Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionismo

Dedicato alle altre realtà che, a vario titolo, si occupano di HIV.
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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Puzzle » venerdì 15 marzo 2013, 12:51

Il Fatto Quotidiano sta a Grillo come il Giornale sta a Berlusconi, quindi sono particolarmente sensibili all'umore dei loro lettori.
Ed è penoso vedere come la scienza in questo paese venga ormai assoggettata a soggetti come la politica, la magistratura o, come in questo caso, alla censura di un quotidiano.



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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Puzzle » venerdì 15 marzo 2013, 20:02

That's amore Immagine

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Dora
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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Dora » mercoledì 20 marzo 2013, 19:29

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Da http://www.agenparl.it/articoli/news/po ... -posizione

Qui le scempiaggini che Messora scrive nel suo blog.
Ricordo, a chi se lo fosse dimenticato, che il cittadino Messora, in quel suo fantastico blog, contribuisce alla diffusione di quel capolavoro di spazzatura che è La scienza del panico.
Dato che non mi va di linkare troppe sue porcherie, vi rimando al blog "Gente con le PalleQuadre": Byoblu propaganda falsità complottiste sul AIDS; L'angolo dei ciarlatani. Così, tanto per capire a che bella gente si affida il M5S.



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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Puzzle » mercoledì 20 marzo 2013, 23:45



Sto leggendo un po’, ma siamo abbastanza messi bene, voglio dire, però adesso stiamo mettendo a punto un algoritmo, che è l’svg4 di out e crowd sourcing in modo che si possano intensificare e intersecare tutti i dati mondiali delle banche e delle dichiarazioni fiscali. In modo che questa gente non è che adesso dice “adesso vado via do le dimissioni e basta”, devono restituire quello che hanno preso, quindi si fa un’intersecazione con questo algoritmo che, vi ripeto, è un cross checking in modo da vedere il loro 740 all’inizio, il 740 di oggi, decurtata, con questo algoritmo che lo fa automaticamente, uno stipendio di 1200 euro al mese, quello che rimane verrà restituito. Si porranno dei sequestri, come i mafiosi, coi mafiosi ci siamo riusciti ma questi sono leggermente peggio, quindi bisognerà, oltre all’outsourcing fare un crownd outsourcing che sarebbe quello di una valutazione immediata dei beni patrimoniali residenti sia in italia che all’estero. Quando avremo il capitale, i passaporti verranno requisiti di nuovo con, abbiamo un check meraviglioso che mette in relazione tutti i dati anagrafici, quindi avremo tutti i documenti dei passaporti che saranno ritirati, e quando avremo sotto controllo la situazione e i beni patrimoniali restituiti al popolo italiano, loro potranno uscire, anzi, sarà doveroso mandarli via da questo paese, che non ritornino più.
Comunque ora vedo un po’ come va l’SVG4, stiamo già facendo, intersecando i dati di banca, dove sono gli scudi fiscali, ci sono nomi, cognomi, c’è tutto, quando metteremo tutto online, con un programmino che stiamo facendo coi migliori tecnici, stiamo già convergendo sugli ufficiali giudiziari migliori che abbiamo, le forze di polizia, con un zip war airganon, lo zip war airganon è questo software che ci garantirà sia l’anonimato che la presenza dell’ufficiale giudiziario nel posto giusto al momento giusto.
Per ora è tutto vi terremo informati, grazie.


:shock:

http://www.francescolanza.net/grillo-e- ... oso-antani
Ultima modifica di Puzzle il giovedì 21 marzo 2013, 0:15, modificato 1 volta in totale.



skydrake
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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da skydrake » giovedì 21 marzo 2013, 0:06

La Guardia di Finanza ci aveva provato con Serpico:

http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e- ... d=AaW7fRhE

Ma alle elaborazioni massive dei dati servono dei esperti tributari e di finanza internazionale di altissima caratura. Non sapevo che avessero simili figure professionali.
Qui non si tratta mica di fare il conto della serva ai fruttaroli delle bancarelle del mercato.



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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Puzzle » giovedì 21 marzo 2013, 0:12



C’è un vuoto di propret… di giurisprudenza, c’è proprio un vuoto sulla proprietà della moneta. È un allucinazione la moneta, quindi… siamo dentro… nasce lì… nasce lì…

Però è come l’auditel, è come l’auditel no? sai che è finto, è finto però dato che lo tengono presente tutti… è finto.

