Interpretazione valori stress ossidativo
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
Aggiornamento
Ieri ho eseguito nuovi esami sullo stress ossidativo. Da notare che a inizi dicembre 2012 unificai le due dosi giornaliere in una sola la mattina e che il 30 aprile di quest'anno passai da Viramune-Truvada alla monoterapia con Prezista (che in teoria dovrebbe comportare molto meno stress ossidativo).
Per comodità riporto qui sotto gli esiti di anche i referti precedenti.
Fine maggio 2012
Potenziale biologico antiossidante: 2.573 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 864 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 2,978
Inizio novembre 2012:
Potenziale biologico antiossidante: 3.467 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 722 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 4,802
29/04/2013:
Potenziale biologico antiossidante: 2.311 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 600 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 3,851
27/08/2013
Potenziale biologico antiossidante: 2.930 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 789 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 3,714
Ieri ho eseguito nuovi esami sullo stress ossidativo. Da notare che a inizi dicembre 2012 unificai le due dosi giornaliere in una sola la mattina e che il 30 aprile di quest'anno passai da Viramune-Truvada alla monoterapia con Prezista (che in teoria dovrebbe comportare molto meno stress ossidativo).
Per comodità riporto qui sotto gli esiti di anche i referti precedenti.
Fine maggio 2012
Potenziale biologico antiossidante: 2.573 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 864 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 2,978
Inizio novembre 2012:
Potenziale biologico antiossidante: 3.467 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 722 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 4,802
29/04/2013:
Potenziale biologico antiossidante: 2.311 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 600 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 3,851
27/08/2013
Potenziale biologico antiossidante: 2.930 micro M (>2.200 normali)
Metaboliti reattivi dell'ossigeno: 789 UCarr (>500 fortissimo stress ossidativo)
Ratio Potenziale/Metaboliti: 3,714
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
ciao skydrake, quale poterbbe essere la causa di ciò? Ti saresti dovuto aspettare uno stress ossidativo minore con la monoterapia? Oppure la monoterapia, come sostiene il mio medico che la sconsiglia, potrebbe mantenere basso il livello del virus nel sangue, ma non nelle altre sedi dove si annida (esmpio reservoir), per cui il maggiore stress ossidativo potrebbe dipendere dalla maggiore quantità del virus (aumentato non nel sangue ma nelle altre sedi come è propenso a pensare il mio medico in caso di monoterapia). Il mio medico dice che è innanzitutto il virus, se non trattato, a provocare stress ossidativi. Che ne pensi?
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
sky tu come leggi questi valori? non so a te, ma a me viene da dire che sono un totale fallimento. se i metaboliti reattivi dell'ossigeno sembravano, almeno loro, abbassarsi di controllo in controllo, adesso si sono rialzati( stando sempre sopra la quota di 500). il potenziale biologico antiossidante si è invece prima alzato, poi abbassato per poi rialzarsi all'ultimo controllo. ma adesso mi vien da dire: secondo te\voi è attendibile questo tipo di analisi che si fa per misurare lo stress ossidativo? ha qualche base scientifica? cmq stando così le cose, il tentativo è pressocchè fallito a mio modo di vedere. tu sky, oltre ai risultati delle analisi, hai riscontrato qualcosa su di te, sul tuo organismo, in questo anno e mezzo di assunzione di antiossidanti?
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
Ciao,

Fonte:
http://www.effetti.it/_new/pages/editor ... olume2.pdf
Purtroppo nel grafico non c'è il Prezista, facendomi sorgere il terribile dubbio che anche quello produca tanti radicali liberi (rompendo quindi un principio cardine in questo campo: gli NRTI ne producono molti di più degli IP). Tuttavia anche il precedente esame é bello strano, nonostante che lo feci l'ultimo giorni prima del cambio terapia. In un certo senso, é ancora più strano: li sono calati in contemporanea sia il potenziale antiossidante che i metaboliti reattivi. Se il mio organismo fosse stato in difficoltà (per aver preso troppo sole, per aver mangiato male, per un'influenza ecc.) sarebbe dovuto calare il primo ed aumentare il secondo.
Ieri ho spedito alla mail ad uno dei pochi specialisti in ossidazione esistenti in Italia. Speriamo che mi risponda, perché per adesso, l'unica spiegazione che riesco a trovare parte da quello che mi ha detto il mio infettologo: quelli che ho fatto non sono esami con protocolli verificati, convalidati e condivisi, non si sa neanche come tali valori possano fluttuare durante la giornata.
Magari se li avessi fatti tutti e quattro della mattina presto rigorosamente alla stessa ora e a digiuno potevano essere più coerenti fra di loro, ma avendoli fatti uno la mattina e tre in pomeriggio, a distanza differente dal pranzo, non so più quanto siano attendibili. Tra l'altro per noi sotto HAART ci sarebbe un paramamentro in più da tenere in considerazione: da quando tempo abbiamo assunto l'ultima dose (tra l'altro di antiretrovirale con emivite differenti). Poco dopo l'assunzione i metaboliti reattivi dell'ossigeno dovrebbero aumentare.
