Sole sul tetto dei palazzi in costruzione, sole che batte sul campo di pallone
e terra e polvere che tira vento e poi magari piovee.
Nino cammina che sembra un uomo, con le scarpette di gomma dura, dodici anni e il cuore pieeno di pauraa.
Ma Nino non aver paura, di sbagliare un calcio di rigore,
non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasiaa.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedraai di giocatori tristi che non hanno vinto mai
ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro e adesso ridono dentro al bar,
e sono innamorati da dieci anni con una donna che non hanno amato maai.
Chissà quanti ne hai veduti, chissà quanti ne vedraaai.
Nino capì fin dal primo momento, l'allenatore sembrava contento e allora
mise il cuore dentro alle scarpe e corse più veloce del vento.
Prese un pallone che sembrava stregato, accanto al piede rimaneva incollato,
entrò nell'area, tirò senza guardare ed il portiere lo fece passare.
Ma Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore,
un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia.
nainanananà nanananananà nainaana nainainà
Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette, quest' altr'anno giocherà con la maglia numero setteeee.
La mia prima passione...il calcio e per un pelo ho mancato quel mondo....proprio per colpa del pelo che peccato comunque bella sta canzone anche perchè mi ricorda un rigore sbagliato da bimbo...che piangere che facevo