Quindi allora noi possiamo discutere sul signoraggio, sull’auditel che è finto ma è un è un parametro accettato, quindi lo so anch’io allora dobbiamo stamparci un po’di amdir, ci stampiamo un po’di moneta finta la gestiamo qua sarebbe perfetto ma succede nei piccoli centri un 10% del PIL delle regioni potrebbe essere fatto con i certificati tipo cheque queste cose qua no ? sai che aveva fatto, Auriti aveva fatto la moneta il SIMAC, il SIMEC si chiamava.

Auriti mi chiamava alle sei del mattino tutte le mattine alle sei e mi diceva “la proprietà della moneta è nostra perché il valore della moneta è la moneta del valore” e mi diceva “tu dai la rete al pescatore per pescare e lui pesca e poi la- tu gli tieni indietro la rete ed il pesce pescato, questa è la banca oggi adesso” e io gli chiedevo “come va” “ma niente stamattina esco e vado a denunciare la Banca d’Italia”. Lui denunciava la banca tutte le mattine. era…

Cioè aveva quel… io… il signoraggio è pericoloso perché se ci entri dentro e capisci il meccanismo non ne esci più perché hai capito qual’è la situazione ma spiegarlo a milioni di persone che un pezzo carta del valore di dieci centesimi per stamparlo e quando ci scrivi cento t’indebita della differenza cioè è difficile capirla questa roba qua se la moneta… allora ti faccio questo esempio come dovrebbe essere la moneta:

Nell’isola di Guensday protettorato nel metà del ’900, protettorato inglese… in quest’isola mancava un mercato “come facciamo ?”

…allora hanno chiesto dei soldi alla…a… all’Inghilterra, l’Inghilterra gli ha stampato un po’di sterline e gliele ha date e con queste sterline hanno fatto il mercato.

Poi man mano che restituivano le sterline al governatore inglese loro le bruciavano, hanno bruciato la stessa quantità di soldi che hanno prestato. Quindi non hanno immesso più nulla però dopo si sono trovati un mercato che non c’era… questa è la funzione della moneta, no ? Dovrebbe essere che io se c’è deflazione, c’è poca moneta in giro la stampo e te la do per lavorare se ce n’è troppa la prendo e la brucio in modo da tenere la circolazione ma funzionava quando c’era la parità aurea, quando non potevi creare moneta dal nulla, perché oggi le banche commerciali creano una carta di credito un libretto d’assegni crei moneta dal nulla quindi e lì ha iniziato questa cosa qui quando Nixon avevano la parità aurea la banca americana, la Federal Reserve stampò 90 miliardi dell’epoca, del ’70, novanta miliardi di dollari che distribuì nel mondo: il dollaro.

E Nixon nel ’70 prese il dollaro e disse “non c’è più la parità aurea perchè l’oro è questo qua” e la moneta divenne l’ancoraggio di tutte le monete furono ancorate al dollaro.


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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Puzzle » giovedì 21 marzo 2013, 0:24

E' da un po' di giorni che ci penso.

La mia passione nel cercare di spiegare le cose scientificamente è stata messa a dura prova dal rincorrersi di tutte gli avvenimenti politici, impazziti dall'inserimento di questa variabile sconosciuta che è Grillo.

Non parlerò del M5S perché attualmente non ci sono elementi sufficienti per farlo: i parlamentari eletti sono dietro questo grosso megafono/parafulmine/portavoce e parlerò di loro quando faranno qualcosa di misurabile e quando questa Democrazia Diretta verrà messa davvero alla prova (attualmente per "diretta" pare pù che si intenda il fatto di mandare ed essere mandati smettila <edit automatico> senza giri di parole).

Sì ho sentito anche io le boiate sul microchip e sul fascismo-WOW, ma quelle sono esternazioni <edit automatico>, e ogni partito, da sempre, ha le sue esternazioni <edit automatico> ad opera di personaggi simpatici e caratteristici.
Concentrarsi su quelle vuol dire perdere di vista la complessissima equazione globale.

Mi sono venute in mente due cose, apparentemente non collegate tra di loro: la teoria M e Andy Kaufman.

