Purtroppo, già molti anni fa la menopausa le aveva ridotto lo scheletro a un vetro di Murano. Successivamente, tutto il calcio divoratole dalla mostriciattola che ha voluto mettere al mondo a tutti i costi (calcio purtroppo non compensabile nemmeno con le sempre robustissime ciucciate di succo di patonza che la Janna continua a concedersi

) ha fatto il resto.
E dunque godiamocela così, che casca e cascherà sempre più spesso non perché perde l'equilibrio, ma perché femori e tibie le si sbriciolano di colpo, tifando, insieme alla piccola Pene, per la caduta fatale che darà il via alla (mai troppo precoce) successione ereditaria.