Iniziare la terapia?

[minastirit]

Ciao a tutti cerco un consiglio..il mio infettivologo sta valutando la mia situazione e crede che forse sia il caso di iniziare la terapia. I miei cd 4 fino a 20gg fà erano oltre i 700, oggi sono crollati..e i cd 8 pure partivo da 840..

cd 4 420 42%

cd8 430 43%

viremia 17.844

aggiunge che i rapporti di percentuale sono ancora buoni e che la viremia non è elevatissima.

Mi ha fissato un appuntamento tra 20 gg..

Ora mi chiedo..che fare? Entrare in terapia oppure attendere?
I cd4 possono risalire oppure no? C'è qualche comportamento particolare che devo assumere oppure qualche integratore oppure è tutto inutile?

Preciso che quando ho fatto il primo prelievo stavo bene fisicamente, dopo 4 gg. mi sono ammalato ed ho avuto una forte tonsillite che ho dovuto curare con 5 gg di antibiotici. La cura è terminata 4 gg prima del secondo prelievo.
Secondo il dottore i miei cd4 si erano alzati a causa dell'infezione batterica già in corso al primo prelievo e che al secondo siano tornati nel loro range.....Grazie, un saluto a tutti

[stealthy]

No che non devi iniziare la terapia.
Sicuramente andranno meglio al prossimo prelievo. Però io non ho capito questa tonsillite quando l'hai fatto? Tra un prelievo e l'altro? A distanza di quanto tempo?

[minastirit]

Ciao stealthy...ti dico subito cronologicamente ho fatto la prima tipizzazione linfocitaria.....dopo 4 giorni ho avuto la tonsillite e la febbre a 38 per due giorni e poi dopo 4 giorni ho rifatto il secondo prelievo.....

[stealthy]

Io credo sia dovuto un po' alla tonsillite. Insomma dopo una terapia antibiotica il corpo è un po' stanchino. Vedrai che sicuramente andrà meglio

[Eilan]

Ciao caro Minas, chiedi cosa fare, bella domanda!

E' difficile per me consigliarti cosa sia meglio fare, perchè ultimamente sto cominciando a rivalutare un po' tutto sulle terapie ''anticipate''.
Voglio dire che se dovessi basarmi su quello che solo fino a poco tempo fa, si pensava sui limiti entro cui iniziare la terapia, saresti ancora fuori, ma ora, alla luce di quello che sta uscendo, non sono più sicura che aspettare sia la cosa migliore, pur sapendo che i farmaci che prendiamo non sono certo bruscoline sia chiaro, ma sono diversi da quelli di una volta e si spera, a tempo debito, che escano terapie sempre meno invasive.

Ma al di là dei miei dubbi, tu cosa senti? Come ti senti, hai paura dell'attesa, oppure riesci a gestirti il ''tempo'' per quello che puoi ovvio, visto che la notizia è fresca?
Inoltre l'incontro con il tuo medico ti ha rassicurato oppure solo ''frastornato''?
Insomma una serie di domande che dovrebbero servirti per chiarire come vuoi affrontare l'infezione.

Io ricordo che quando mi proposero l'AZT non vedevo l'ora me lo dessero, avevo paura, in più ci credevo, poi improvvisamente dopo neanche un anno me lo tolsero, rimasi delusa, mi sentii abbandonata a me stessa, perchè non mi spiegarono il motivo per cui me lo tolsero, a quel tempo c'era solo quello, mi sembrava un azzardo, e con l'AZT credevo di essere al sicuro.
Non sapevo che sarei rimasta così tanti anni senza terapia, o meglio io non lo sapevo, i medici chi lo sa? Penso di si, in fondo non posso dire di non essere stata fortunata con i dottori che mi hanno sempre seguita, e nel corso dei miei anni di infezione ho cambiato 3 ospedali.

Per cui, e chiudo la filippica, è anche questione di riuscire ad aver fiducia verso i propri dottori, se te la trasmettono o almeno provarci ad averne, poi vedere come va nel tempo.

Un caloroso abbraccio.

[minastirit]

Ciao Meli....non è una filippica la tua...semmai è per me uno spunto di riflessione. Vedi sto cercando di fare le stesse cose che facevo prima o almeno ci provo, tra lavoro, studio e impegni vari... Però sono spaventato...dalla terapia, ho paura che gli effetti collaterali non mi permettano di svolgere le mie attività e sai...si legge di tutto su questo argomento. Il mio dottore è stato molto disponibile e mi ha dato molte delucidazioni...ma adesso sono sicuro che mi consiglierà di iniziare.. Sai a volte si riesce a legger tra le riga.....e da come mi ha parlato, ha solo rimandato di qualche giorno, forse percependo il mio sconforto.
Ho letto le storie di tanta gente e un crollo di 300 cd4 in 12 giorni mi ha tirato un altro duro colpo....Avrei preferito tirare il fiato per qualche tempo, ma così il cambiamento sarà ancora più repentino e radicale.

[cesar78]

ciao minastirit, non avendo (ancora) esperienza con la terapia, ti posso solo confermare che il dibattito su quando iniziare è molto acceso... però ti posso dire quello che han detto alla mia ragazza, che ha più o meno la tua stessa viremia, anche se i cd4 per ora sono alti.
Se stai bene, se non hai perso peso, se non ti senti affaticato, se non hai acciacchi o evidenti problemi neurologici (tipo perdita di memoria costante) e se non hai frequenti ricadute di cose normalmente gestibili (che ne so, la gola che brucia sempre, o perenne influenza intestinale, cose così insomma), beh i nostri medici ci dicono che si può aspettare (uno dice addirittura che si DEVE aspettare!).
Anche noi all'inizio eravamo titubanti e per certi versi sono convinto che in determinate situazioni bisognerebbe iniziare prima, piuttosto che poi. Ma da cosa racconti credo abbia ragione stea, molto può dipendere dalla tonsillite e i cd4 potrebbero risalire tranquillamente.
Quindi io ti consiglio di aspettare, ripetere gli esami tra un mese e poi si vedrà.
Per la terapia c'è tempo. Relax.
PS: Meli ha detto una cosa non scontata: molto dipende dalla fiducia del medico, sentilo ed esponigli i tuoi dubbi.