Andy Kaufman, per chi non lo conoscesse, è quel comico narrato da una canzone dei REM e da un omonimo film: Man on the Moon. Fu un personaggio provocatorio e profondamente innovativo, contemporaneo di Belushi e morto di cancro giovanissimo.

La Teoria M, invece, è (secondo molti fisici teorici) la principale candidata a diventare la Teoria del Tutto, quella in grado di unificare leggi e teorie e spiegare davvero il nostro Universo.

Due punti di partenza molto distanti, lo riconosco, ma ho una mente tutta incasinata e anche traumatizzata, quindi cercherò di allineare tutte le pedine.
Abbiate pazienza.

Seguire Grillo, appare sinceramente impossibile: esternazioni e smentite, accuse alla stampa, affanculi e moriammazzati qui e là, tutte cose, queste, che "ci stanno" anche nella politica classica, ma con una velocità e una sfuggevolezza finora sconosciute.

Effettivamente nessuno ci ha capito niente, tra i commentatori politici e tra i politici stessi, tra i blogger, tra gli utenti dei social.
Anche gli attivisti nelle discussioni dicono: "Non avete capito gnente!!!!! 1111!!undici!!!" e lo dicono con una certa soddisfazione, avendo anche ragione, perché è vero.
Tralasciamo il fatto che quelli con i quali mi sono seduto e ai quali ho detto: "Ok, spiegami", mi hanno mediamente risposto: "Vedrai".
E potrei anche fidarmi, ma ho proprio questa testa incasinata e pasticciona che cerca di spiegarsi le cose, quindi tu puoi anche dirmi "fìdati", ma io, non è per cattiveria o malafede, poi ci penso lo stesso, quindi cerco di capire da solo.
Magari sbagliando, eh.
Ma chi non fa non sbaglia, diceva mio nonno. O l'idraulico di mio nonno dopo l'allagamento della cucina, non ricordo.

Quindi, in sostanza, cerchi di valutare Grillo all'interno di un sistema di riferimento "politico" e non ci capisci nulla, perché ci sono troppe cose che non quadrano.

Facciamo un salto ora dalle parti dei fisici teorici e prendiamo ad esempio la Teoria delle Stringhe. Questi giocherelloni è da tempo che provano a conciliare teorie giuste, se applicate a un certo ambito, ma che poi cozzano se usate per spiegare altri ambiti. Lo sto dicendo in modo proprio terra-terra, perché la questione è molto più complessa di così, non me ne vogliano i più sofisticati. Perché quello che mi preme ricordare, è che a un certo punto si pensò di essere arrivati vicinissimi a una soluzione con questa Teoria delle Stringhe, solo che poi i fisici teorici fecero quello che amano fare di più, e cioè mettere in dubbio quello che pensano, e magicamente vennero fuori più declinazioni della Teorie delle Stringhe. In breve, come succede per le religioni, si crearono degli scismi e l'ipotesi perse forza. Non ci possono essere punti di vista così diversi e distanti, non funziona.
Fino a che un giorno ci fu un tizio che probabilmente usava erba migliore di tutti e disse: fermi, avete tutti ragione e non ce l'ha nessuno, perché mi è bastato guardare le cose da un altro punto di vista e mi sono accorto che ognuno di voi sta suonando una nota e solo quella, mentre mettendole insieme vi faccio sentire che accordo bellissimo viene fuori. Questo signore era Edward Witten, suonò l'accordo di fronte a una platea di fisici teorici e questi ci rimasero discretamente di <edit automatico>.
Da lì nacque la Teoria M (non so se la M derivi dal fatto che ci rimasero tutti di <edit automatico>) che rinfocolò le speranze di una dimostrazione di come funzioni il Tutto.

Tutto questo papiro per dire: a un certo punto mi sono scordato che quando non capisco qualcosa, persa per persa tanto vale buttare via tutti i ragionamenti e guardarli da un'altra posizione.
Sì, ma qual è questa posizione?

