Sconforto, sfogo
Sconforto, sfogo
Ciao a tutti, ho scoperto di essere s+ ieri mattina ( sesso occasionale circa 6 mesi fa ) ... Sto malissimo, non sapendo nulla sull'argomento ho solamente pensato a soluzioni tragiche per farla finita.
Come faccio a dirlo a mia moglie? Riuscirò a vedere le mie due figlie crescere?
9:30 esito positivo, mi fermo in un parcheggio fra pugni e pianti inizio a leggere su internet quello che trovo sull'argomento... Capita e metabolizzata (ovviamente non del tutto) ho telefonato a mia moglie. Ore 12:00 fra pianti e lacrime ho confessato tutto dal tradimento alla malattia.
È stata la cosa più brutta del mondo vedere la persona che ami piangere e disperarsi senza che tu possa far nulla per aiutarla, essendo tu stesso la causa di tutto. Mi ha detto che mi ama ugualmente e che non mi lascierà mai, che supereremo anche questa prova, che non dobbiamo permettere alla malattia di farci rovinare la vita, farci rovinare la nostra famiglia e che dobbiamo riuscire a dare sempre il 100% alle nostre figlie.
Oggi 3 ottobre fará il test anche lei, spero di non averla infettata.
Questo è il mio sfogo scusate. Stanotte mi sono imbattuto nel vostro forum e l'ho trovato confortante e pieno di speranza che ho sentito il bisogno di scrivere e condividere con voi la mia recente nuova situazione.
Fra i molti articoli che ho letto mi è sembrato di capire che l'hiv oggi giorno si riesce a controllare " addormentare " senza che si raggiunga l'aids vero? Quanto ci vuole all'hiv per arrivare alla fase "conclusiva" aids?
Scusate la mia confusione...
Un'abbraccio a tutti...
Come faccio a dirlo a mia moglie? Riuscirò a vedere le mie due figlie crescere?
9:30 esito positivo, mi fermo in un parcheggio fra pugni e pianti inizio a leggere su internet quello che trovo sull'argomento... Capita e metabolizzata (ovviamente non del tutto) ho telefonato a mia moglie. Ore 12:00 fra pianti e lacrime ho confessato tutto dal tradimento alla malattia.
È stata la cosa più brutta del mondo vedere la persona che ami piangere e disperarsi senza che tu possa far nulla per aiutarla, essendo tu stesso la causa di tutto. Mi ha detto che mi ama ugualmente e che non mi lascierà mai, che supereremo anche questa prova, che non dobbiamo permettere alla malattia di farci rovinare la vita, farci rovinare la nostra famiglia e che dobbiamo riuscire a dare sempre il 100% alle nostre figlie.
Oggi 3 ottobre fará il test anche lei, spero di non averla infettata.
Questo è il mio sfogo scusate. Stanotte mi sono imbattuto nel vostro forum e l'ho trovato confortante e pieno di speranza che ho sentito il bisogno di scrivere e condividere con voi la mia recente nuova situazione.
Fra i molti articoli che ho letto mi è sembrato di capire che l'hiv oggi giorno si riesce a controllare " addormentare " senza che si raggiunga l'aids vero? Quanto ci vuole all'hiv per arrivare alla fase "conclusiva" aids?
Scusate la mia confusione...
Un'abbraccio a tutti...
Re: Sconforto, sfogo
Ciao, mi dispiace che ti sei imbatutto qui,
ultimamente vi sono sempre più persone che arrivano con una diagnosi fresca fresca e che fanno le tue domande, quindi forse dovrei fare una una scheda informativa. Senza che tu vada nell'archivio delle altre discussioni, ti rispondo velocemente che l'HIV oggigiorno è controllabile (diciamo "addormentare"), ma non eliminabile, tramite diversi farmaci antiretrovirali. Se prendi questi farmaci l'HIV non degenerà mai in AIDS. Tuttavia tali farmaci vanno presi ogni giorno (esistono adesso anche le versioni a 1 sola pillola giornaliera) e hanno qualche effetto collaterale (es. abbassamento densità ossea, oppure aumento colesterolo, aumento creatinina, irritazione intestinale, disturbi del sonno; la temuta "lipodistrofia" è ormai stata praticamente eliminata).
Non devi iniziare subito. Se hai contratto l'HIV sei mesi fa' probabilmente hai ancora anni di tempo prima di dover iniziarre ad usare i farmaci antiretrovirali, nel frattempo la ricerca medica continua e usciranno farmaci sempre migliori.
ultimamente vi sono sempre più persone che arrivano con una diagnosi fresca fresca e che fanno le tue domande, quindi forse dovrei fare una una scheda informativa. Senza che tu vada nell'archivio delle altre discussioni, ti rispondo velocemente che l'HIV oggigiorno è controllabile (diciamo "addormentare"), ma non eliminabile, tramite diversi farmaci antiretrovirali. Se prendi questi farmaci l'HIV non degenerà mai in AIDS. Tuttavia tali farmaci vanno presi ogni giorno (esistono adesso anche le versioni a 1 sola pillola giornaliera) e hanno qualche effetto collaterale (es. abbassamento densità ossea, oppure aumento colesterolo, aumento creatinina, irritazione intestinale, disturbi del sonno; la temuta "lipodistrofia" è ormai stata praticamente eliminata).