Si, lo davo per scontato. Se ad esempio uno ha il colesterolo alto e smette di mangiare carne e uova, si aspetta un calo del colesterolo.joylondon ha scritto:ciao skydrake, quale poterbbe essere la causa di ciò? Ti saresti dovuto aspettare uno stress ossidativo minore con la monoterapia?
Sarebbe una buona giustificazione, se non ci fosse il fatto che, dall'ultimo esame, i miei CD4 sono passati da circa 500 a 600 e il rapporto CD4 da 0,8 ad 1. Era un anno e mezzo che non avevo miglioramenti. Da me il Prezista funziona meglio della terapia precedente.Oppure la monoterapia, come sostiene il mio medico che la sconsiglia, potrebbe mantenere basso il livello del virus nel sangue, ma non nelle altre sedi dove si annida (esmpio reservoir), per cui il maggiore stress ossidativo potrebbe dipendere dalla maggiore quantità del virus (aumentato non nel sangue ma nelle altre sedi come è propenso a pensare il mio medico in caso di monoterapia).
Si, anche se non ho mai trovato quantificazioni di quanto stress provochi. Almeno degli antiretrovirali ogni tanto si trovano o si trovano parametri associati. Ad esempio, in questa tabella c'è il danno mitocondriale degli NRTI in base alla loro concentrazione (aumentando la dose, fanno fuori più DNA mitocondriale):Il mio medico dice che è innanzitutto il virus, se non trattato, a provocare stress ossidativi. Che ne pensi?

Fonte:
http://www.effetti.it/_new/pages/editor ... olume2.pdf
Purtroppo nel grafico non c'è il Prezista, facendomi sorgere il terribile dubbio che anche quello produca tanti radicali liberi (rompendo quindi un principio cardine in questo campo: gli NRTI ne producono molti di più degli IP). Tuttavia anche il precedente esame é bello strano, nonostante che lo feci l'ultimo giorni prima del cambio terapia. In un certo senso, é ancora più strano: li sono calati in contemporanea sia il potenziale antiossidante che i metaboliti reattivi. Se il mio organismo fosse stato in difficoltà (per aver preso troppo sole, per aver mangiato male, per un'influenza ecc.) sarebbe dovuto calare il primo ed aumentare il secondo.
Ieri ho spedito alla mail ad uno dei pochi specialisti in ossidazione esistenti in Italia. Speriamo che mi risponda, perché per adesso, l'unica spiegazione che riesco a trovare parte da quello che mi ha detto il mio infettologo: quelli che ho fatto non sono esami con protocolli verificati, convalidati e condivisi, non si sa neanche come tali valori possano fluttuare durante la giornata.
Magari se li avessi fatti tutti e quattro della mattina presto rigorosamente alla stessa ora e a digiuno potevano essere più coerenti fra di loro, ma avendoli fatti uno la mattina e tre in pomeriggio, a distanza differente dal pranzo, non so più quanto siano attendibili. Tra l'altro per noi sotto HAART ci sarebbe un paramamentro in più da tenere in considerazione: da quando tempo abbiamo assunto l'ultima dose (tra l'altro di antiretrovirale con emivite differenti). Poco dopo l'assunzione i metaboliti reattivi dell'ossigeno dovrebbero aumentare.
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
Skydrake, prova a dare un'occhiata qui:skydrake ha scritto:Si, anche se non ho mai trovato quantificazioni di quanto stress provochi.joylondon ha scritto:Il mio medico dice che è innanzitutto il virus, se non trattato, a provocare stress ossidativi. Che ne pensi?
- - Distinct Mechanisms for Mitochondrial DNA Loss in T and B Lymphocytes from HIV-Infected Patients Exposed to Nucleoside Reverse-Transcriptase Inhibitors and Those Naive to Antiretroviral Treatment;
- Mitochondria in HIV-1-induced apoptosis;
- Mechanism of HIV-1 viral protein R-induced apoptosis.
Inoltre, tieni conto che nel tuo caso specifico la presenza dell'HCV aumenta di molto lo stress ossidativo:
- Due to the high prevalence of HIV-HCV co-infection (about 30% of HIV-infected patients), the fact that oxidative stress has been described in chronic hepatitis C infection is of great relevance.
Several studies have stated a HCV-induced oxidative stress in both liver samples from patients and infected hepatic cells in vitro, and have pointed to a synergistic action when a concomitant HIV infection exists. Specifically, depleted GSH levels were observed in hepatic and plasma fractions of patients with HCV, and these changes were more pronounced in patients who also had HIV infection. Recent reports have also shown that HIV and HCV independently regulate hepatic fibrosis progression through the generation of ROS, a regulation that occurs in a NF-kB-dependent fashion. Collectively, these data support that HCV induction of ROS is involved in the progression of liver disease and demonstrate that coinfected patients are more likely to experience oxidative stress-induced adverse events.