Ecco che entra in gioco il compianto Andy Kaufman.
Andy era un vero comico rivoluzionario, di quelli che o li odi o li ami. Anzi, è ingiusto dire che fosse un comico, perché la sua vita stessa era un'opera d'arte. E' stato talmente avanti e potente, che molti credono che non sia veramente morto. Un po' come altri giganti artisti rivoluzionari: Elvis, per citarne uno, ma ce ne sono altri.
Quando un artista è completamente indistinguibile dalla sua arte, allora diventa un mistero e una leggenda, e come leggenda può essere tutto: anche vivo nonostante la morte.
Andy Kaufman aveva solo un'esigenza: stupire continuamente, creare scherzi e giochi sempre più spinti, sempre più verosimili e non gli importava nulla né di perdere contratti, né di essere odiato.
Architettò imprese comiche epiche e dai suoi contemporanei non venne capito, spesso odiato, costretto a chidere scuse pubbliche in TV in prima serata, emarginato, ma anche con un seguito che lo amava follemente.

Pensando ad Andy ho cambiato sistema di riferimento, ho abbandonato il ragionamento "politico" e mi sono messo a guardare Grillo da un punto di vista "teatrale", quello che poi è il suo vero campo, e tanti tasselli hanno cominciato a mettersi nel punto giusto, almeno nella mia mente incasinata, quindi potrebbe anche essere che siano nel punto assolutamente più sbagliato.

Prendiamo Berlusconi: anche lui è un istrione, come tutti i venditori. Anche lui trolla, scherza, si incazza, fa incazzare, provoca.
Ma c'è una fine, ai suoi giochi, perché Berlusconi ha un interesse "tangibile": la salvaguardia delle sue aziende, del suo patrimonio, della sua fedina penale. Quindi, alla fine, anche guardandolo con il filtro del ragionamento "politico", quadra, perché poi al netto di tutte le sue casinerìe mediatiche, fa cose politiche: leggi ad personam pessime e disgustose, nella fattispecie. Anche l'istrione finora più istrione che abbiamo avuto, a un certo punto ha avuto il suo interesse da soddisfare.

Quale è l'interesse di Grillo? Il Bene della Nazione? No, se ammettessimo che sia così, rientrerebbe nel modello politico, e abbiamo visto che così non funziona: perché nel modello politico, a un certo punto, ti fermi e soddisfi un'esigenza, che sia tua o di molti o di pochi.
Fai buona o cattiva poltica, ma la fai. Invece Grillo non fa politica.
Politica è dismettere a un certo punto la casacca da campagna elettorale, e cominciare a discutere, emendare, decidere, governare o fare opposizione.
Grillo è inarrestabile.
Perché il suo interesse non è "tangible".
Non metto in dubbio l'onestà "umana" di Grillo, ma dobbiamo considerare una cosa: è un attore. E' un artista. Si è trovato per le mani l'occasione di fare il Più Grande Spettacolo del Mondo, e lo sta facendo.
Quello con più comparse (noi tutti, che siamo attivisti o meno, che siamo politici o meno) e con più possiblità di rimanere nella Storia.

Se analizzi tutto quello che Grillo dice e fa da un punto di vista politico, molte cose non quadrano, e ci impazzisci.

Se lo analizzi da un punto di vista teatrale, ecco che tutto quadra.

Probabilmente mi sto sbagliando, ma è una Teoria. La Scienza mi piace più della religione perché tutto è sempre una Teoria, finché non viene dimostrata.
E lo scienziato gode sia della dimostrazione di una teoria, sia di una sua sconfessione, mentre il fedele, l'ultras calcistico o quello politico, si incazzano sempre di fronte al dubbio.

Quindi ho dubbi e non pretendo di avere ragione, ma almeno ho una teoria dove le cose, per ora, girano, a differenza di prima.

Sorrido. Non è un sorriso sereno, eh? C'è sempre di mezzo l'Italia e il nostro futuro, quindi più che un sorriso è la risata di un folle sull'orlo dell'abisso.

Stiamo andando a schiantarci fortissimo, ma lo stiamo facendo in modo divertente, mica come i Greci, che si schiantano incazzati. Ma lì è anche per via della lingua, noi che abbiamo fatto il Classico lo sappiamo: ai tempi facevamo una media di un'ora al giorno di greco e già ci venivano le emorroidi al cervello, pensate i Greci che fanno greco tutta la vita!