Non devi iniziare subito. Se hai contratto l'HIV sei mesi fa' probabilmente hai ancora anni di tempo prima di dover iniziarre ad usare i farmaci antiretrovirali, nel frattempo la ricerca medica continua e usciranno farmaci sempre migliori.
Ultima modifica di skydrake il mercoledì 3 ottobre 2012, 14:49, modificato 1 volta in totale.
Re: Sconforto, sfogo
Ciao Diego, nella pratica come sieropositivo dovrai essere seguito da un infettivologo e sottoporti a controlli (analisi del sangue) periodiche e regolari (ogni 3 o 4 mesi). In base ai risultati, in futuro quando (e se) ci saranno le prime avvisaglie che il virus sta prendendo il sopravvento sul sistema immunitario, il tuo medico infettivologo ti consiglierà la terapia più adatta (che ti passa gratuitamente l'ospedale). Come ti ha già scritto skydrake sono pillole da assumere in modo regolare tutti i giorni. Ci si adatta e si convive con i ritmi delle visite ospedaliere, i morti di aids sono ormai molto rari.
Re: Sconforto, sfogo
Ciao,
mi spiace per la notizia.
Le cose “tecniche” te le hanno già dette più che bene Sky e Puzzle, e si possono riassumere in un “la vita continua”, per il resto statevi vicini tu e tua moglie, è la cosa più importante.
Un abbraccio.
mi spiace per la notizia.
Le cose “tecniche” te le hanno già dette più che bene Sky e Puzzle, e si possono riassumere in un “la vita continua”, per il resto statevi vicini tu e tua moglie, è la cosa più importante.
Un abbraccio.
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Re: Sconforto, sfogo
Benvenuto! La vita continua come ti ha già detto Uffa2. Una frase banale ma vera. Il resto te l'hanno già detto Skydrake e Puzzle.
Re: Sconforto, sfogo
mia moglie a fatto il test, prima quello con la saliva dopo 20 minuti è risultata negativa, ci hanno detto che se negativo difficilmente l'esame del sangue darà un risultato differente SPERIAMO sarebbe veramente una notizia straordinaria mi sento contento e soprattutto leggero senza quel mattone sul petto, per quanto riguarda le mie bimbe ( 7 anni e 14 mesi ) mi hanno rassicurato di stare tranquillo.
Re: Sconforto, sfogo
ciao Diego,
questa faccenda è più che altro un dramma familiare. Riguardo alla tua salute, avendo una diagnosi a 6 mesi dal contagio, nel 2012, l'HIV è più che altro solo una gran scocciatura: controlli periodici ogni 3-4 mesi, dopo qualche anno (una discreta minoranza anche dopo 10 anni) una o più pillole al giorno, forse dovrai stare più attento a tavola o prendere qualche integratore (altre pillole) per controbilanciare gli effetti collaterali degli antiretrovirali. Con un po' di fortuna arriveranno antiretrovirali migliori e più gestibili, forse qualche vaccino funzionale che non toglie il virus ma ne riduce la carica nel sangue, quindi ancora meno antiretrovirali da prendere. Di fatto non cambia granché nella vita.
Uno dei maggiori problemi di un sieropositivo è il rapporto con nuove ragazze(/i) e poi, eventualmente, avere figli. Presumo che tu non prevedevi di avere altri figli, quindi il problema si restringe solo ed esclusivamente tra te e tua moglie. Se sapra' perdonarti, senza rinfacciare in futuro. Molto dipenderà dall'esito degli esami di oggi di tua moglie.
In bocca al lupo.
questa faccenda è più che altro un dramma familiare. Riguardo alla tua salute, avendo una diagnosi a 6 mesi dal contagio, nel 2012, l'HIV è più che altro solo una gran scocciatura: controlli periodici ogni 3-4 mesi, dopo qualche anno (una discreta minoranza anche dopo 10 anni) una o più pillole al giorno, forse dovrai stare più attento a tavola o prendere qualche integratore (altre pillole) per controbilanciare gli effetti collaterali degli antiretrovirali. Con un po' di fortuna arriveranno antiretrovirali migliori e più gestibili, forse qualche vaccino funzionale che non toglie il virus ma ne riduce la carica nel sangue, quindi ancora meno antiretrovirali da prendere. Di fatto non cambia granché nella vita.
