libro leggibilissimo e molto accessibile che non annoia mai e di cui si capisce tutto (se fosse un mattone per specialisti l'avrei già lanciato giù dal balcone e mi sembra ovvio).
Per inciso, non è che sia così sveglio da trovarmi dei gioiellini così da leggere, di questo libro ne avevo letto altrove
http://blog.panorama.it/carnation/2012/ ... i-oggetti/
http://blog.panorama.it/carnation/2012/ ... n-e-kafka/
e carnation è un MAGNIFICO BLOG su libri scrittori e cose della vita che compare su panorama alla faccia di chi crede ancora che la cultura sia solo sui giornali di sinistra. Chiusa la parentesi.
Vengo al sodo. In questo saggio ho letto che freud aveva enunciato le cinque fasi dello sviluppo psicosessuale e tra queste (l'autore è su questo punto che insiste a proposito di gadda) c'è la fase anale secondo cui - parlo semplice - in base a come caghiamo da piccoli saremo poi da grandi.
Più nello specifico: un bambino che cagherà dove capita, che proverà piacere nello smerdare e che non sarà rimproverarto e castigato dai genitori per la sporcizia darà vita a un adulto disordinato, anche distruttivo (come un eroiname per esempio). Viceversa un bambino da cui i genitori pretenderanno che non si sporchi, che la faccia nel vasino e che non proverà piacere perciò nell'andare di corpo originerà un adulto ordinato, avaro, ostinato.
E' verissimo che ci formiamo soprattutto nei primi tre anni di vita, ma secondo vuoi questa cosa della pupù è vera? Siamo come cagavamo da piccoli e come volevano che cagassimo i nostri genitori?
In altre parole: freud è un ciarlatano colossale o un genio? Io in 50 anni non l'ho ancora capito ...
http://it.wikipedia.org/wiki/Fasi_dello ... ondo_Freud