Bon, ora vado in farmacia che ho finito il Diazepam.

http://www.francescolanza.net/ho-finito ... ito-grillo



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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Dora » giovedì 21 marzo 2013, 7:54

Puzzle ha scritto:Quindi, in sostanza, cerchi di valutare Grillo all'interno di un sistema di riferimento "politico" e non ci capisci nulla, perché ci sono troppe cose che non quadrano. (...)

Se analizzi tutto quello che Grillo dice e fa da un punto di vista politico, molte cose non quadrano, e ci impazzisci.

Se lo analizzi da un punto di vista teatrale, ecco che tutto quadra.

Bon, ora vado in farmacia che ho finito il Diazepam.

http://www.francescolanza.net/ho-finito ... ito-grillo
L'analisi mi pare molto interessante, per quanto forse spieghi il tipo di fascinazione che Grillo ha esercitato sui suoi seguaci ed adepti, più che la *coerenza unificante* della sua azione.
Tuttavia, può valere per gli inizi del M5S e magari anche per le attuali fantasie di onnipotenza (*) del duo Grillo-Casaleggio.
Ma adesso?
Per quanto mi riguarda - e anche se può parere brutto autocitarmi e me ne scuso - per me continua a valere la frase con cui ho aperto questo thread mesi fa:
Dora ha scritto:Se il comico si fa politico, allora deve rendere conto ai cittadini delle sue posizioni, che da burle-frizzi-e-lazzi diventano ideologia e scelte politiche.
Temo che di Valium continueremo a consumarne a fiumi pure noi.

(*)



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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da Puzzle » venerdì 22 marzo 2013, 11:17

Chi c'è dentro i Meetup grillini
Di Matteo Lenardon

A sentire tutti gli eletti del M5S in parlamento, o anche in altri ambiti istituzionali, la loro carriera politica è iniziata da uno stesso, singolo, luogo: Meetup. Un sito nato per permettere alla persone con uno stesso interesse di conoscersi e incontrarsi fisicamente, morto velocemente per tutti, ma che ha stranamente attecchito fra le groupie di Grillo. Ancora oggi, candidati ed eletti riversano notizie e dubbi sul sito per confrontarsi e capire come muoversi. È il caso, per esempio, di Silvana Carcano, candidata Governatrice della Regione Lombardia che usa proprio la piattaforma giornalmente per sapere che fare e raccontare che accade in consiglio. Ma quali sono le persone con cui le Carcano d’Italia si confrontano e chiedono pareri e aiuto nelle regioni, e nella Camera e nel Senato? Ho voluto incontrare e conoscere per questo motivo uno dei più noti personaggi che animano il gruppo Meetup “Lombardia 5 Stelle”: Gian Paolo Vanoli.

Non è un personaggio famoso, gli americani utilizzerebbero il termine infamous. È più che altro noto nel mondo scientifico online per le sue teorie di “medicina alternativa” proposte sul suo sito personale e rilanciate spesso da tutti quelli che non credono “alla medicina ufficiale”. Ma Vanoli sembra che almeno sia conosciuto da Vito Crimi, l’attuale capo-gruppo al Senato per il M5s, che lo accoglie per nome sul suo profilo personale per chiedere a Paolo di identificarsi, caricando una sua foto personale e autenticando così la sua iscrizione al portale del Movimento 5 Stelle.

Beppe Grillo combatte da anni la sua battaglia contro “la truffa dei vaccini obbligatori”, vaccini che causerebbero—secondo lui— ogni tipo di male, perfino l’autismo. Una battaglia anche contro l’idea che esistano virus e malattie infettive, come rilancia anche il “coordinatore alla comunicazione dei Portavoce” Claudio Messora strillando “AIDS La grande balla dell’HIV” sul suo blog. Ora il Movimento 5 Stelle, in molti dei luoghi in cui è arrivato al potere, si appresta a rimuovere l’obbligatorietà delle vaccinazioni pediatriche proprio come vuole Il Capo, proprio come è appena passato a maggioranza nel Meetup bergamasco.