Uno dei maggiori problemi di un sieropositivo è il rapporto con nuove ragazze(/i) e poi, eventualmente, avere figli. Presumo che tu non prevedevi di avere altri figli, quindi il problema si restringe solo ed esclusivamente tra te e tua moglie. Se sapra' perdonarti, senza rinfacciare in futuro. Molto dipenderà dall'esito degli esami di oggi di tua moglie.
In bocca al lupo.
Re: Sconforto, sfogo
Be' dai incrocio le dita per voi, per te, per lei! Le vedrai crescere si le tue bambine, e diventeranno bellissime!Diego ha scritto:mia moglie a fatto il test, prima quello con la saliva dopo 20 minuti è risultata negativa, ci hanno detto che se negativo difficilmente l'esame del sangue darà un risultato differente SPERIAMO sarebbe veramente una notizia straordinaria mi sento contento e soprattutto leggero senza quel mattone sul petto, per quanto riguarda le mie bimbe ( 7 anni e 14 mesi ) mi hanno rassicurato di stare tranquillo.

Re: Sconforto, sfogo
Mentre scrivevo hai postato l'esito dell'esame di tua moglie. Benissimo.
Scusa se entro in dettagli privati ma da essi dipendono la affidabilità del test, per via del periodo finestra:
A quanto tempo fa risaliva l'ultimo rapporto con tua moglie?
Inoltre, hai già fatto il test di conferma, il Western Blot? Oppure la conta della carica virale, il PCR?
Da uno di essi si capisce se è proprio l'HIV-1 e non l'HIV-2? E' quasi certo che si tratti di HIV-1, l'HIV-2 è rarissimo in Italia. E' meno pericoloso, ma i test necessitano di periodi finestra maggiori per individuarlo.
Scusa se entro in dettagli privati ma da essi dipendono la affidabilità del test, per via del periodo finestra:
A quanto tempo fa risaliva l'ultimo rapporto con tua moglie?
Inoltre, hai già fatto il test di conferma, il Western Blot? Oppure la conta della carica virale, il PCR?
Da uno di essi si capisce se è proprio l'HIV-1 e non l'HIV-2? E' quasi certo che si tratti di HIV-1, l'HIV-2 è rarissimo in Italia. E' meno pericoloso, ma i test necessitano di periodi finestra maggiori per individuarlo.
Re: Sconforto, sfogo
Ciao Diego, mi dispiace per la brutta notizia, ma come vedi...sei in buona compagnia.
Ti hanno già spiegato bene tutti gli altri. Quello che posso aggiungere è di fare in modo che questo nuovo intruso non rovini la vostra famiglia. Un tradimento è difficile da accettare, ma se due persone si vogliono davvero bene e hanno intenzione di progettare / proseguire la vita insieme, tutto passa in secondo piano. Tu sei fortunato che hai già due bellissime bimbe, mentre per me e la mia compagna sarà un pò più difficile diventare genitori adesso... E in più sei fortunato 2 volte perchè tua moglie E' UNA GRAN DONNA, ti è vicina e ha detto che non ti abbandonerà: sappi che essere in due ad affrontare la cosa è già un gran passo avanti e ti posso assicurare che con i mesi queste sensazioni che state provando si attenueranno.
La vita continua, quasi come prima, potrai fare tutto ciò che facevi prima, facendo solo un pò attenzione al cibo, al fumo, insomma alle cose che dovrebbero far attenzione tutti.
Per il resto, butta via i sensi di colpa, goditi le tue figlie e non preoccuparti ora per la vita sessuale con tua moglie: anche lì col tempo riuscirete a trovare il giusto equilibrio e con le dovute precauzioni tornerà (quasi) tutto come prima.
buona vita!
Ti hanno già spiegato bene tutti gli altri. Quello che posso aggiungere è di fare in modo che questo nuovo intruso non rovini la vostra famiglia. Un tradimento è difficile da accettare, ma se due persone si vogliono davvero bene e hanno intenzione di progettare / proseguire la vita insieme, tutto passa in secondo piano. Tu sei fortunato che hai già due bellissime bimbe, mentre per me e la mia compagna sarà un pò più difficile diventare genitori adesso... E in più sei fortunato 2 volte perchè tua moglie E' UNA GRAN DONNA, ti è vicina e ha detto che non ti abbandonerà: sappi che essere in due ad affrontare la cosa è già un gran passo avanti e ti posso assicurare che con i mesi queste sensazioni che state provando si attenueranno.
La vita continua, quasi come prima, potrai fare tutto ciò che facevi prima, facendo solo un pò attenzione al cibo, al fumo, insomma alle cose che dovrebbero far attenzione tutti.
Per il resto, butta via i sensi di colpa, goditi le tue figlie e non preoccuparti ora per la vita sessuale con tua moglie: anche lì col tempo riuscirete a trovare il giusto equilibrio e con le dovute precauzioni tornerà (quasi) tutto come prima.
buona vita!