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
Ciao Sky, mi fa tanto piacere che con il Prezista in monoterapia i tuoi cd4 siano passati da 500 a 600 e che il rapporto cd4/cd8 è arrivato ad uno:) Avevo già letto che qualcuno, abbondando gli NRTI aveva avuto miglioramenti in questo senso; l'avevo detto al mio medico ma lui è contrario alla monoterapia, in generale, ma soprtatutto nel mio caso i cui cd4 sono ancora bassini (oscillano da 234 a 284 e la percentuale a maggio era arrivata a 21,7 e la ratio a 0,76); anche i globuli bianchi sono bassini e oscillano tra 3200 e 3800; in seguito a ciò, nonostante la carica virale sia inferiore alle 37 copie da agosto 2012, a maggio ha voluto aggiungermi al Truvada e Prezista anche Isenstress e colostro bovino (che dice il medico nei casi come il mio, che ho avuto l'inteastino rovinato per una grave e prolungata infezione da cryptosporidium, potrebbero avere un effetto positivo sui cd4) ; lo saprò a metà settembre, alle prossime analisi, se ciò avrà funzionato. In ogni caso, vorrebbe togliermi un NRTI proponednodmi nell'immediato futuro una terapia senza truvada (che tra gli effetti comuni ha la diminuzione dei globuli bianchi, attribuibile, secondo al mio medico soprattutto al tenofovir) ma composta da Lamivudina (3TC), Prezista e Isentress. Che ne pensi?Skydrake ha scritto: Sarebbe una buona giustificazione, se non ci fosse il fatto che, dall'ultimo esame, i miei CD4 sono passati da circa 500 a 600 e il rapporto CD4 da 0,8 ad 1. Era un anno e mezzo che non avevo miglioramenti. Da me il Prezista funziona meglio della terapia precedente.
Ps: ma al di là dei dati sui cd4 e stress ossidativi, tu come ti senti sa quando sei passato in monoterapia?
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
Grazie Dora.Dora ha scritto: Skydrake, prova a dare un'occhiata qui.
Non riesco a trovare se il passaggio alla monoterapia era controindicato con bassi CD4. Cmq, se non se ne parla qui, non so proprio dove:joylondon ha scritto:l'avevo detto al mio medico ma lui è contrario alla monoterapia, in generale, ma soprtatutto nel mio caso i cui cd4 sono ancora bassini (oscillano da 234 a 284 e la percentuale a maggio era arrivata a 21,7 e la ratio a 0,76);
http://www.aidsmap.com/Are-antiretrovir ... e/2463541/
Perché? Non avevi raggiunto l'azzeramento della carica virale? Oppure in vista dell'eliminazione di un NRTI?a maggio ha voluto aggiungermi al Truvada e Prezista anche Isenstress
Anche nel grafico sopra si vede che la lamivudina (T3C) ha uno stress ossidativo minimo. Per il resto, come tutti i vecchi farmaci, mi pare che sia stato sospettato di favorire la lipodistrofia. Non so se tali sospetti abbiano trovato un effettivo riscontro. Infine, il raltegravir é un buon farmacoma composta da Lamivudina (3TC), Prezista e Isentress. Che ne pensi?
Benissimo. Non ho mai avuto il benché minimo problema, eccetto lieve scombussolamento intestinale le prime 12 ore.Ps: ma al di là dei dati sui cd4 e stress ossidativi, tu come ti senti sa quando sei passato in monoterapia?
Viceversa, una mia amica che anche lei é passata alla mia identica terapia, non riesce a tollerare il Norvir da associare al Prevista, neanche dopo sei mesi dal cambio. Ma é sempre stata molto sensibile l'intestino.
Re: Interpretazione valori stress ossidativo
Agli appassionati del glutatione segnalo che l'Indiana University, in collaborazione con BioAdvantex Pharma, ha iniziato il reclutamento di pazienti per uno studio pilota di sicurezza/efficacia, "interventional", randomizzato e controllato con placebo per stabilire se due dosi al giorno per 8 settimane (e fino a 60 giorni) di N-acetilcisteina abbiano una qualche influenza sullo stress ossidativo e sulla funzione endoteliale di persone anziane (≥ 50) con HIV e in terapia antiretrovirale.
Notare, per favore, che la N-acetilcisteina viene somministrata oralmente, come integratore dietetico (PharmaNAC - compresse effervescenti da assumersi con o senza cibo), con due diversi bracci di dosaggio.
Fonte ClinicalTrials.gov: N-acetylcysteine to Reduce Oxidative Stress and Improve Endothelial Function in HIV-infected Older Adults
Notare, per favore, che la N-acetilcisteina viene somministrata oralmente, come integratore dietetico (PharmaNAC - compresse effervescenti da assumersi con o senza cibo), con due diversi bracci di dosaggio.
Fonte ClinicalTrials.gov: N-acetylcysteine to Reduce Oxidative Stress and Improve Endothelial Function in HIV-infected Older Adults