Perché per capire come funziona la meravigliosa macchina della “democrazia diretta” basta leggere il thread “Proposta M5s: Vaccinazioni non più obbligatorie per regione Lombardia”. No sul serio, fatelo. Prendetevi 30 minuti del vostro tempo e sfogliatelo. Tanto è la cosa più interessante che leggerete quest’anno. C’è tutto quello che serve per capire come funziona la democrazia interna del partito. Di come la proposta sia partita dai copiaincolla e da “l’amico di mio cugino” di panettieri e suonatori di pianobar che discettano di virologia e microbiologia e di come l’unica voce contraria alla cosa, perché informata dai propri studi professionali, sia stata soffocata dai copiancolla e degli amici di sempre più cuggini pizzaioli. La maggioranza delle persone dentro Meetup Lombardia 5 Stelle pensa che i vaccini siano una truffa che porta all’autismo, quindi l’obbligatorietà deve essere ritirata. Non importa che i copiancolla da linternet provengano da un tizio condannato per procurato allarme e interesse privato, la maggioranza ha ragione— la maggioranza vince. È la democrazia diretta, bellezza. Perché a un popolo che negli ultimi sessant’anni ha votato per Andreotti, Craxi, Almirante, Berlusconi, Di Pietro, Bossi, Bertinotti, Rutelli e Beppe Grillo—e non ha mosso il culo nel 2005—è giusto dare più potere decisionale sulla Cosa Pubblica. Ha funzionato così bene.

Per capire quindi meglio chi popola i Meetup da cui si abbeverano candidati ed elettori per ricevere le informazioni che la tv e i fottuti giornalisti non danno ho deciso di incontrare Gian Paolo Vanoli nella sua Segrate, luogo in cui svolge il ruolo di “referente del M5Stelle su Ambiente e Salute”, secondo la sua stessa bio Meetup.

Quando arrivo al luogo dell’appuntamento è già in ritardo. Mi chiama e si scusa subito. “Perdonami; sai, ero alla Bocconi a parlare e non ce l’ho fatta a liberarmi subito.” Andiamo in un bar vicino al comune di Segrate, e quando entriamo ci guardano tutti male. Nessuno viene al nostro tavolo a servirci per tutta la durata dell’intervista.

VICE: Ho letto sul suo sito molte proposte per cure alternative a diversi tipi di malattie.
Gian Paolo Vanoli: Le malattie non si prendono. Lo spiegavo giusto a sei-sette oncologi prima, sono solo auto-indotte. Si auto-producono nell’organismo, non c’entrano né virus né batteri. I virus sono una balla biologica inventata da Big Pharma, non lo vedi quindi pensano che non te ne puoi accorgere. Come nei secoli scorsi si parlava di “peste nell’aria”, oggi si parla di panzane come l’H1N1 o la Suina, che io chiamo maiala. Perché è una maialata. Trovi tutto sul mio sito. Quello che dico non è aria fritta, sono studi con medici e biologi che confermano quello che io già dicevo 35 anni fa. Oggi, grazie a internet, sta venendo alla luce.

Tipo, cosa sta venendo “scoperchiato da internet”?
Prenda il cancro. Oggi sappiamo, e si comincia a parlare nel mondo, di acidosi metabolica. Io l’ho detto 30, 35 anni fa. Però allora ero pazzo! Capisce? Ho chiamato anche l’Istituto Superiore di Sanità per dire: visto? E mi hanno risposto “sì, avevi ragione, ma non si poteva dire al tempo.” Poi non parliamo della piaga dei vaccini .

Mi dica dei vaccini.
Una delle cose peggiori che puoi fare al sistema immunitario è vaccinare un bambino. I vaccini stroncano la formazione del sistema immunitario. Io sono esperto di vaccini. Sono stato audito anche dalla Commissione Uranio Impoverito. Ho spiegato che non era l’uranio impoverito—che è solo un falso biologico—ma erano i vaccini a far morire i soldati. Alla fine, dopo sette anni di ricerche, sono arrivati che erano stati i vaccini.

Capisco.
Guardi che io non sono un semplice giornalista, sono un giornalista investigativo. Sa cosa vuol dire? Che non faccio i romanzi—indago e studio. Sono stato minacciato anche per le cose che sostengo.

La minacciano?
Certo! È successo a una conferenza sui vaccini a cui ho partecipato a Firenze. C’erano più di 800 persone, tutte ad applaudire e urlare per me, c’erano anche i genitori di bambini rovinati dai vaccini presenti. Alla fine mi hanno avvicinato due, che ho capito essere farmacologi o indotti da qualcuno, e mi hanno detto “lei sta camminando su una strada molto pericolosa, stia attento! Perché la vita è una sola.” Capisce? Solo perché sto combattendo contro le malattie causate dai vaccini.

