era perso e si nascondeva in un fosso nei campi. Era un ragazzino di 14 anni, poco più di un bambino, e apparteneva alle truppe che Hitler aveva mandato a rinforzo come ultima risorsa. Quelle erano le condizioni della Wehrmacht alla fine della guerra. Lui lo ha portato a casa (perché se lo avessero trovato i partigiani lo avrebbero fucilato all'istante) e lo ha tenuto per un po' di giorni, fino a quando lo ha affidato ad altre truppe sbandate che passavano dalle nostre parti per tornare in Germania.isabeau ha scritto:
ki li capisce gli uomini con la divisa....giusto per andare un po' fuori3d,dalle mie parti ce' il nonno Bepo ke la guerra l'ha fatta in Russia,quando racconta di come di sti soldati,per lo piu' morti di freddo con gli scarponi di cartone e ferro,per lo piu' ragazzi,hanno affrontato quel gelido paese ..ti vien da piàgne ma per davvero.....ecco forse in guerra ci dovevano andare ki ce li ha mandati
già, i partigiani cattivoni mentre tuo nonno un sant'uomoLui lo ha portato a casa (perché se lo avessero trovato i partigiani lo avrebbero fucilato all'istante)