Quali sono queste malattie causate dai vaccini?
Di ogni tipo! L’autismo innanzitutto. Causano ischemie microscopiche. Ho pubblicato tutto sul mio sito, comunque. Ho 1200 scritti ufficiali pubblicati sull’argomento. Sono in contatto con medici e biologi e ogni volta che pubblico un documento loro vanno a controllarmi la veridicità. Per esempio anche sull’omosessualità.

I vaccini ti fanno diventare gay?
Sì. Quando il vaccino viene introdotto nel bambino, questo poi cresce e cerca di trovare una propria personalità, e se questa viene inibita dal mercurio o dalle sostanze vaccinali che si introducono nel cervello diventa gay. Il problema lo sentiremo soprattutto nelle prossime generazioni, perché quando abbiamo un omosessuale che genera una figliolanza questi si porteranno dietro il DNA dell’ammalamento del genitore. Perché l’omosessualità è una malattia, anche se l’OMS ha deciso che non lo è. Chissenefrega! La realtà è che è così. Ogni vaccinazione produce omosessualità, perché impedisce la formazione della personalità. È una microforma di autismo, se vogliamo. Lei vedrà quanti omosessuali ci saranno nelle prossime generazioni, sarà un disastro.

C’è un modo per bloccare l’immissione dei vaccini nei bambini?
Io mi sto dando molto da fare con le mie proposte di legge in cui si dice che innanzitutto i vaccini debbono essere resi non obbligatori. Li aboliremo comunque, ma successivamente, perché non puoi fare una rivoluzione culturale immediata.

C’è qualche partito che si è dimostrato interessato alle sue idee?
Il Movimento 5 Stelle. Sono un attivista e mi sto attivando proprio per cambiare queste cose attraverso il Meetup Lombardia 5 Stelle. Se va lì trova tutto il mio lavoro in questo senso. Porto sempre informazioni e idee per permettere a tutti una scelta consapevole e bandire così la piaga dei vaccini.

Ma c’è qualcosa che possiamo fare intanto per curarci?
L’urinoterapia.

Può essere più specifico?
Per quattro anni ho bevuto la mia urina. Non la prima della giornata, la seconda. Un bicchiere, ogni dì. E posso dire che alla mia età—ho 72 anni—è stata davvero una terapia eccezionale.

Ma ha mai provato a convincere qualcun altro a bere la propria urina?
A mia moglie ho fatto tornare le mestruazioni così, e ha settant'anni. Ma puoi curare qualsiasi malattia con l’urinoterapia, anche il cancro. Io l’ho insegnata a dieci, forse ventimila persone. È una cosa che circola sull’onda del popolo, come la chiamo io. Ho ricevuto tantissime testimonianze e ringraziamenti. Guardi anche Eleonora Brigliadori, ha fatto l’urinoterapia ed è guarita. L’ha detto anche in televisione. Io insegno queste cose a molti medici, che poi praticano di nascosto dalla medicina ufficiale queste cose nei loro ambulatori.

Ci sono altre pratiche che ci tengono nascoste?
L’ipnocontraccezione. Molti non lo sanno, ma basta l’ipnosi indotta per non ingravidare una donna.

Cosa pensa dell’AIDS e HIV?
Altra balla. Non c’è nessuno studio che colleghi AIDS e il “cosiddetto” HIV, che dubito esista. Tutti gli studi dimostrano che non lo hanno neanche sequenziato e controllato che sia un virus. È il più grande business esistente al mondo, perché il vaccino produce il mercato dei malati.

Ho sentito queste cose anche in uno spettacolo di Beppe Grillo.
Ho seguito molti suoi spettacoli. Gli ho mandato anche della mia documentazione negli anni Ottanta e Novanta. Non mi ha mai risposto, ma ha citato durante i suoi show molte cose che gli avevo scritto.

http://www.vice.com/it/read/intervista- ... olo-vanoli



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Re: Lettera aperta di LILA a Beppe Grillo contro negazionism

Messaggio da uffa2 » venerdì 22 marzo 2013, 11:50

viene voglia di suicidarsi... in che mani siamo finiti. :(


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